• LA PARTITA: CHIETI - NAPOLI 1-2 •

20/11/2005

Chieti: Capasso; Del Grosso; Rossi(56' Langella); Tomei; Pignotti; Maggi; Stefani(59' Scarpato); Di Cecco; Ciardariello; Paradiso(46' Artistico); Virdis. All. Morganti
Napoli: Iezzo; Grava; Romito(68' Briotti); Giubilato; Maldonado; Montervino; Fontana; Bogliacino; Capparella(72' Montesanto); Calaiò(78' De Palma); Sosa. All. Reja
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 25' Calaiò; 52' Tomei(aut.); 67' Virdis(rig.)
Note: Spettatori: 4.000 circa. Angoli: 7-1 per il Chieti. Ammoniti: Stefani; Ciarlariello; Sosa. Espulso: Montesanto

(LUCIANO FASANO) - Il Napoli vince ma non convince. Allo stadio "Angelini" di Chieti, gli azzurri disputano probabilmente la più brutta partita dall'inizio del campionato. Sulla carta doveva essere una passeggiata per gli uomini di Reja, ed invece, il Napoli ha sofferto più del dovuto, contro una squadra che nonostante la classifica deficitaria, ha mostrato di potersela giocare con chiunque. Per il Napoli, comunque, l'importante era portare a casa i tre punti e ci è riuscito, nonostante la giornata no di alcuni dei suoi uomini più importanti, come il capitano Montervino che ha lasciato i suoi in 10 per gli ultimi minuti di gara. Il Napoli si è presentato in campo con gli stessi uomini delle ultime due vittoriose gare con l'ormai collaudato tandem d'attacco Calaiò-Sosa. Il Chieti, di contro, è sceso in campo con un classico 4-4-2, anche se ad affiancare la prima punta Virdis è stato un centrocampista e cioè l'ex calciatore del Napoli Angelo Paradiso. I primi minuti di gioco non offrono grossi spunti dal punto di vista delle azioni pericolose, se si eccettua un colpo di testa di Maldonado parato agevolmente da Capasso ed un tiro di Capparella dal limite dell'area di rigore che l'estremo difensore del Chieti para comodamente a terra. Il Napoli controlla abbastanza bene la gara senza correre eccessivi rischi ed al 25' passa in vantaggio con Calaiò che sfrutta alla perfezione un assist di testa di Sosa, scarta il portiere in uscita e mette il pallone in fondo al sacco. Il vantaggio del Napoli è arrivato nel momento di maggiore pressione degli azzurri che fino alla fine del tempo non corrono rischi, se si eccettua una girata di Virdis che termina di poco a lato dopo una deviazione. Prima del fischio dell'arbitro, il Napoli trova modo di reclamare un calcio di rigore ai danni di Calaiò che viene letteralmente affossato all'interno dell'area di rigore ma l'arbitro lascia proseguire. La ripresa si apre con il Chieti che si getta in avanti per trovare il gol del pareggio e in cinque minuti ci va molto vicino. Al 1' Iezzo deve intervenire su Virdis da azione di calcio d'angolo, ed al 5' Maggi si libera bene dal limite dell'area di rigore ma il suo tiro termina di poco a lato. Nel momento di maggiore pressione del Chieti, però, il Napoli riesce a raddoppiare. Buon lavoro di Bogliacino dalla sinistra, che riesce a mettere al centro un pallone sul quale il difensore Tomei, nel tentativo di anticipare gli attaccanti partenopei, si allunga mettendo il pallone nella propria rete. Da questo momento in poi, il Napoli si spegne definitivamente. Due minuti dopo il raddoppio del Napoli, Iezzo diventa protagonista con un intervento prodigioso su Virdis. La pressione degli abruzzesi si concretizza al 22'. L'arbitro concede un calcio di rigore ai danni di Montervino che è intervenuto nettamente sul pallone, ma il signor Damato non vuole sentire ragioni ammonendo anche il capitano azzurro. Dagli undici metri Virdis spiazza Iezzo ed accorcia le distanze. Gli ultimi minuti di gioco sono una continua pressione da parte del Chieti con un Napoli che si difende con affanno, vista anche l'inferiorità numerica per l'espulsione di Montervino che si fa cacciare fuori per doppia ammonizione. L'ultima azione della partita è ancora del Chieti, che al 37', ancora con lo scatenato Virdis fa venire i brividi alla retroguardia azzurra, ma il suo tiro termina alto sopra la traversa dopo aver aggirato il portiere Iezzo. Il Napoli, dunque, conquista altri tre punti e prosegue la sua marcia verso la serie B, anche se nella partita odierna c'è da registrare un netto passo indietro rispetto alle precedenti gare. Reja dovrà lavorare in settimana per registrare alcuni aspetti che non sono andati per il verso giusto. Uno di questi, è senz'altro l'affanno in difesa che era stato il reparto più positivo dall'inizio del campionato.

