NAPOLI - AVELLINO 0-0

 

 

Napoli: Belardi; Terzi; Scarlato(71' Accursi); Ignoffo; Abate(56' Toledo); Gatti; Corrent; Corneliusson(69' Montervino); Mora; Varricchio; Berrettoni. All. Ventura 

Avellino: Cecere; D'Andrea; Criaco; Puleo; Moretti; Vanin; Riccio; Cinelli(91' Leone); Rastelli; Evacuo(52' Morfù); Ghirardello(74' Fusco). All. Cuccureddu 

Arbitro: Marelli di Como 

Note: Spettatori: 65.000. Angoli: 6 - 5 per il Napoli.  

 

Davanti a 65.000 spettatori festanti, il Napoli non offre certo una delle sue migliori prestazioni, impattando una partita per 0 - 0 con un Avellino che ha meritato ampiamente il pareggio e che addirittura poteva portare a casa l'intera posta in palio. Gli uomini di Cuccureddu partono subito bene, con Ghirardello che al 2' impegna subito Belardi che devia in angolo. La reazione del Napoli è buona, con due occasioni nel giro di 1 minuto. Al 7' Berrettoni si trova in buona posizione per colpire, ma il suo tiro è ben parato da Cecere. Dal calcio d'angolo successivo, Varricchio colpisce di testa a pochi passi dal portiere avellinese ma il pallone termina di poco alto. Bisogna aspettare la mezz'ora per vedere un'altra occasione degna di nota, ancora con Varricchio che si libera bene al limite dell'area di rigore, ma il suo tiro è centrale e Cecere non ha nessuna difficoltà a parare. Pochi minuti dopo, è l'Avellino a farsi pericoloso, con il brasiliano Vanin che mette di poco a lato su un traversone di Rastelli. Il primo tempo termina senza più sussulti. La ripresa si apre con una buona occasione da parte del Napoli, con Corneliusson che a pochi metri da Cecere spedisce alto su un traversone di Mora. Al 21', con il Napoli ormai sulle gambe, l'Avellino si rende molto pericoloso con un palo colpito di testa da Ghirardello con Belardi battuto. L'ultima occasione della partita è ancora dell'Avellino, con il gran tiro di Morfù che Belardi devia in angolo con un gran volo. Ora il Napoli è atteso da un altro tour de force, con il recupero di giovedì contro la Fermana in trasferta e la partita di domenica a Ferrara. Il Napoli visto contro l'Avellino è sembrato ancora in grave ritardo dal punto di vista della tenuta fisica. Si spera di recuperare al più presto gli infortunati Sosa e Pozzi, anche perchè proprio l'attacco è sembrato il reparto più in difficoltà in queste prime uscite stagionali.

 

PAGELLE: 

 

BELARDI  6,5 (Si è fatto sempre trovare pronto negli interventi in cui è stato protagonista)

 

TERZI  6 (Una sufficienza di incoraggiamento per il ventenne che ha impressionato di più nella gara a Lanciano ma anche contro l'Avellino ha fatto intravedere delle buoni doti)

 

SCARLATO  6,5 (questa partita non avrebbe dovuto neanche giocarla per via di un infortunio, ma si è fatto trovare pronto all'appuntamento sbagliando davvero poco)

 

IGNOFFO  6 (La sua lentezza è una manna per gli attaccanti avversari, ma per fortuna, a bilanciare il tutto c'è una grande esperienza)

 

ABATE  5,5 (Non è il calciatore scattante che eravamo abituati a vedere. Aveva un brutto cliente sulla sua fascia come Moretti che non gli ha lasciato spazio)

 

GATTI  5 (Sembra l'uomo meno in forma del centrocampo azzurro e lo si evince dal fatto che i suoi lanci in profondità che una volta erano illuminanti, oggi sono tutti sbagliati)

 

CORRENT  5 (Aver cambiato posizione in campo, sicuramente non gli ha giovato. Se poi si aggiunge una condizione fisica precaria, allora un pò di riposo probabilmente gli farebbe bene)

 

CORNELIUSSON  5,5 (Doveva dare più forza alla mediana, invece, probabilomente l'ha indebolita. Si vede che ha voglia di fare, ma purtroppo, a volte esagera, sbagliando anche un gol facile)

 

MORA  5,5 (Non spinge come lui sa fare, probabilmente condizionato anche da un brutto colpo subito ad inizio gara)

 

VARRICCHIO  5,5 (Un primo tempo nel quale sembrava che la condizione fisica fosse migliorata, invece nella ripresa scende come del resto per tutta la squadra)

 

BERRETTONI  5 (La sua voglia di sbloccarsi è molto forte, ma purtroppo non riesce a fare quello che vorrebbe, sbagliando anche le cose più elementari).

 

 

 

 

Luciano Fasano                                                   17/10/2004

 
 
 
 

                              

 

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