• NAPOLI IN FESTA AL SAN PAOLO, CRONACA DI UNA GIOIA INFINITA... •

15/6/2007

(DALL’INVIATO AL SAN PAOLO FRANCESCO TRINCHILLO)-
Il Napoli è finalmente tornato in Serie A, dopo anni di attesa e sofferenza trascorsi in C ed in B su campetti di periferia, i tifosi azzurri possono finalmente tornare a gioire ed a sognare. Domenica dopo la promozione ottenuta a Genova tantissimi napoletani si sono riversati per le strade della città, sventolando bandiere e colorandola di azzurro. Ieri il Napoli ha festeggiato al San Paolo, dando la possibilità ai propri tifosi di gioire a casa propria ed organizzando una festa spettacolare, come spettacolare è stata la cavalcata degli azzurri verso la Serie A. Proprio dalle immagini delle reti del Napoli, proiettate sugli schermi installati all’interno dello stadio, è partita la meravigliosa festa partenopea. Quasi quarantamila persone sono accorse al San Paolo, grazie anche ai prezzi più che popolari stabiliti dalla società per i biglietti: l’incasso di circa centomila euro, è stato infatti devoluto in beneficenza. Dopo le immagini delle reti, i giocatori sono stati chiamati uno ad uno sul terreno di gioco e accompagnati dai propri figli, hanno effettuato un giro di campo rigorosamente con sciarpa e bandiera azzurra. Poi tutti insieme giro d’onore per Reja ed i giocatori, letteralmente osannati dal pubblico, che poteva osservare sugli schermi anche la festa genoana svoltasi in contemporanea al “Ferraris”. Giusto tributo per gli azzurri, che si sono in seguito cimentati in un match al dir poco goliardico. Di fronte in maglia azzurra gli under 27, che potevano schierare tra i pali Emanuele Calaiò, e gli over 27 in maglia bianca, con Iezzo centravanti ed il “Pampa” Sosa a difendere la porta. Con Bucchi e Trotta microfonati e le cui urla potevano sentirsi in tutto lo stadio, il match durato circa venti minuti per tempo, sembrava più che altro una partitella tra amici, di quelle che si giocano tra ragazzi in parrocchia. Colpi di tacco, dribbling e giocate tanto spettacolari quanto anomale, hanno dilettato il pubblico, che divertito sosteneva i suoi beniamini. I tifosi della curva B, hanno colto l’occasione per ostentare tutto il loro disprezzo nei confronti dell’ex presidente della Lega Calcio, Franco Carraro, con striscioni, cori e la nota gigantografia più volte fatta rimuovere negli anni passati. Tornando al calcio giocato, se così può esser definito, ad aprire le marcature ci ha pensato un Paolo Cannavaro in versione bomber, che con un tap-in addirittura in arabona, ha trafitto Sosa. Divertente siparietto in seguito alla rete di Iezzo, che dopo aver beffato Calaiò, è andato ad esultare sotto la curva mimando il gesto dell’arciere proprio come l’attaccante palermitano. Nella ripresa a segno anche i portieri Sosa e Calaiò, che spesso hanno lasciato sguarnite le porte, spingendosi in attacco in cerca di gloria. Da segnalare l’ingresso in campo anche di Iuliano classe 93’, giovane promessa del vivaio azzurro, che ben si è disimpegnato. Nel lungo intervallo si sono esibiti alcuni importanti artisti napoletani, tra cui Gigi D’Alessio, Gigi Finizio, Monica Sarnelli e Guido Lembo. Commozione dopo il match, quando si è esibito Francesco Merola, che ha ricordato il padre Mario, scomparso alcuni mesi fa e grande tifoso azzurro. Al triplice fischio, tutti i calciatori sono saliti sul palco posando con la torta gigante che celebra il ritorno nella massima serie degli azzurri, ed ha preso la parola Pierpaolo Marino, che dopo aver ringraziato il pubblico, ha annunciato il rinnovo della partnership tra l’acqua Lete ed il Napoli, che dunque anche per la prossima stagione avrà il logo rosso dell’azienda sulle maglie. Anche il presidente Aurelio De Laurentiis, ha preso la parola, tra gli applausi generali, confermando il progetto del Napoli, che dovrà quanto prima ritornare anche sui palcoscenici europei. Hanno chiuso la kermesse i “Chiattoni Animati”che con le loro canzoni dedicate ai calciatori ed in particolare a De Laurentiis, Marino e Reja, hanno letteralmente fatto scatenare i calciatori azzurri che, dopo essersi presi a torte in faccia ed accompagnati da un incredibile spettacolo pirotecnico, sono corsi negli spogliatoi per sfuggire all’eccessivo calore dei tifosi che hanno invaso il campo.
Negli spogliatoi finalmente tutti si sono concessi ai microfoni dei vari media, ed i giocatori sono stati letteralmente presi d’assalto da tifosi in cerca di autografi e fotografie con i loro beniamini. Addirittura Gennaro Iezzo, grondante di sudore per il gran caldo e circondato da tifosi e giornalisti, ha accusato un malore ed è stato costretto ad uscire per rilasciare qualche dichiarazione e per poi finalmente andare in vacanza.
Dopo la festa di ieri c’è stato il “rompete le righe” per i ragazzi di Reja, che ora si godranno le meritate vacanze in attesa di riprendere tra circa un mese, la preparazione per il prossimo campionato di Serie A. I tifosi tra acquisti e grandi sfide, già sognano…
 

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