 

LE PAGELLE di VINCENZO LETIZIA: 

 

IEZZO 7,5: Portiere super, tra i meno battuti di tutti i campionati del pianeta, anche a Chieti sfodera una prestazione mostruosa che consente al Napoli di conquistare i tre punti.

GRAVA 7: Bravissimo oggi il terzino destro azzurro, sia in fase di spinta che soprattutto in fase difensiva. Dalle sue parti il Napoli non ha avuto grossi problemi.

ROMITO 4: Oggi è stato disastroso, suo l’erroraccio che ha poi fatto scaturire l’azione che ha fatto nascere il rigore del Chieti, e sue le incredibile difficoltà a contenere il giovane attaccante chetino di proprietà dell’Udinese, Virdis. BRIOTTI 5,5: Nulla di trascendentale, anche se nel finale commette un ingenuo fallo che genera una mischia tremenda in area azzurra…

GIUBILATO 5,5: Nel finale, con accanto Maldonado, si è rifatto un pò dopo un avvio molto difficile accanto, all’altro lento lungagnone Romito.

MALDONADO 6: Non è piaciuto come terzino sinistro, dove è sembrato impacciato in fase di spinta. Quando Reja poi lo ha spostato nel suo ruolo di difensore centrale, ha registrato alla grande una difesa che in precedenza aveva fatto acqua da tutte le parti.

CAPPARELLA 5: Oggi il tornante azzurro non è sembrato in grande forma e non si è fatto apprezzare né in fase di suggerimento, né in quella di ripiegamento. Da rivedere, l’ex ascolano può e deve dare di più. MONTESANTO 6: Cuore e muscoli nel momento più difficile del Napoli. Provvidenziale il suo ingresso in campo.

MONTERVINO 6: Solita prestazione di sostanza e temperamento, stupido, però, il fallo di mano che gli è costato l’espulsione, lasciando i suoi in 10 in un momento delicatissimo della contesa.

FONTANA 6: Il “professore” azzurro gioca da fermo, ma la sua classe e le sue geometrie sono indispensabili a questo Napoli.

BOGLIACINO 7: L’uruguayano è rinato; qualità e sostanza al servizio della squadra, questo Bogliacino è insostituibile in questo momento. Il giocatore azzurro nei momenti finali del match ha dimostrato anche grande intelligenza tattica tenendo palla e facendosi fare un mucchio di falli che hanno tenuto lontano dall’area partenopea gli insidiosi avanti del Chieti.

CALAIO’ 6,5: Il bomber non si ferma più, dimostra di aver trovato in Sosa un partener d’attacco ad hoc. Fra l’altro va’ anche sugli esterni e riesce a mettere al centro buoni palloni che potevano essere sfruttati meglio. DE PALMA 6: Buon senso tattico, da’ il suo contributo sulla fascia destra quando il Chieti pressava tanto su quel lato.

SOSA 6,5: Lotta, prende i calci e consente alla sua squadra di rifiatare nei momenti più delicati del match. Grande personalità e forza, nel tribolato finale tiene da solo botta contro i difensori abruzzesi.

