• LA PARTITA: NAPOLI-MILAN 3-1 •

11/5/2008
 

Napoli: Navarro, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (34' st Garics), Pazienza, Gargano, Hamsik (47' st Montervino), Savini, Lavezzi (43' st Bogliacino), Sosa. A disp. Iezzo, Cupi, Grava, Calaiò. All. Reja
Milan: Kalac, Bonera, Nesta, Kaladze, Favalli (15' st Jankulovski), Gattuso (24' st Serginho), Ambrosini, Brocchi (1' st Pato), Seedorf, Kakà, Inzaghi. A disp. Fiori, Oddo, Simic, Gilardino. All. Ancelotti
Arbitro: Farina di Novi Ligure
Marcatori: 36' pt Hamsik (N), 24' st Domizzi rig. (N), 48' st Garics (N), 50' st Seedorf (M)
Note: ammoniti Hamsik, Gattuso, Mannini, Kakà, Sosa, Nesta, Lavezzi. Recuperi 2+5.

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - Indelebile. Indimenticabile. Memorabile. Parole diverse, ma tutte con lo stesso significato. Qualcosa che resterà per sempre nella memoria. 11 maggio 2008, al San Paolo arriva il Milan alla disperata ricerca di punti Champions per non farsi scavalcare dalla Fiorentina. Il Napoli cerca un passaporto insperato per l'Europa, Uefa o Intertoto che sia. Ancelotti punta sui gol di Inzaghi, Reja sul Pampa Sosa, all'ultima partita a Fuorigrotta, osannatto dai napoletani prima della gara.
L'inizio azzurro è sfolgorante. In uno stadio che ribolle di passione, di grinta, i partenopei si esaltano e iniziano a macinare gioco davanti ad un Milan incredulo. Lavezzi e Sosa dialogano bene e costringono i difensori rossoneri a recuperi affannosi o a contrasti all'ultimo istante, come al 9', quando sono costretti a deviare un tentativo ravvicinato di Lavezzi. Il Milan si fa vedere con un rasoterra di Inzaghi bloccato da Navarro, alla prima apparizione al San Paolo. Sale in cattedra il Pocho. Prima un tiro dopo una percussione centrale che trova un miracolo di Kalac, poi assist per Sosa che manda a lato di un soffio un sinistro al volo, poi scivolata debole che il portiere milanista blocca. Il Milan è alle corde. Kakà ci prova di testa, poi Cannavaro di sinistro manda alto, come fa Lavezzi dopo uno splendido scambio con Gargano. Il Napoli domina, ma il gol non arriva. Al 30' tiro di Gattuso deviato che spiazza Navarro, ma finisce a lato, poi è Kalac ad anticipare Lavezzi lanciato da Sosa. E' il preludio al vantaggio. E' il 35', quando Gattuso perde palla, la recupera Hamsik che percorre tutto il campo, supera con una finta Kaladze e batte Kalac con un tiro violento dal limite mandando il San Paolo in estasi. Per i rossoneri è uno shock, ci prova Gattuso, ma Navarro è fantastico e la toglie dall'incrocio dei pali, prima di ripetersi su Kakà che tenta il tiro a giro e trova la risposta del portiere argentino. Tra le due occasioni rossonere un colpo di testa di Pazienza mette i brividi a Kalac ma si spegne sul fondo. Il Napoli va al riposo su un meritato vantaggio ma si attende la reazione del Diavolo.
Ancelotti si gioca subito la carta Pato, mandando in panca Brocchi. I risultati sono immediati, il brasiliano è abile a giocare largo a sinistra, ma il Napoli soffre, combatte e tiene. Kalac inizia a paventare difficoltà nelle prese, ma dopo il cross di Savini non ci sono azzurri reattivi. Il Pallone d'Oro ha una occasionissima al 7', quando approfitta di uno scivolone di Domizzi, ma da pochi metri manda incredibilmente alto. Gli azzurri riprendono fiato e ricominciano a macinare gioco facendo arretrare la pressione rossonera. Al 12' Hamsik tenta la girata ma trova le gambe dei difensori di Ancelotti, poi ci prova Gargano dal limite, trovando il liscio di Kalac che però rimedia anticipando Sosa all'ultimo istante. La partita si incattivisce, la tensione sale. Al 22' il Milan va ko. Palla in profondità di un immenso Hamsik, Lavezzi anticipa Nesta che si era lanciato in scivolata e atterra l'argentino. Calcio di rigore. Domizzi spiazza il portiere del Milan mandando il Napoli sul doppio vantaggio. Il Milan è furioso, arrivano gialli per Mannini e Kakà e sopratutto una violenta scaramuccia al 31' quando i rossoneri non mettono palla fuori con il laterale destro del Napoli atterra e gli azzurri operano un pressing terribile che costringe gli uomini di Ancelotti a perdere palla. Al 37' occasione clamorosa per Pato che si trova solo davanti a Navarro ma spedisce il suo destro in curva A. Il Napoli capisce di avere la partita in pugno, il pubblico accompagna i passaggi con gli olè, Lavezzi tenta l'ultimo tiro senza successo. Entra Bogliacino al posto del Pocho salutato da una ovazione. L'uruguayano al 44' disegna una parabola incredibile che batte Kalac ma si spegne sul palo. Due minuti più tardi ancora legno. Hamsik, dopo l'ennesima incursione spara un missile dal limite che batte ancora il portiere australiano ma muore sull'incrocio dei pali. Il pubblico del San Paolo è incredulo. Il Napoli sta umiliando i campioni del Mondo. E non è finita, due nuovi innesti, Montervino e Garics confezionano il terzo gol con il secondo pronto ad anticipare Kalac su un cross del centrocampista pugliese. Primo gol di Garics in maglia azzurra e 3-0 Napoli. C'è tempo solo per la inutile magia di Seedorf su punizione che vale solo per la bandiera rossonera. Al fischio di Farina è un tripudio.
Il Napoli batte il Milan 3-1, vola all'ottavo posto che significa Europa e ha due punti di vantaggio sul Genoa ad un turno dalla fine. Giusto premio per una stagione fantastica della squadra di Reja, che oggi firma forse il più bel capolavoro. Una vittoria netta, schiacciante, indelebile. Sosa viene salutato nel giro di campo finale degli azzurri con la solita maglia "Chi ama non dimentica". Hai ragione, caro Pampa, questo 11 maggio è un giorno da ricordare.
 
