• LA PARTITA: LIVORNO-NAPOLI 1-2 •

24/2/2008

Livorno: Amelia, Grandoni, Knezevic, Galante, Balleri, Pulzetti, De Vezze, Vidigal (11' st Diamanti), Pasquale, Bogdani, Tristan (30' st Alvarez). A disp. De Lucia, A.Filippini, E.Filippini, Alvarez, Loviso, Pavan. All. Camolese.
Napoli: Gianello, Santacroce, Cannavaro, Contini, Mannini, Blasi (25' st Pazienza, 37' st Bogliacino), Gargano, Hamsik, Savini (44' st Rullo), Sosa, Calaiò. A disp. Navarro, Grava, Rullo, Montervino, Dalla Bona, Bogliacino. All. Reja
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatori: 13' st Calaiò (N), 29' st Diamanti (L), 47' st Calaiò (N)
Note: ammoniti Bogdani, Vidigal, Santacroce, Blasi, Cannavaro

(GIUSEPPE PALMIERI) - Doveva cogliere l'occasione al volo. L'ha fatto. Livorno-Napoli verrà ricordata per essere stata la partita di Emanuele Calaiò, il bomber triste, dimenticato da Reja e da molti, mai dal popolo azzurro che lo ha osannato alla prima occasione. E l'arciere palermitano, alla prima gara da titolare dopo l'esordio con il Cagliari, ha ripagato tanto amore con due gol da favola che valgono tre punti su un campo ostico come quello del Livorno.
Eppure la giornata del Napoli non sembrava essere nata sotto una buona stella. Lavezzi è bloccato dall'influenza e Reja schiera Sosa al fianco di Calaiò, attesissimo dopo le buone prove in allenamento. Il Livorno deve fare a meno di Tavano e schiera Bogdani accanto a Diego Tristan. L'inizio di gara è soporifero, le squadre sono speculari tatticamente e non riescono a superarsi. Ritmi lenti e occasioni zero nella prima frazione di gioco. L'arbitro Saccani ammonisce nei primi minuti Bogdani e l'ex azzurro Vidigal. Mannini e Santacroce sugli scudi, Calaiò e volenteroso, il Livorno non spinge moltissimo e solo al 33' il difensore ex-Brescia deve superarsi in scivolata per fermare Bogdani lanciato a rete. Poi sale in cattedra Mannini che fa ammattire Pasquale sulla destra, ma il Napoli va al tiro solo dalla distanza e senza troppa convinzione. Il primo tempo va via senza sussulti ma è solo la quiete prima della tempesta.
La ripresa è subito su altri ritmi. Blasi ferma Vidigal in area e gli ringhia in faccia. Al 52' Amelia è miracoloso su uno stacco imperioso di Sosa, poi Mannini tira debolmente. Camolese lancia Diamanti nella mischia. Ma al 58' la prima freccia è scagliata. Punizione di Hamsik, Calaiò è più lesto di tutti e insacca il pallone alle spalle di Amelia. E' il primo gol in serie a dell'attaccante palermitano, è la luce in fondo al tunnel.
Il Livorno prova a reagire, ma fa fatica. Reja cambia Blasi con Pazienza, Gianello è bravo ad ipnotizzare un tiro ravvicinato di Bogdani. Al 72' Cannavaro entra tra i protagonisti negativi della gara. Fallo al limite dell'area su Bogdani che era spalle alla porta, ammonito e Diamanti incanta il "Picchi" con una punizione magistrale che batte Gianello e riporta il Livorno in parità. I nervi sono a fior di pelle, anche Savini viene ammonito e tutto fa presagire l'assalto finale amaranto. Non è cosi. Il Livorno sparisce dal campo e il Napoli spinge. Grandoni salva calciando via un passaggio vincente di Mannini, Cannavaro decide un passaggio improbabile in area invece di tirare in porta da due passi. Reja capisce che può vincere la gara e sostituisce un contrariato Pazienza con Bogliacino. Calaiò coglie il palo, ma il gioco era fermo per fallo di Santacroce. Al 87', Hamsik libera il sinistro, poco insidioso e debole. Spazio anche per Rullo, e al 89' arriva il match-point. Mannini pennella l'assist per Sosa che lanciato verso la porta calcia troppo addosso ad Amelia che para, nonostante fosse solo e in ottima posizione. Il Livorno tira un sospiro di sollievo, per un pari che sembra arrivato, nonostante la squadra di Camolese sia alle corde. Al 92' arriva la freccia che colpisce al cuore la squadra labronica. Cross pennellato di Bogliacino, stacco imperioso di Calaiò a centroarea e palla in fondo al sacco. Amelia e il Livorno crollano a terra sconfitti. L'arciere azzurro scocca la freccia del riscatto, della gioia incontenibile dopo tanta sofferenza e tanta panchina. Tre punti pesantissimi per il Napoli che riprende fiato in classifica e scaccia lo spettro della crisi in attesa della trasferta di Genoa e delle sfide alla grandi del campionato. Ma oggi è il giorno di Calaiò. Finalmente, e la sua gioia è quella di Napoli. Bentornato Emanuele.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
GIANELLO 6,5: Non può nulla sul gol di Diamanti. In precedenza evita un gol a Bogdani con una paratissima di piede alla ‘Garella’.

