• LA PARTITA: MANTOVA-NAPOLI 1-0 •

5/5/2007

MANTOVA (4-2-3-1): Brivio 6; Mezzanotti 6, Notari 7, Di Cesare 6,5 (26´s.t. Cristante s.v.), Franchini 5,5; Grauso 6, Brambilla 6 (35´ s.t .Rizzi s.v.); Sommese 6 (26´ s.t. Spinale s.v.), Caridi 7,5, Tarana 5,5; Godeas 6. (Bellodi, Altinier, Avanzini, Bernacci). All. Di Carlo 5,5.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo 5; Cannavaro 7, Maldonado 4, Domizzi 6 (37´p.t. Rullo 5,5); Grava 5, Montervino 5,5 (12´ s.t. Trotta 5), Gatti 4,5, Bogliacino 5 (39´ p.t. Dalla Bona 4), Savini 5; Calaiò 6, Sosa 4. (Gianello, Pià, Garics, Bucchi). All. Reja 4.
ARBITRO: Messina di Bergamo 5.
MARCATORE: Caridi al 48´ p.t.
ESPULSO: al 4´ s.t. Maldonado per gioco scorretto.
AMMONITI: Tarana, Mezzanotti, Bogliacino, Gatti, Dalla Bona, Godeas, Franchini.
NOTE: pomeriggio coperto. Spettatori 11mila circa. Recuperi: 3´ p.t. e 4´ s.t.
 

(FRANCESCO TRINCHILLO) - Dopo cinque successi consecutivi, il Napoli arriva al “Martelli” di Mantova con la consapevolezza di dover continuare il testa a testa con il Genoa, impegnato a Frosinone, e magari, cercare di allungare ancora di più sulle inseguitrici, per cercare di evitare in ogni caso i play off. Reja schiera una formazione quasi tipo, con Calaiò di nuovo in campo dal 1’, a far coppia con il “Pampa” Sosa, e con Gatti in cabina di regia. Di Carlo manda in campo un Mantova molto offensivo con Godeas boa al centro dell’attacco, supportato sulle fasce da Sommese, autentica bestia nera degli azzurri, e Tarana e assistito dal fantasista Caridi, l’asso nella manica dei biancorossi. Al 3’ Grauso crossa per Tarana, che non riesce di testa a girare verso la porta di Iezzo. All’11 Bogliacino dal fondo scodella al centro, ma la sfera, deviata da un difensore, assume una traiettoria insidiosa, che costringe Brivio a smanacciare in angolo. Proprio sul corner battuto da Gatti, Sosa si avventa su una palla vagante, sparando però di sinistro, altissimo sopra la traversa. Al 19’ ancora Sosa, da posizione favorevole, calcia al volo ciccando il pallone, che deviato da Notari, termina debole tra le braccia di Brivio. Il Napoli sembra tenere bene il campo, e manovra con fluidità. Al 21’ dopo uno scambio con Montervino, Grava dal limite dell’area, calcia malamente di sinistro con il pallone che addirittura termina in fallo laterale. Al 24’ stessa azione che ha regalato il gol vittoria agli azzurri contro l’Albinoleffe: Domizzi dalla tre quarti crossa per Sosa, che stavolta dal limite dell’area, non riesce a trovare di testa la porta. Al 27’ Mantova pericoloso: Godeas calcia dalla distanza, ma il suo tiro deviato diventa un assist per Caridi che in scivolata non trova la porta. Al 32’ primo giallo del match ai danni di Tarana, per un intervento in ritardo su Bogliacino, che si infortuna. Passa solo 1’ e Mezzanotti ferma Calaiò che era andato via in velocità, guadagnandosi l’ammonizione. Al 37’ prima sostituzione per il Napoli: Domizzi è costretto ad uscire per un infortunio al ginocchio sinistro, al suo posto dentro Rullo con conseguente spostamento di Savini nel ruolo di centrale di sinistra di difesa. Dopo solo 1’, anche Bogliacino, che zoppicava da diversi minuti, è costretto ad uscire. L’uruguaiano prima di abbandonare il campo si fa ammonire da Messina, per una evidente trattenuta su Sommese, e già diffidato, salterà la trasferta di Brescia in modo da recuperare nella prossima settimana forma fisica ed importanti energie. Al 45’ Sosa calcia debolmente su Brivio, quando avrebbe potuto servire Grava che si era sovrapposto sulla destra. Proprio nell’ultimo dei tre minuti di recupero, il Mantova si porta in vantaggio: calcio di punizione battuto rapidamente dai biancorossi, e palla per Caridi, che si libera di Maldonado e con un tiro non irresistibile, trafigge Iezzo, clamorosamente colpevole. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco, che il signor Messina di Bergamo fischia la fine delle ostilità per ciò che riguarda i primi 45’.
Nella ripresa subito doccia fredda per gli azzurri: Maldonado viene espulso per una gomitata su Godeas giudicata volontaria. Si fa durissima per il Napoli sotto di un gol ed in inferiorità numerica. Al 50’ Gatti ammonito per un’entrataccia su Tarana, agli azzurri sono saltati i nervi. Al 55’ terzo ed ultimo cambio per Reja, che manda dentro Trotta e richiama in panchina Montervino, anche lui acciaccato. Il Mantova riesce a non subire le avanzate azzurre, e giostra bene il pallone. Al 66’ Caridi, migliore in campo, serve Tarana, che non riesce a calciare in diagonale. Dopo solo 1’ clamoroso match point per gli uomini di Di Carlo: Franchini lanciato dalla difesa, si ritrova a tu per tu con Iezzo, ma il suo diagonale viene respinto dal numero uno azzurro, che è bravo anche sulla ribattuta a tenere in corsa i suoi. Il Napoli si scopre in maniera scriteriata, non destando pericoli a Brivio e lasciando praterie ai contropiedi biancorossi. Al 70’ Godeas lanciato da Sommese, poco prima di calciare, viene fermato da Cannavaro che, con un intervento da campione, in scivolata arpiona il pallone e fa ripartire i suoi. Al 71’ doppio cambio per Di Carlo: dentro Cristante per Di Cesare e Spinale per Sommese, lombardi ancora più coperti. Il Napoli non riesce a pungere, al 73’ Sosa, ormai esausto e sulle gambe, prolunga di testa verso la porta di Brivio un angolo di Trotta, ma il portiere biancorosso ex azzurro, anticipa in uscita Dalla Bona, subendo anche fallo. Al 78’ terzo ed ultimo cambio per Di Carlo: dentro Rizzi per Brambilla. Il Mantova si chiude a riccio in difesa ed è pronto a ripartire in contropiede. Poco dopo viene ammonito Dalla Bona, per una entrata da tergo su Spinale. Il centrocampista azzurro, già diffidato, sarà costretto a saltare la trasferta di Brescia, così come Maldonado e Bogliacino. Al 90’ Caridi, autore di una prestazione da incorniciare, calcia a giro alla Del Piero, sotto l’incrocio dei pali, ma Iezzo vola e devia in angolo. Dopo 1’ Godeas si guadagna il giallo per aver allontanato il pallone a gioco fermo. Poco dopo clamorosa doppia occasione per chiudere il match: Rizzi viene lanciato in contropiede, e solo davanti a Iezzo coglie in pieno il palo, la palla termina sui piedi dell’accorrente Spinale che calcia clamorosamente sulla traversa. Prima della fine del match ammonito anche Franchini per una trattenuta su Calaiò. Il Napoli non riesce in pratica mai a concludere verso la porta di Brivio, inoperoso per tutti i 90’, e complice un erroraccio di Iezzo, e l’ingenuità di Maldonado, viene meritatamente sconfitto, dicendo addio probabilmente in maniera definitiva, all’eventualità di non disputare i play off. Inoltre il Genoa passa a Frosinone, e scavalca gli azzurri al secondo posto. Dopo cinque vittorie consecutive, Napoli di nuovo sconfitto, e situazione futura che non sembra delle migliori.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI (di Vincenzo Letizia):

