• COPPA ITALIA – NAPOLI-CESENA 4-0 • 

15/8/2007

NAPOLI Iezzo sv, Cupi 6 (23’ s.t. De Zerbi 7), Cannavaro 6, Domizzi 6,5; Grava 7, Hamsik 7, Gargano 6, Bogliacino 6,5 (26 s.t. Montervino sv), Rullo 6; Lavezzi 6, Calaiò 6 (36 s.t. Sosa sv).
A disp. Gianello, Savini, Maldonado, Dalla Bona. All. Reja.
CESENA: Berti, Cortellini (8 s.t Mezavilla), Sacilotto, Salvetti, Aurelio (11 s.t. Vignati), Vascak, Botta, De Feudis, Biasi (27 s.t. Tonucci), Ola, Dou Dou.
A disp. Sarti, Buda, Mazzotti, Caidi.

(MAURIZIO LONGHI) - Si ritorna in campo per una gara ufficiale, e il Napoli ci ritorna da protagonista con una bella e sonante vittoria. La nuova stagione per gli azzurri inizia al “San Paolo” dopo che era finita al “Marassi” di Genova in una festa straordinaria che ha sancito la promozione dei partenopei nella massima serie. Il Napoli adesso è in serie A ma l’avversario per il primo turno di coppa Italia è il Cesena come se si volesse far riassaporare alla squadra di Reja quella serie B che ora è solo un ricordo. In una notte di piena estate, anche per il caldo afoso, le due squadre non possono essere al meglio della condizione, devono prepararsi per affrontare due campionati diversi, ma entrambe non vogliono snobbare una competizione che con il passare degli anni acquista sempre maggiore importanza.
Il “San Paolo” si presenta con 20.000 cuori azzurri che hanno il primo sussulto dopo pochi minuti con Hamsik che impegna seriamente Berti. