27/11/2004
Sarà ancora in
formazione rimaneggiata la Pompea che affronterà a domicilio
Teramo domenica prossima. Fermo ancora ai “box” Allen, la
società non ha potuto tesserare in tempo per questo turno di
campionato Keith Carter per le lungaggini burocratiche del
caso (ritardato ritiro visto causa chiusura per festività
americana del Giorno del Ringraziamento), che sta per arrivare
in Italia proprio in queste ore ed aggregarsi comunque ai suoi
nuovi compagni.
Con questa forzata carenza di organico ogni gara per gli
uomini di Caja è sempre problematica, contro una squadra
abruzzese ultima in classifica che ha fame di punti e non vorrà
farsi sfuggire la possibilità di conquistarli davanti al
pubblico di casa ai danni dei napoletani, cui servirà per
l’ennesima volta una prestazione tutta cuore per respingere
l’assalto della Navigo.it.
Amarcord per i tifosi partenopei questo confronto con i
teramani, che schierano vecchie conoscenze nostrane come
Gianluca Lulli, già a Pozzuoli e capitano della Record Napoli
di Biagio Lubrano, il mai dimenticato Stefano Rajola, che solo
quest’anno è stato sostituito nei cuori della torcida
azzurra dall’ enfant du pays Valerio Spinelli, e soprattutto
Alessandro Cittadini, ancora sotto contratto con la Pompea e
ceduto in prestito per questa stagione proprio a Teramo, cui
da più parti viene invocato un pronto ritorno all’ombra del
Vesuvio a campionato in corso, causa il periodo negativo che
stanno attraversando i lunghi vesuviani, Rocca a parte. Occhio
anche alla guardia ex-Biella Jamal Thomas, sempre pimpante
quando affronta i napoletani, terrore delle retine avversarie,
e al folletto ex-Cantù Tyson Wheeler.
Una battaglia dura quella contro la Navigo.it per Napoli, dove
tutti saranno chiamati a rispondere “presente” se si vuole
uscire indenni dalla tana del PalaScapriano, a cominciare da
Andersen, Albano e Garrett, in ombra contro la Telekom Bonn in
Uleb, sperando che sia completamente guarito Dalipagic
dall’infortunio al ginocchio, e che Penberthy, con
l’assistenza di Spinelli e Rocca, continui a fare miracoli.
Ma sarà fondamentale difendere, difendere e ancora difendere,
così come sta predicando dal giorno del suo insediamento
sulla panca azzurra coach Caja, per una partita, a nostro modo
di vedere, dal pronostico incerto.
Carmine Casella
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