 

IEZZO 5: Il gol con il quale il Mantova beffa il Napoli è da ascrivere certamente ad una “papera” dell’ex portiere cagliaritano. Nel corso del match poi si riscatta, soprattutto su Caridi.

MALDONADO 4: Ingenuità colossale la gomitata di reazione su Godeas che costringe l’arbitro ad espellerlo e soprattutto la sua squadra a giocare con un uomo in meno.

CANNAVARO 7: Monumentale la sua prestazione in una difesa azzurra, che soprattutto nel secondo tempo con il Napoli costretto in dieci, sembrava la banda del buco.

DOMIZZI 6: Lo blocca un infortunio che lo costringe al forfait proprio nel suo momento di miglior ispirazione.
RULLO 5,5: Acerbo, poco accorto tatticamente, ha dato ancora una volta ragione ai tanti critici di Marino che dal mercato di gennaio avrebbero preferito all’ex terzino del Lecce un giocatore di maggiore qualità, esperienza e spessore.

GRAVA 5: E’ in un momento di forma davvero sconcertante. Non spinge con continuità e soprattutto, inusuale per il terzino casertano, è in affanno costante in difesa.

MONTERVINO 5,5: L’animus pugnandi è il solito, ma se la squadra non gira lui non può fare miracoli soprattutto se i mezzi tecnici non sono eccelsi. Esce anche lui per una botta.

TROTTA 5: Reja lo fa ammattire cambiandogli ruolo, in 10 minuti, ben tre volte. Ma anche lui non può molto in un contesto davvero avvilente per sé e per i suoi compagni, tanti in grave debito d’ossigeno.

GATTI 4,5: Lento e arruffone in mezzo al campo, questa volta la buona volontà non basta al cospetto di tanti, troppi banali errori in appoggio e di una condizione atletica davvero deficitaria.

BOGLIACINO 5: Esce per una botta non sanzionata a dovere dall’arbitro, ma la sua prestazione non era stata fino a quel momento comunque da rimarcare.
DALLA BONA 4: E’ riuscito a giocare addirittura peggio delle sue recenti avvilenti performances in maglia azzurra. L’ammonizione rimediata oggi gli costerà la squalifica del giudice sportivo e impedirà a Reja di insistere su un giocatore che a Napoli non si è mai ambientato.

SAVINI 5: Meglio in difesa da terzo difensore a sinistra che sull’out mancino: tanti, troppi i cross sbagliati dal fondo dall’ex fiorentino.

SOSA 4: Il voto bassissimo non è solo per il “Pampa” che di testa non ne prende una, ma anche e diremmo soprattutto per Reja, che sapendo che Notari è il miglior difensore centrale della B per quel che riguarda il gioco sulle palle alte, oggi avrebbe dovuto far riposare l’argentino e preferirgli Pià o De Zerbi.


CALAIÒ 6: Si batte con ardore in attacco, subendo falli a ripetizione dai rognosi difensori mantovani, raramente sanzionati dal mediocre arbitro Messina, e pagando la pessima giornata di Sosa che non lo cerca mai.

INDIETRO