• LA PARTITA: NAPOLI-BRESCIA 3-1 •

19/12/2006

NAPOLI (3-5-2): 1 Iezzo; 28 Cannavaro, 6 Maldonado, 26 Domizzi; 2 Grava, 24 Dalla Bona (4 Montervino), 5 Gatti, 18 Bogliacino, 19 Savini; 20 De Zerbi ( 9 Sosa), 29 Bucchi (17 Capparella).
PANCHINA: 22 Gianello, 14 Garics, 23 Giubilato, 8 Pià. All. Reja
BRESCIA (4-3-2-1): 1 Viviano; 15 Zambelli, 26 Santacroce, 3 Stankevicius, 6 Cortellini (35 Colombo); 17 Hamsyk, 5 Jadid, 24 Zambrella; 18 Possanzini, 11 Del Nero (4 Piangerelli); 32 Cerci.
PANCHINA: 31 Ambrosio, 8 Serafini, 29 Maccan, 33 De Maio, 34 Mustacchio. All. Somma
ARBITRO: DAMATO di Barletta (Ricci-Petrella. Quarto uomo: Baratta)
NOTE: Spettatori: 20.000 circa. Falli commessi: 18-15. Angoli: 1-5. Fuorigioco: 3-6.
AMMONITI: Cortellini (B), Bogliacino (N), Zambrella, Piangerelli (B).
MARCATORI: Dalla Bona (N), Bucchi (N), Hamsyk (B), Bogliacino (N).

(VINCENZO CIMMINO / Foto di Felice De Martino) - Crisi? No, grazie. Con una netta e convincente vittoria contro il Brescia il Napoli allontana ogni spettro e torna a conquistare i tre punti dopo tre pareggi consecutivi. Finalmente si gioca con il pubblico sugli spalti dopo l’esilio forzato di sabato con il Mantova. Nel Napoli manca ancora Calaiò, che sconta la sua ultima giornata di squalifica, e Nicolas Amodio, costretto a dare forfait per un improvviso torcicollo. Reja decide così di mandare nella mischia Gatti e Dalla Bona, al ritorno da titolari dopo parecchio tempo, e avanza Roberto De Zerbi sulla linea d’attacco a dar man forte a Christian Bucchi. Per il resto confermata la difesa a tre che ben ha fatto nelle ultime partite.
Inizio scoppiettante del Napoli che si porta in vantaggio dopo soli cinque minuti di gioco: Dalla Bona riesce a portarsi la palla all’interno dell’area di rigore e, indisturbato, batte con un preciso sinistro l’incolpevole Viviano. Errore grossolano in questa occasione per la difesa di Mario Somma che quasi si dimentica di marcare il biondo centrocampista.
Il Napoli dimostra questa sera di essere in serata e nonostante il vantaggio continua ad attaccare anche se arriva poche volte al tiro, il Brescia gioca di rimessa e al 12’ tenta un pericoloso contropiede con Alessio Cerci, ottima chiusura nell’occasione per Domizzi. Due minuti dopo Bucchi viene atterrato in area, sembra rigore ma l’arbitro deicide di fischiare un dubbio fuorigioco all’attaccante partenopeo. Nemmeno il tempo di protestare che Possanzini mette paura alla difesa azzurra: bravo Cannavaro a rimediare a pochi metri dalla linea di porta. La partita si gioca soprattutto a centrocampo dove il pressing azzurro ha la meglio sulla squadra lombarda: ottimo possesso palla soprattutto grazie al rigenerato Fabio gatti, che ha preso in mano il centrocampo azzurro nonostante sia solo alla sua seconda presenza da titolare. A pochi minuti dal temine Stankevicius rischia l’autorete con uno sfortunato rilancio ma per sua fortuna la dea bendata lo assite. Il primo tempo finisce così, con il Napoli in vantaggio ed il Brescia che cerca di riorganizzare il proprio gioco nella speranza del pareggio.
Il secondo tempo offre tutta un’altra storia da raccontare: dopo nemmeno un paio di minuti Cerci, ancora lui, non riesce ad essere freddo sotto porta e a tu per tu con Iezzo sbaglia incredibilmente. Spesso i proverbi dicono la verità e quindi ‘gol sbagliato, gol subito’: punizione di Gatti per Cannavaro, il difensore serve Bucchi che di destro non sbaglia, è 2-0. Finalmente si sblocca così l’ex capocannoniere della serie B, che festeggia questa rete con tutto lo stadio, a dimostrazione che le voci che lo volevano in partenza da Napoli erano tutte falsità. Nel frattempo Bogiacino si fa ammonire e, in quanto diffidato, salterà la trasferta di Modena di venerdì. Il Napoli macina gioco e si propone in avanti con tutti i suoi uomini, al 13’ palo di De Zerbi che colpisce al volo un bel cross di Grava dalla destra. La partita sembra in discesa ma al 19’ Hamsyk, l’osservato speciale di Marino, si incunea in area di rigore, raccoglie un cross dalla destra e batte Iezzo. Il Napoli non ci sta e decide di riportare il Brescia alle dovute distanze: Bogliacino raccoglie una palla al limite dell’area e con un missile terra-terra trafigge Viviano. Il Brescia è tramortito: Reja da spazio a Sosa e Montervino richiamando in panca gli stanchi De Zerbi e Dalla Bona. Proprio il Pampa prova a lasciare il segno sulla partita ma lanciato in profondità si fa recuperare dai difensori bresciani. Jadid prova a dare fastidio alla difesa partenopea ma è ancora il Napoli ad essere più pericoloso, Bucchi colpisce di testa su un cross di Savini, bravo Viviano nell’occasione.
La partita volge al termine e Reja decide di regalare la standing-ovation al bomber recuperato: entra Marco Capparella ed esce Christian Bucchi, applaudito come non mai dal pubblico del San Paolo.
La partita finisce: il Napoli visto stasera era troppo forte per questo Brescia, per Mario Somma sarà per la prossima volta…

