• LA PARTITA: NAPOLI - FROSINONE 1-1 •

2/12/2006

Napoli: Iezzo; Cannavaro; Maldonado; Domizzi; Grava; Amodio; Bogliacino; Vitale(70' Trotta); De Zerbi(46' Bucchi); Pià(60' Dalla Bona); Calaiò. All. Reja
Frosinone: Zappino; Perra; Cannarsa; Pagani; Antonioli; Fialdini(74' Di Venanzio); Anaclerio; D'Antoni; Galasso(Belle'); Lodi; Castillo(80' Mastronunzio). All. Iaconi
Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 73' Lodi(rig.); 81' Bogliacino)
Note: Spettatori: 40.000 circa. Angoli: 2-1 per il Frosinone. Ammoniti: Grava; Pià; Cannarsa; Pagani. Espulso: Maldonado

(LUCIANO FASANO) - Dopo tre vittorie consecutive, il Napoli non riesce ad andare oltre il risultato di parità contro il Frosinone. Una gara che ha visto la squadra di Reja molto pasticciona, e solo un moto di orgoglio nel finale ha permesso a Calaiò e compagni di evitare la sconfitta interna che dura ormai da due anni. Il Napoli si presenta subito in campo con una novità dell'ultimo minuto, e cioè l'impiego del giovane Vitale in luogo di Savini. Per il resto è confermata la stessa formazione delle ultime uscite.Il Frosinone, invece, si presenta con un attacco tutto da inventare, viste le assenze di Margiotta e Di Nardo, con Lodi che agisce alle spalle dell'unica punta, l'argentino Castillo. La gara è subito vibrante, con il Napoli che si getta in avanti fin dalle prime battute, ma il frosinone risponde colpo su colpo, senza però impensierire più di tanto Iezzo che deve effettuare solo alcune uscite per disinnescare le sortite avversarie. Al 7' Grava effettua un traversone per la testa di Pià che però spedisce il pallone alto. Al 17' il brasiliano riceve palla da un retropassaggio di un difensore, però la sua girata termina di poco sopra la traversa. Pochi minuti dopo, è De Zerbi a provarci, ma il suo tiro termina a lato. La più grossa occasione del primo tempo è però sui piedi di Calaiò, che a pochi passi da Zappino colpisce il palo dopo un tocco dello stesso portiere laziale. Al 38' si vede anche il Frosinone con una punizione di Lodi con il pallone che termina alto. Una prima frazione di gioco nella quale il Napoli ci ha provato in più di una occasione, però gli avanti del Napoli non sono stati molto precisi sotto porta, e con il Frosinone che ha giocato esclusivamente di rimessa. Nella ripresa, invece, ne sono successe di tutti i colori. C'è subito una novità nelle fila del Napoli, con Bucchi che prende il posto di De Zerbi. Al 9' il Frosinone si rende molto pericoloso, con Lodi che esalta le doti del portiere azzurro che si salva. Al 17' si vede Bucchi che con un azione personale fa fuori l'intera difesa del Frosinone ma poi il suo tiro è centrale e Zappino blocca in due tempi. Il Frosinone è sempre più intraprendente e al 28' si porta in vantaggio. Pasticcio della difesa azzurra, con Maldonado che commette fallo (o presunto tale) su Castillo e l'arbitro assegna il calcio di rigore, con il difensore paraguaiano che viene anche espulso. Dal dischetto si presenta il napoletano Lodi che mette dentro nonostante Iezzo avesse intuito la traiettoria. La reazione del Napoli è subito veemente, e al 36' pareggia con Bogliacino che di testa sfrutta un perfetto traversone di Trotta. Dunque arriva un pareggio che per come si erano messe le cose è una manna dal cielo, anche perchè il Frosinone lo ha meritato ampiamente, mostrando un gioco migliore rispetto a quello espresso dal Napoli. Una squadra, quella napoletana, che a mostrato ancora molte lacune, soprattutto dal punto di vista tecnico tattico. Non si può invece negare che i ragazzi ci mettano il cuore, anche per come sono riusciti a recuperare lo svantaggio. Nota assolutamente negativa, invece, quello che è successo sugli spalti del "San Paolo", dove un gruppo di pseudotifosi si è messo a lanciare petardi e quant'altro, costringendo l'arbitro a sospendere la gara per 5'. Solo un intervento esterno è riuscito a convincere il signor Orsato a far riprendere le ostilità. A questo punto, ci aspettiamo da parte del giudice sportivo una mano ancora più pesante rispetto alle consuete multe. Speriamo che ancora una volta prevalga il buon senso.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:

 

IEZZO 7: Salva il Napoli in diverse circostanze, ma non può niente contro il rigore di Lodi.

CANNAVARO 5: Prova di liscio quest’oggi al San Paolo per il fratellino del pallone d’oro.

MALDONADO 5: Commette un fallo evitabile e viene espulso. Non in una delle sue migliori esibizioni.

DOMIZZI 5: E’ troppo lento e rilancia in avanti inutili spioventi lunghi buoni solo per i difensori avversari.

GRAVA 6: La volontà e la grinta dimostrata gli valgono la sufficienza, ma lui non è un’ala.

AMODIO 5: Lento e macchinoso, sbaglia diversi appoggi.

BOGLIACINO 5,5: Il gol salva solo in parte la sua prestazione, fatta di poca sostanza e tanti errori di impostazione.

VITALE 4,5: Non è un esterno difensivo ed è andato spesso in crisi sui ripiegamenti. Sbaglia tutti i crossi dal fondo. E’ acerbo e si rifarà. (TROTTA 6,5: Se il Napoli pareggia il match deve dire mille volte grazie a questo giocatore che meriterebbe più spazio).

DE ZERBI 5,5: Prova ad intermittenza ad accendere la luce. Reja non gli da la possibilità nella ripresa di fare quello che aveva provato ad inventare nel corso del primo tempo. Deve e può dare di più. (BUCCHI 4: Solo un tiro pericoloso verso la porta di Zappino, ma francamente è un fantasma).

CALAIO’ 6: Non la migliore prestazione di quest’anno, ma si batte e da l’anima in campo, non supportato dall’avvilente manovra della sua squadra.

PIÀ 7: Veloce, ispirato, sempre pericoloso, ma Reja la pensa diversamente e rovina il match del Napoli levandolo inspiegabilmente dal campo (DALLA BONA 5: Corre, si batte, ma non riesce ad incidere come avrebbe dovuto).

REJA: Preferiamo risparmiargli il voto ed il giudizio altrimenti rischieremmo una querela. Oggi ha davvero sbagliato tutto, dalla formazione iniziale ai cambi in corsa. Se il Napoli è questo e piace a Marino e De Laurentiis, contenti loro...

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