• LA PARTITA: NAPOLI-PISA 3-1, LAVEZZI ACCENDE LA NOTTE DI NAPOLI • 

19/8/2007

Il tabellino:
NAPOLI (3-5-2): Gianello; Maldonado, P.Cannavaro, Domizzi; Garics, Montervino (34'st Hamsyk), Gatti (1'st Lavezzi), Bogliacino, Savini; Calaiò (13'st De Zerbi), Sosa. All. Reja
PISA (4-4-2): Padelli; Zoppetti, Raimondi, Trevisan, Zavagno; Cerci (41'st D'Anna), Passiglia, Genevier, Carrozza (12'st Tiboni); Kutuzov (6'st Ciotola), Castillo. All. Ventura.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
MARCATORI: 19'pt Kutuzov, 4'st, 14'pts e 13'sts Lavezzi.

(GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - Nel segno dei fulmini la notte di Napoli. Ma non sono fenomeni tipici delle precipitazioni atmosferiche, bensì sono i tre gol del "Pocho" (fulmine) Lavezzi che hanno steso il Pisa nel match valido per il secondo turno di Coppa Italia allo stadio San Paolo. E pensare che l'attaccante argentino era anche partito dalla panchina. Davanti a circa 20000 spettatori in una splendida serata di fine estate, il Napoli non era partito benissimo, al cospetto di un Pisa molto ben organizzato dal suo tecnico Ventura, vecchia conoscenza per i partenopei. I toscani spingono molto bene con gli esterni Carrozza e Raimondi che mettono sistematicamente in difficoltà Garics e Maldonado. Gli azzurri si vedono dalle parti dell'estremo difensore azzurro solo al 6' con un colpo di testa di Calaiò deviato tra le braccia del portiere. I pisani macinano gioco e al 20' si portano in vantaggio. Taglio sulla destra di Cerci, Domizzi stavolta non è impeccabile e Kutuzov può sparare un missile che si insacca imparabilmente alla destra di Gianello. Uno a zero per il Pisa e San Paolo in silenzio e indispettito dalla scialba partenza degli azzurri. La reazione azzurra è deludente e si fa concreta solo al 25', quando una punizione potente di Domizzi è respinta da Padelli. Il Pisa invece continua a giocare alla grande e al 31' arriva a sfiorare il pareggio con Carrozza che manda fuori calciando da solo davanti a Gianello. Il Napoli è evanescente, bloccato da inutili lanci lunghi e da una manovra abulica, e i toscani chiudono in vantaggio il primo tempo, cercando ancora il 2-0 con un tiro di Raimondi al 41', ma senza successo. Squadre a riposo e sonori fischi del San Paolo.
Nell'intervallo Reja matura la decisione che si rivelerà vincente. Dentro Lavezzi in posizione di trequartista, fuori Fabio Gatti. Passano solo 4' e l'argentino incanta, finta il dribbling, e, con un tiro dalla distanza fortissimo, batte inesorabilmente Padelli. 1-1 e il San Paolo si accende. Lavezzi continua ad incantare, finte, dribbling, passaggi smarcanti, e il Napoli ha dei minuti molto positivi proprio grazie a lui. Un calcio d'angolo da lui provocato con un doppio dribbling e battuto da Bogliacino trova l'incornata di Sosa, con Padelli chiamato al miracolo. Entra anche De Zerbi, e all'11 il Napoli sfiora ancora il vantaggio con un rasoterra di Bogliacino che sfila di un nulla a lato della porta pisana. Qui il Napoli cala un pò e il Pisa riprende fiato e metri sul terreno di gioco. Gli uomini di Ventura ci provano al 14' con Zoppetti dalla distanza e al 17' con una splendida punizione di Ciotola. Gianello si disimpegna ottimamente con due belle parate. Lavezzi continua a trovare spunti deliziosi e De Zerbi prova sia dalla distanza, sia su punizione, ma non trova la rete. Il ritmo cala, entra Hamsik per un inguardabile Montervino, ma il Napoli non trova spazi e si va ai tempi supplementari.
L'ingresso di Hamsik dà velocità e dinamismo all'azione degli azzurri e al 9' arriva una rovesciata di Maldonado che viene deviata da Padelli sulla traversa. E' il preludio al gol. All'11', Lavezzi riceve una sponda di Sosa su lancio dalla difesa, l'argentino trova un rasoterra imparabile e vincente dalla distanza che batte Padelli alla sua sinistra. 2-1 per il Napoli e "el Pocho" infiamma il San Paolo. I toscani cercano subito il pari, ma prima Tiboni sbaglia da pochi passi dalla porta azzurra, poi Trevisan di testa, sugli sviluppi del corner, mette alto facendo inferocire mister Ventura. Cosi il Napoli arriva in vantaggio al 105'.
Il secondo supplementare vede un Pisa ormai sulle gambe e gli uomini di Reja che controllano la gara senza patemi. Ma c'è ancora spazio per i lampi di Lavezzi. Prima un colpo di tacco dell'argentino smarca De Zerbi che costringe Padelli al miracolo all'8, poi "el Pocho" accende la notte partenopea con un altro fulmine abbagliante. De Zerbi, dopo una bella percussione, lo serve bene appena dentro l'area, l'argentino trova un rasoterra vincente che si insacca alla destra dell'estremo difensore toscano, battuto per la terza volta. 3-1 e San Paolo ai piedi di Lavezzi. Il Pisa saluta Napoli con una punizione innocua di Genevier, e cede 3-1 dopo aver disputato un'ottima gara. Gli azzurri ringraziano Lavezzi che ha regalato con questa tripletta il passaggio del turno (si incontrerà il Livorno nella prossima sfida) e mascherato le difficoltà evidenti palesate sugli esterni e problemi seri nell'impostazione della manovra quando in mezzo al campo mancano Gargano e Hamsik. Male Garics e Montervino, Savini sufficiente, ma inguardabile quando va al cross, molto positive le prove di Bogliacino, Hamsik e De Zerbi. In ogni caso, Reja e i tifosi azzurri possono gongolare grazie alla prova stratosferica di questo ragazzo argentino che stasera ha incantato il San Paolo. E speriamo sia solo la prima di una lunga serie di grandi notti per Ezequiel "el Pocho" Lavezzi.

Le pagelle degli azzurri(di VINCENZO LETIZIA):

Gianello 6,5: Compie un paio di parate salva risultato, ma commette anche un'ingenuità che poteva costare caro.

Maldonado 6: Nel primo tempo viene messo un pò in difficoltå da Kutuzov e Castillo, poi si riprende bene e chiude tutto.

Cannavaro 6: Gara di ordinaria amministrazione.

Domizzi 6,5: chiude bene e quando il Napoli è in difficolta prova a spingere e dare il suo apporto in fase di offesa.

Garics 4: gara inguardabile per l'austriaco che si vede pochissimo e quasi mai si propone con efficacia sulla destra.

Montervino 4,5: l'impegno non manca, ma i limiti tecnici sono evidenti.

Gatti 5,5: recupera tanti palloni,ma le smista male.

Bogliacino 7: padrone del centrocampo, illumina la manovra con pregevoli aperture.

Savini 5,5: a proporsi si propone anche con buona continuità, ma pecca nei cross.

Sosa 5,5: i limiti atletici sono evidenti.

Calaiò 5: non è in giornata e viene giustamente sostituito.

Hamsik 6,5: vivace e geometrico.

De Zerbi 7: dimostra con l'ennesima buona prova di meritare un altra chance.

Lavezzi 8: un mostro, autore di una tripletta e di tanti spunti da fuoriclasse.

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