• LA PARTITA: NAPOLI UMILIATO A BERGAMO, 5-1 CONTRO UN'INDIAVOLATA ATALANTA •

2/12/2007

ATALANTA-NAPOLI 5-1 (3-0)

ATALANTA (4-4-1-1): Coppola; Belleri, Carrozzieri, Capelli, Bellini; Ferreira Pinto (dal 33´st Pellegrino), Guarente, Tissone, Langella (dal 10´st Padoin); Doni (dal 42´st Muslimovic), Floccari. (In panchina: Forsyth, Manfredini, Defendi, Bernardini). Allenatore: Del Neri.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cupi (dal 33´pt Bogliacino), Cannavaro, Domizzi; Garics, Blasi, Gargano, Hamsik (dal 14´st Calaiò), Savini; Lavezzi, Zalayeta (dal 14´st Sosa). (In panchina: Gianello, Grava, Contini, Montervino). Allenatore: Reja.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
MARCATORI: Floccari (A) al 6´ pt, Langella (A) al 21´ pt, Doni (A) al 36´ pt, Carrozzieri (A) al 2´ st, Sosa (N) al 15´ st, Ferreira Pinto (A) al 29´ st
AMMONITI: Blasi (N), Guarente (A), Bellini (A), Domizzi (N)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Spettatori: 11mila circa. Angoli: 7-6. Recuperi: 2´pt e 0´st.

(GIUSEPPE PALMIERI) - Un incubo. Il match che doveva lanciare il Napoli verso il sogno Uefa, che doveva permettere agli azzurri di staccare la rivale Atalanta al sesto posto, si è trasformato in una Caporetto. Iniziata male, finita peggio, senza umiltà, schiacciati da un avversario affamato, con poche idee e meno cuore, gli azzurri sono andati incontro ad una disfatta dalle proporzioni inimmaginabili alla vigilia.
Che non era un buongiorno lo si era visto subito. Non passano nemmeno cinque minuti e i bergamaschi, che non hanno risentito l'assenza della loro curva, passano in vantaggio. Cross dalla destra di Ferreira Pinto, Savini scivola e Floccari, al secondo gol in due gare, lo brucia con un colpo di testa in tuffo che fulmina Iezzo. Azzurri storditi, in panne soprattutto sulla corsia sinistra e senza idee in mezzo al campo, non riescono a reagire, nonostante Lavezzi sprigioni energia da tutti i pori. Cosi al 20' arriva il raddoppio nerazzurro. Garics riesce a deviare e ad alzare un passaggio filtrante, ma Iezzo inspiegabilmente non si muove e Langella arriva sul pallone e lo batte senza difficoltà. Due a zero e ora i guai arrivano anche dalla destra con Langella incontenibile per Garics. Cupi lascia il campo infortunato dopo uno scontro con Doni, Reja si affida a Bogliacino, ma il risultato non cambia, anzi peggiora. Al 35' il devastante, per il groviera difensivo azzurro, Ferreira Pinto umilia Savini sulla sinistra, appoggia a Doni batte Iezzo con un tiro debole che si insacca sul suo palo. Garics evita il quarto gol salvando su Floccari e Coppola è attento ad un pallonetto di Lavezzi. Il primo tempo si chiude sul tre a zero per l'Atalanta.
Ci si aspetta un Napoli diverso, più attivo, più determinato, invece la ripresa comincia ancora peggio. Basta un minuto a Ferreira Pinto a mettere al centro un pallone basso che taglia tutta l'arietta piccola e arriva sul piede di Carrozzieri che da un passo infila il quarto gol. L'umiliazione è senza limiti, il Napoli non è in grado di reagire. L'unico a non affondare è Lavezzi che si vede respingere da un miracolo di Coppola un tiro a botta sicura dal limite. Entrano Calaiò e Sosa e al 59' arriva un lampo dell'argentino. Il Pampa gira un pallone arrivato con un cross dalla tre quarti verso la porta e lo insacca con un interno sinistro vincente sul secondo palo. Una perla tanto bella quanto inutile. Dopo un minuto Doni non è incisivo al tiro, poi Domizzi si fa ammonire, salterà il Parma e si vede per l'unica volta con un'improbabile rovesciata, lisciata, Calaiò. Al 72' Iezzo continua il suo show negativo. Sbaglia controllo e rilancio in maniera clamorosa, Doni serve Ferreira Pinto che insacca il portiere partenopeo sotto le sue gambe per il cinque a uno bergamasco. Nel finale, con la partita ampiamente in ghiaccio, si vede solo un tiro di poco fuori di Bogliacino e un paio di tentativi del nuovo entrato Muslimovic di andare in gol. Ma la partita finisce senza recupero per 5-1 a favore dell'Atalanta.
Sconfitta pesantissima per il Napoli, surclassato tecnicamente e tatticamente per la prima volta in questo campionato. Azzurri distrutti sugli esterni, giornata umiliante di Savini e Iezzo, difesa in bambola, centrocampo spento e senza idee, si salva il solo Lavezzi in una disfatta generale. E' mancato un pizzico di umiltà e di voglia, contro una squadra veramente affamata come l'Atalanta. Bisogna riflettere sui limiti di questa squadra, su una prestazione da dimenticare. Ma lavorare in maniera costruttiva per rimediare a certe carenze tattiche, ma soprattutto, oggi, sul piano della grinta. Bisogna valutare questa sconfitta e ripartire, per affrontare domenica il Parma e guardare avanti. Di obiettivi, piccoli o grandi che siano, parleremo poi. Oggi non è giornata.
 