 

• LE INTERVISTE - MARINO: “OTTIMO IL PRIMO TEMPO, NON IL SECONDO” •

20/11/2005

(MAURIZIO LONGHI) - Il Napoli pur soffrendo riesce ad espugnare lo stadio “Angelini” di Chieti, portando addirittura a più sette il vantaggio sulla Sangiovannese (seconda), è il primo a presentarsi in sala stampa e il direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino che dichiara: “Nel primo tempo abbiamo disputato una gara perfetta, ma nella ripresa siamo stati troppo presuntuosi avendo anche un vistoso calo di concentrazione. Il Chieti ci ha messo in grossa difficoltà. Complimenti al nostro Iezzo che ha fatto parate eccezionali, e penso che è tra i migliori portieri d’Italia. Stiamo avendo un passo straordinario, portandoci anche a 28 punti, ma non dobbiamo fermarci migliorando sempre di più soprattutto per quanto riguarda gli aspetti caratteriali. Oggi Romito essendo un ex ha sentito molto il match, noi dopo l’espulsione di Montervino abbiamo dimostrato di essere anche una squadra da battaglia. Devo fare i miei complimenti anche al giovane Briotti che ha mostrato grande personalità, ottime anche le prove dei vari Fontana, Sosa e Calaiò, soprattutto quest’ultimo migliora di partita in partita e penso che sia ancora al 50% della forma può dare molto di più”. Sull’arbitro Damato il diggì osserva: “Rispetto all’anno scorso lo vedo migliorato, anche se il rigore per il Chieti era inesistente”.
Parzialmente soddisfatto l’allenatore del Napoli Edy Reja che dice: “Abbiamo sofferto troppo, questo calo è dovuto anche alla Coppa Italia di C che non ci ha permesso di lavorare bene. Sul 2-0 ci siamo rilassati troppo, loro giocavano con cinque difensori e facevano contropiedi veloci. Mi hanno detto che il rigore per loro non c’era, comunque noi non dobbiamo assolutamente sentirci appagati, questi tre punti sono pesantissimo ai fini della classifica”.
Gennaro Iezzo oggi è stato sicuramente tra i migliori in campo e a fine gara ha detto: “E’ stata una partita piuttosto difficile, ma in campo ci sono pure gli avversari. Io a Napoli mi trovo benissimo e spero di rimanere qui a lungo. Abbiamo vinto soffrendo parecchio, ma la serie C è questa, speriamo di salire subito in categorie più importanti. Contro di noi le squadre danno sempre il massimo, e quest’oggi l’arbitro ci ha messi in ulteriore difficoltà concedendo agli avversari un rigore inesistente, ma l’importante è che abbiamo vinto”.
Il capitano degli azzurri Francesco Montervino analizza così la gara: “Sono molto dispiaciuto per l’espulsione, ma l’ammonizione sul rigore non c’era assolutamente. Oggi abbiamo disputato un primo tempo davvero ottimo, mentre ci siamo rilassati un tantino nella ripresa. Dobbiamo cercare ci chiudere il campionato il prima possibile, ora pensiamo già alla prossima gara contro il Foggia, dove penso che i compagni mi sostituiranno nel migliore dei modi”.
L’attaccante del Napoli Roberto Carlos Sosa a fine partita ha dichiarato: “Oggi c’è stata la dimostrazione che siamo una squadra che sa anche soffrire. Il gol di Calaiò lo proviamo spesso in allenamento e oggi e riuscito alla perfezione. Abbiamo vinto su un campo ostico come quello di Chieti, dove affrontavamo una squadra che voleva a tutti i costi riparare la brutta sconfitta subita contro la Torres. Nel secondo tempo pensavamo di aver già vinto la gara, poi dopo l’espulsione di Montervino ci siamo svegliati ed abbiamo combattuto portando a casa questa preziosa vittoria”.
La parola passa al grande ex di turno, ossia Tommaso Romito che afferma: “Chiedo scusa ai nostri tifosi per la mia prestazione non ottimale, ero molto emozionato sentivo particolarmente la partita, ma l’importante e che abbiamo vinto allungando ancora il vantaggio sulle inseguitrici. Siamo riusciti a vincere anche soffrendo, ma d’altronde i campionati di C si vincono anche così. Spero di riscattarmi già da domenica prossima contro il Foggia”.
 


 


                                                                                           

 

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