SANTACROCE 6: Alterna buoni interventi a strafalcioni, come quello nel primo tempo in area su Vidigal. Nel complesso tutto sommato positiva la sua prova.

CANNAVARO 5: Ancora una gara opaca per il fratello del ‘Fabio nazionale’. Suo l’ingenuo fallo che regala a Diamanti la possibilità di uccellare Gianello su calcio di punizione. Si fa ammonire anche ingenuamente e sarà squalificato per la gara di mercoledì contro il Genoa: la sosta gli farà bene…

CONTINI 6: A parte un errore nel primo tempo che poteva costar caro al Napoli, la sua partita è pressocchè perfetta.

MANNINI 6,5: Un partitone il suo. Sull’out destro si propone con i tempi giusti e con continuità. Una bella sorpresa per Reja anche in un ruolo non suo, ma che oggi l’ex bresciano, buona corsa e piede destro, ha dimostrare di gradire…

GARGANO 6: Gli perdoniamo qualche errore di misura nei passaggi, ma la sua verve è davvero indispensabile per questo Napoli.

BLASI 5,5: Un po’ sottotono. Soffre Vidigal e commette un fallo da rigore ingenuo sul portoghese che per fortuna Saccani non sanziona. Rallenta troppo l’azione.

HAMSIK 6,5: Vivace ed intraprendente, suo il cross per l’1-0 di Calaiò; suoi tanti passaggi illuminanti che soprattutto Sosa avrebbe potuto sfruttare un po’ meglio.

SAVINI 7: Spinge e difende con grande qualità. Una gara super per l’ex fiorentino.

CALAIÒ 8: Cosa si può chiedere di più ad Emanuele? Segna due gol da favola, tiene palla, si fa far fallo, mette in imbarazzo sempre la difesa del Livorno. E’ tornato l’Arciere, ora i tifosi chiedono a Reja di non stopparne nuovamente il volo…

SOSA 6: Si fa trovare pronto in area, ma obiettivamente fallisce forse un gol sicuro sparando su Amelia non angolando il tiro.

RULLO S.V.

PAZIENZA S.V.

BOGLIACINO 6,5: Pochi istanti devastanti per il Livorno, gran cross che Calaiò colpisce di testa in rete per l’apoteosi azzurra...

REJA 5,5: Sullo 0-1 fa arretrare troppo la gara e subisce il pareggio come sempre gli capita. Poi, Calaiò e Bogliacino, due giocatori troppo trascurati dal tecnico goriziano, decidono di regalargli una gioia forse per lui immeritata… Adesso, che è tornato 'Super Manu' si spera non lo si stoppi ancora come troppe volte è successo.

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