LE PAGELLE:
 
Iezzo 4.5 – Non è che abbia particolari colpe sui cinque gol, anche se ogni tanto potrebbe anche tentare di parare qualcosa. Quello che però sgomenta più di tutto è il panico totale che suscita ogni volta che deve giocare palla al piede. Con alcuni suoi rilanci balordi dà una mano alla squadra di Del Neri a ridestarsi nei momenti in cui decide di riprendere fiato.

Cupi 5 – Contribuisce al clima d’incertezza generale in cui versa la retroguardia napoletana nel primo tempo. Per sua fortuna poi esce e si risparmia più di un tempo di ulteriori umiliazioni.

Cannavaro 5.5 – Nella difesa ridicola di oggi è probabilmente l’ultimo a gettare la spugna, ma anche la sua prova, quest’oggi, è da considerarsi indubbiamente insufficiente.

Domizzi 5.5 – Anche lui cerca di risollevare da solo le sorti di una retroguardia nel complesso imbarazzante. Il solo risultato che riesce ad ottenere è però un’ammonizione che gli precluderà la sfida contro il Parma.

Garics 4 – Nella primissima frazione di gara indovina due cross, stupendo tutti. Dopo qualche minuto serve un ottimo assist per Langella che realizza la rete del 2-0 e lo stupore cessa. Di lì in poi si proporrà in tutta una serie di graditi doni pre-natalizi per Langella e soci.

Blasi 5 – Non riesce a fornire alcun contributo né in fase di rottura, né di costruzione. Irriconoscibile.

Gargano 4 – E’ il miglior rifinitore della squadra di Del Neri. Fornisce una serie impressionante di assist per i giocatori atalantini, grazie ai suoi passaggi sbagliati e alle sue bislacche iniziative palla al piede, che finiscono puntualmente tra i piedi dei nerazzurri.

Hamsik 4 – Come si estranea lui in certe occasioni in pochi ci riescono. Praticamente assente in mezzo al campo. Le poche palle che prende le sbaglia; tardiva la sua esclusione. Continua il suo periodo di scarsa forma che, a questo punto, sta iniziando a protrarsi troppo a lungo.

Savini 5 – Dalla sua parte imperversa Ferreira Pinto, che ha tutt’altro passo e lo mette in crisi ogni volta che entra in possesso di palla. Quando si schiera un difensore centrale nella posizione di esterno sinistro i risultati possono essere questi…

Lavezzi 5.5 – Nel primo tempo non tocca praticamente mai palla, nella ripresa spesso va alla ricerca del pallone per cercare di inventare qualcosa da solo. Purtroppo i risultati non saranno mai fruttuosi.

Zalayeta 4.5 – Si aggira svogliato per l’attacco, alla ricerca di qualcosa da fare, visto che fin quando lui è in campo la squadra raramente supera il centrocampo.

Bogliacino 5.5 – entra in campo quando la partita si era già incanalata sui binari della sconfitta. Cerca di dare la scossa alla squadra, ma alla fine, anche lui combina poco.

Sosa 6 – Entra, segna una rete spettacolare e da l’anima in campo. E’ l’unico a salvarsi in questa giornata da incubo.

Calaiò 5.5 – Non era certo questa la partita giusta per mettersi in mostra. Ci mette tanta buona volontà, altro sarebbe stato ingeneroso attendersi da lui oggi.

Reja 4 – Contro una squadra che fa del gioco sulle fasce la sua caratteristica principale, schierare la squadra con il consueto 3-5-2 è un suicidio. Tardivi i cambi, anche se, probabilmente, qualsiasi cosa fatta in corso d’opera, oggi sarebbe stata inutile, considerando la condizione ed i valori tecnico-tattici espressi dalle due formazioni in campo.

Eduardo Letizia
 

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