• LE PAGELLE DELLA STAGIONE: SUGLI SCUDI CALAIO’, IEZZO, CAPPARELLA, MONTERVINO E TROTTA •

15/4/2006

(Dall’inviato al San Paolo MICHELE CAIAFA) –I cuori dei tifosi sono esplosi di gioia: “Finalmente la B”. Bastano queste tre parole per dare un senso alla giornata di oggi ed all’intera stagione del Napoli. Si abbandona l’inferno della terza serie e si approda in un palcoscenico certamente un “po’ più adatto” per le corde della società calcistica del capoluogo campano. Certo è solo il primo passo per un sodalizio che, con in capo il presidentissimo Aurelio De Laurentiis, si propone degli obiettivi importantissimi per il futuro. “Il mio sarà un Napoli Mondiale”. E’ questo ciò che promette il patron azzurro ai sei milioni e più, di tifosi napoletani sparsi per l’intero globo terrestre. Certamente quello compiuto matematicamente quest’oggi, è stato il primo passo, fondamentale, verso il calcio che conta, verso quel calcio che il magnifico popolo napoletano merita ampiamente. Ed allora complimenti a tutti, a partire dall’alto, al presidente De Laurentiis, che non ha mai mollato un istante perché è lui il primo a credere ciecamente che in questa città si potrà fare davvero del grande calcio, al deus ex machina del nuovo progetto partenopeo il direttore generale Pierpaolo Marino, che ha lavorato e lavorerà 24 ore su 24 per mettere su idee e realizzare piani che si spera renderanno sempre più grandi gli azzurri, e naturalmente complimenti vivissimi alla rosa tutta ed al suo tecnico Edoardo Reja, che tra mille difficoltà, dovute in parte al difficile collocamento di una città come Napoli in terza serie, sono riusciti ad ottenere questa promozione sul campo, superando bene i periodi di crisi, e dimostrando che a volte l’unità di uno spogliatoio, può valere di più, del valore di un singolo calciatore.
Questa la fase dei complimenti dovuti alla società azzurra, adesso però ci tocca fare il nostro lavoro di cronisti e quindi stiliamo un bel pagellone di fine stagione, ormai chiusa aritmeticamente per gli azzurri, per quel che concerne le prestazioni dei giocatori del Napoli. Partiamo quindi:

GENNARO IEZZO 8: Una saracinesca tra i pali, il numero uno azzurro ha dimostrato un grande attaccamento alla causa azzurra, lasciando la massima serie del campionato italiano per trasferirsi qui a Napoli, dove ha dato un contributo fondamentale durante l’intero arco della stagione, facendo tra l’altro parate incredibili che in più occasioni hanno salvato dei risultati positivi che i suoi compagni di squadra avevano acquisito sul campo. Certamente è stato fra i migliori della rosa napoletana.


GIANLUCA GRAVA 7,5: Sull’out destro della difesa napoletana è stato una vera garanzia per la retroguardia azzurra. Uno dei pochi campani della squadra, nato a Caserta, ha sentito molto sulle sue spalle, il peso dell’importanza del passaggio della propria squadra alla serie maggiore. Mastino sulla fascia destra nell’ostruire il passaggio degli attaccanti e centrocampisti avversari, ha assunto sovente le sembianze di un cavalleggero quando con palla al piede si lancia sulla fascia destra per servire i propri compagni avanzati che poi concludevano l’azione offensiva.

RUBEN MALDONADO 7: Arcigno e concreto in copertura, guardiano dell’area di rigore napoletana, possente nei tiri dalla distanza e a tal proposito spesso impiegato anche nei calci di punizione. La sua è stata una stagione molto positiva.


DAVID GIUBILATO 6: All’inizio del campionato ha avuto dei momenti non troppo positivi. Lavorando con umiltà e sacrificio, è riuscito a poco a poco ad essere uno dei pilastri, data anche la sua altezza, della difesa partenopea.

TOMMASO ROMITO 5: Autore di una prima parte della stagione più che positiva, il ragazzo si è smarrito con il passare del tempo, tanto da dover essere sostituito nel suo ruolo dal compagno Giubilato.


ANDREA CUPI 6,5: Arrivato a gennaio, dopo essersi ripreso dai vari infortuni capitatigli, ha assunto un ruolo predominante sulla fascia sinistra contribuendo a rilanciare la manovra di gioco sulla sua fascia di competenza con egregi scambi di gioco con il tornante Capparella.

IVANO TROTTA 7,5: E’ arrivato anche lui a gennaio. Se fosse giunto prima, il Napoli probabilmente avrebbe raggiunto la serie B con ancora più settimane di anticipo. Fondamentali i suoi cross dalla destra che hanno determinato i goal vincenti di diverse partite. Molto tecnico e preciso, è un giocatore che farà fare bella figura agli azzurri anche in serie B.

GAETANO FONTANA 6,5: Nel girone di andata ha dato il meglio di se stesso tenendo sempre alta la qualità del centrocampo napoletano. L’infortunio purtroppo capitatogli nel mese di febbraio lo ha tenuto fuori dal campo ed il suo rientro è stato senz’altro molto utile per lo spogliatoio.


FRANCESCO MONTERVINO 8: Il capitano è un torello che scalpita in continuazione per spingere i compagni verso la porta avversaria. Ha garantito una buona copertura alla zona mediana del campo, spesso esibendosi in azioni di sfondamento delle linee avversarie e con i suoi due goal ha contribuito ad ampliare il bagaglio di reti del Napoli.


