SALERNITANA-NAPOLI 0-0

 

 

Il derby dell’Arechi finisce con un risultato ad occhiali che certo non entusiasma i supporter delle due tifoserie. La partita è stata inferiore alle attese con pochissime occasioni da rete. Entrambi i tecnici hanno pensato soprattutto a non perdere schierando due squadre molto accorte che hanno concesso poco agli avanti avversari in tema di conclusioni. Con obiettività, bisogna dire che ai punti avrebbe meritato la vittoria il Napoli, solo gli azzurri hanno avuto un’occasione clamorosa per vincere la partita, ma Dionigi ha gettato al vento la possibile quarta vittoria in trasferta per il Napoli. La squadra azzurra che nel primo tempo ha giocato a tratti con un 5-3-2, solo nella ripresa ha spostato il baricentro più in avanti riuscendo a far salire anche gli esterni Tosto e Del Grosso nell’area granata. Proprio su quest’ultimo nei minuti finali è stato commesso un fallo da rigore netto da parte di De Angelis ma il pessimo Cassarà e il distratto assistente Ayroldi facevano finta di non vedere ciò che era evidente ossia un’entrata da dietro del difensore granata che falciava la corsa di Del Grosso lanciato a rete.

 

La cronaca

 

 Le ostilità vengono aperte all’ 11’ con una bella punizione di Zamboni che viene deviata pericolosamente da un difensore granata nella propria porta, solo un riflesso felino di Botticella evita la rete, un minuto dopo è la Salernitana che si fa viva su un calcio franco di Di Vicino, l’ex azzurro effettua un tiro velenoso che però risulta centrale e viene neutralizzato con sicurezza da Manitta. L’occasionissima  per passare in vantaggio è sui  piedi di Dionigi, al 18’ il bomber azzurro è messo davanti al portiere da un assist al bacio di Zanini ma spreca tirando sul corpo di Botticella uscito nel contempo alla disperata. Il primo tempo si chiude con un’altra punizione tagliata di Di Vicino che però finisce a circa 5 metri dalla porta difesa da Manitta. La ripresa è avida di emozioni. L’unica degna di nota è un’inzuccata di testa di Nomvete su bel cross di Di Vicino, il sudafricano però prende male il tempo e colpisce con con la parte alta della testa arcuando in modo inverosimile la parabola del pallone, che finisce abbondantemente di qualche metro sulla trasversale di Manitta. Il finale di partita è convulso, il Napoli complice anche il calo atletico della Salernitana, prova a vincere il match ma gli viene negato un rigore grosso come una casa per un’entrata su Del Grosso da parte di De Angelis, in pieno recupero stupidata di Zamboni che rifila una gomitata a Di Vicino e viene espulso.  

 

 

Salernitana(4-4-2) Botticella, Molinaro, Mezzanotti, Rinaudo, Perna, Leandro, Longo, Corneliusson,  Di Vicino, Nomvete, Tulli. 

Napoli(4-4-2) Manitta, Zamboni, Tosto, Portauova, Carrera, Del Grosso, Bernini, Montesanto(dal 66’ Perovic), Vidigal, Zanini(dal 53’ Vieri), Dionigi(dal 72’ Savoldi). 

Arbitro: Cassarà di Palermo 

Ammoniti: Montesanto, Zanini , Perna 

Espulsi: Zamboni

Recupero: 2 p.t; 4 s.t; 

 

Pagelle:

 

Manitta 6 si disimpegna bene solo nelle uscite, nessun tiro nello specchio da parte della Salernitana.

Zamboni 4,5 soffre tanto Di Vicino, commette il gesto imperdonabile della gomitata quando si era a fine partita.

Tosto 6 bene Vittorio, soprattutto nella ripresa riesce a spingersi in avanti, nel primo tempo invece si mostra più timoroso e preferisce difendere sulle ripartenze dell’avversario diretto.

Carrera 6 non concede nulla prima a Tulli e poi a Bogdani, è in forma finalmente.

Portanova 6 da centrale rende davvero bene, bravo soprattutto sull’anticipo sugli avversari.

Bernini 6,5 il vero motorino azzurro, combatte e pressa fino al 90’.

Vidigal 6 è molto generoso come al solito, cerca di incunearsi in avanti e di fare degli assist aerei, eccede forse nei falli.

Montesanto 5,5 un po’ sottotono oggi, soffre la vivacità di Longo.

Del Grosso 6,5 sempre il migliore degli azzurri, difende e si propone con uguale profitto, avrebbe ottenuto il rigore ma il mediocre Cassarà gli leva il merito di averlo conquistato.

Dionigi 6 lotta come un leone nell’area avversaria, peccato per il goal fallito, perché è abile nello smarcarsi davanti a Botticella.

Zanini 5,5 è bravo nell’assist, poi preso dall’eccessivo nervosismo viene sostituito.

Vieri 6 si impegna soprattutto nell’ aprire gli spazi a Savoldi.

Savoldi 5,5 non entra molto in partita anche perché viene poco servito dai compagni.

Perovic n.v

 

Simoni 6 la squadra ha fatto bene la fase difensiva non concedendo alcuna occasione ai granata. L’unica pecca di Gigi nella gara odierna è nell’aver ordinato alla squadra di salire con il baricentro solo nella seconda metà del secondo tempo. Intelligente il tecnico bolognese nel sostituire il nervoso Zanini in una fase delicata del match dove rischiava l’espulsione.   

 

 

 

 

 

Luigi Giordano                                              5/4/2003

 

 

 

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