 

IEZZO 5,5: Ha più di qualche responsabilità sul gol subito. Per il resto gara di ordinaria amministrazione.

CANNAVARO 6: Mai in difficoltà contro gli evanescenti attaccanti bresciani.

MALDONADO 6: Alterna ottime cose a qualche strafalcione evitabile: è però più che positivo il suo apporto alla squadra.

DOMIZZI 6: In ripresa, si propone anche in qualche interessante sortita offensiva e finalmente evita di sparare inutili palle lunghe in avanti.

GRAVA 6: Non una gara eccezionale, ma il terzino casertano porta a casa la pagnotta con una prova dignitosa.

DALLA BONA 6,5: E’ un giocatore formidabile negli inserimenti senza palla: in uno di questi trova il gol che apre il match.
(MONTERVINO S.V.)

GATTI 7: Gran lottatore e impeccabile geometra della manovra azzurra. Ha dimostrato di meritare maggiore considerazione da Reja.

BOGLIACINO 6,5: E’ probabilmente il miglior tiratore del Napoli. Negli ultimi tempi trova il gol con regolarità, rivelandosi un valore aggiunto per la squadra.

SAVINI 6,5: Fa su e giù la fascia con discreta continuità. Sa produrre anche buoni cross volti ad esaltare i suoi compagni d’attacco. Ritrovato.

DE ZERBI 5,5: Nella festa azzurra è una delle poche note stonate della serata. Abulico e poco presente nel gioco del Napoli, soffre evidentemente il problema al piede che non lo fa esprimere al massimo.
(SOSA S.V.)

BUCCHI 7: A parte il gol, ci mette una determinazione encomiabile. Tiene palla e sa far salire bene la propria squadra. Si è rivisto il Bucchi di Modena per lunghi tratti.
(CAPPARELLA. S:V.)

REJA 6,5: E' piaciuta la gestione della gara, oltre che la scelta dell'undici titolare. Spinge avanti la squadra anche sul doppio vantaggio facendo tesoro dei recenti errori.

Vincenzo Letizia
 

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