MARIANO BOGLIACINO 7,5: Nonostante ad inizio stagione fosse stato impiegato in un ruolo a lui non molto congeniale, l’uruguagio ha comunque espresso un talento naturale che lo ha portato a fare anche diverse reti. Nel sostituire poi nel ruolo di regista l’infortunato Fontana, ha espresso il meglio di se stesso facendo da punto di riferimento di tutte le azioni offensive della squadra. Ha contribuito a drenare a centrocampo le avanzate dei giocatori della squadra avversaria di turno.

MARCO CAPPARELLA 8,5: Per continuità di gioco e di prestazione fisica, dotato di ottima tecnica individuale, si è ben comportato prima sulla fascia destra e passato poi sull’out mancino ha superato se stesso, aiutando sempre i compagni di squadra. Determinante nell’attacco tanto è che ha fatto segnare ed ha segnato lui stesso.

EMANULE CALAIO' 8,5: Dopo l’astinenza di goal da lui sempre cercati, finalmente si è sbloccato grazie alla sua voglia di fare bene e dall’aiuto dai compagni e da un certo punto della stagione anche dell’allenatore, si è dimostrato essere il giocatore che Marino aveva acquistato per iniziare il progetto del Napoli nelle categorie superiori. Dotato di ottima tecnica e riflessi sempre pronti, si è fatto trovare spesso nel punto giusto per realizzare. Ha corso anche a difesa del centrocampo dimostrando in tal modo di essere anche molto generoso nell’aiutare i propri compagni.

INACIO PIA' 7: Giocatore di elevato livello tecnico, purtroppo durante la stagione ha subito diversi infortuni che non gli hanno consentito di esprimersi al meglio. Ha scompigliato le difese avversarie facendo riamare smarcati i compagni di reparto. Potrebbe migliorare ancora di più se in zona goal fosse meno egoista e pensasse a passare la palla ai propri compagni che lui stesso contribuisce ad far essere liberi in area di rigore grazie alle sue serpentine

ROBERTO SOSA 7: Il suo apporto alla rosa azzurra non è mai mancato nell’arco dell’intera stagione. Uomo spogliatoio importante, quando è stato chiamato in causa dal tecnico si è sempre fatto trovare pronto. Fondamentale anche lui nello sblocco del compagno Calaiò ,che giocando con lui ha potuto usufruire delle molte palle da lui di testa spizzate. Importante anche in chiave difensiva, ove si ergeva a pilastro nella area avversaria quando il Napoli subiva dei calci di punizione o d’angolo. Il suo contributo di reti, anche se inferiore al quelle dello scorso anno, è stato comunque di 5 reti fatte, tutte realizzate al San Paolo.

MATTEO GIANELLO 6: Ha saputo accettare la panchina, dopo aver visto che il confronto sul campo con Gennaro Iezzo sarebbe stato impari, certamente non per colpe sue, ma per i meriti del compagno. Questo attaccamento alla causa, è stato comunque importante ai termini del raggiungimento dell’obiettivo B.


LUCA LACRIMINI 5,5: E’ un voto datogli perché lo si è visto, per varie cause, poco in campo. Ha dimostrato per quel che si è visto, che è più bravo a spingere che a difendere. Da apprezzare comunque l’impegno del ragazzo.


NICOLAS AMODIO 6: Il centrocampista uruguaiano avrebbe meritato un maggiore utilizzo in campo da parte del tecnico. Comunque il giovanotto si è dimostrato un talento, nonostante non fosse un vero fulmine di guerra sul terreno di gioco. E’ uno di quei calciatori da tenere sotto osservazione per la prossima stagione.


CATALDO MONTESANTO 5: Cuore tanto, ma capacità tecniche limitate per il centrocampista di origini calabresi. Ha pagato anche un particolare errore che costò una non vittoria agli azzurri, e da allora in poi ha fatto solo tanta panchina o tribuna.

MIRKO SAVINI 6,5: Stagione sfortunata quella del difensore di origini romane. Comunque con la sua presenza in campo il Napoli non ha mai sofferto in fase difensiva, subendo pochissime reti. Di sicuro può essere uno dei pilastri del prossimo anno, quando si spera, il ragazzo abbia una stagione più fortunata dal punto di vista fisico.

GAETANO GRIECO 4,5: Complimenti per l’impegno, ma scusateci tanto, pensiamo proprio che il buon Gaetano non sia un giocatore da Napoli. Quest’anno, nella squadra della sua città, avrebbe dovuto fare il salto di qualità, cosa che non è assolutamente successa, se non addirittura è accaduto il contrario. Un po’ anche egoista quando è stato chiamato in causa, forse per voler strafare e dimostrare il suo valore. Ma noi non possiamo fare altro che valutarlo per quello che abbiamo visto. E non sono state cose buone.

EDOARDO REJA 6: Un plauso va di certo al tecnico friulano, che ha saputo comunque portare al successo la compagine napoletana da lui allenata. Un po’ troppo timoroso in varie occasioni, lo hanno portato a compiere delle scelte rivelatesi poi sbagliate. Ha comunque il merito di aver tenuto unito lo spogliatoio e portato in porto il risultato finale, trovando verso il finale di stagione, la quadrature tattica giusta per la squadra.

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