• IL TROFEO BIRRA MORETTI AL NAPOLI •

13/8/2005

(Vincenzo Cimmino) - Il Napoli ha vinto il IX Trofeo Birra Moretti.In uno stadio che ha ospitato oltre 50000 persone speranzose di poter rivivere queste sfide presto anche in gare ufficiali la squadra partenopea ha avuto la meglio in un triangolare con Juventus ed Inter.Nella prima sfida la compagine bianconera ha battuto con un secco 2-0( doppietta Ibrahimovic) quella nerazzurra mentre nella seconda gara l’Inter ha dovuto affrontare il Napoli che già dopo 13’ sblocca il risultato grazie ad uno dei nuovi acquisti , Bogliacino, abile ad avventarsi su una palla mandata sul palo da Pià.Ancora Bogliacino si rende pericoloso poco dopo ma Julio Cesar è attento. Al 23’ l’arbitro decreta un rigore per l’Inter in seguito ad un presunto atterramento di Figo, gol e pareggio del redivivo Alvaro Recoba. Ma neanche il tempo di rifiatare che un superbo Pià riporta nuovamente gli azzurri davanti grazie anche ad una grossa incertezza della difesa avversaria; alla fine i tre punti vanno al Napoli, l’Inter resta in fondo alla classifica senza nemmeno un punto guadagnato. Nella partita tra Juve e Napoli,decisiva per l’assegnazione del Trofeo, i tempi regolamentari si chiudono sull’1-1, al 4’ Sosa su rigore trafigge Chimenti, mentre il pareggio arriva al 15’ grazie a Zalayeta su assist di Pessotto. Tante azioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia, si va agli shoot-out: il Napoli segna con Gatti e Capparella mentre Zambrotta e Mutu sbagliano, il trofeo va al Napoli Soccer.
Premio speciale come migliore in campo a Inacio Pià, pronto ad una nuova stagione da protagonista ma menzioni di merito anche per Bogliacino, attento e talentuoso, e Montervino, il motorino di sempre. Rimandati Martinez e Calaiò.
Raggiante e speranzoso Patron Aurelio De Laurentiis a fine gara :”Questa sera abbiamo assistito ad uno spettacolo meraviglioso ,ogni domenica dovrebbe essere così. Questo è un pubblico straordinario che merita ogni bene del mondo per la sua squadra. Non abbiamo ancora perso la speranza di poter disputare la serie B perché abbiamo tutte le carte in regola per lottare fino alla fine. Vorrei solo ricordare a Carraro il principio che dice che la legge è uguale per tutti. Ma se dovessimo restare in C il progetto non sarebbe fallito, sarebbe solo rallentato, la napoletanità tornerà a splendere”. Mister Reja insiste:” Visto questo pubblico e questa squadra? Non può giocare in C, meriterebbe la A ma noi ci accontenteremmo anche della serie B. Bravo a Pià e Bogliacino ma ora pensiamo alla Reggina”
Sarà vero che è calcio estivo, sarà vero che Inter e Juve sono già con la testa al 20 Agosto quando si affronteranno per la Supercoppa Italiana ma questo risultato deve essere una base per continuare a credere nel futuro di questa squadra: anche se non dovessimo disputare da quest’anno la serie B bisogna ricordare che alle spalle abbiamo una società così forte che un ritorno nel calcio che conta davvero è solo una questione di tempo. E con un pubblico così nulla ci è precluso.
 

 

INDIETRO