• LE PAGELLE DEGLI AZZURRI: HAMSIK E LAVEZZI, STRAORDINARI •

11/5/2008
 

NAVARRO 7: Tra i pali è insuperabile, grandissime un paio di parate nel primo tempo. Deve migliorare sulle uscite, ma la stoffa c’è.

CANNAVARO 7,5: Stratosferica la sua prova, dal suo lato non si passa.

CONTINI 7: Preciso nelle chiusure e bravo con il suo morbido sinistro a far ripartire la squadra.

DOMIZZI 6,5: Qualche errore di troppo dalla sua parte, ma trasforma il rigore con maestria.

MANNINI 7: Bravo a fare la spola tra difesa e centrocampo. Tatticamente il ragazzo proveniente dal Brescia sta migliorando partita dopo partita.

PAZIENZA 7: Diga di metà campo insuperabile per i rossoneri. Ha il pregio di recuperare tanti palloni e di innescare celermente le ripartenze.

GARGANO 7: Motorino inesauribile, contiene al meglio Clarence Seedorf e prova anche a impensierire Kalac con saette da fuori area.

HAMSIK 8: Un mostro. Segna un gol alla Maradona e fa ammattire da solo tutto il centrocampo rossonero con le sue finte e i letali inserimenti senza palla.

SAVINI 6,5: Prova giudiziosa. Impeccabile in fase difensiva, trova i tempi giusti anche per qualche incursione sull'out mancino.

LAVEZZI 8: Generosità pazzesca, combatte su ogni palla. I difensori rossoneri possono fermarlo solo con i falli. Come in occasione del giusto rigore sanzionato dall’arbitro.

SOSA 7,5: Un grande uomo e un giocatore prezioso che saluta Napoli. Ci mancheranno i suoi stacchi di testa e il suo carisma nello spogliatoio.

BOGLIACINO S.V: Giusto il tempo di cogliere con un tiro liftato una clamorosa traversa.

GARICS 7: Il gol bellissimo gli vale il doveroso riconoscimento.

MONTERVINO 6,5: Numero sul finire di gara in cui regala il prezioso assist a Garics per il gol del 3-0...

REJA 7: In queste gare emergono tutte le qualità dell'allenatore goriziano, impeccabile ad organizzare la squadra sulla difesa e puntare sulle ripartenze. In altre circostanze, invece, contro avversari non insuperabili e tutti arroccati dietro (vedonsi ad esempio le partite contro Empoli, Torino, Siena, Cagliari, ecc., ecc) emergono i limiti di chi non ha grandi varietà di schemi offensivi. Ma oggi, come anche contro l'Inter, la Juventus e la Fiorentina, c'è anche la sua firma su questo meraviglioso successo.

Vincenzo Letizia
foto di Felice De Martino

 

INDIETRO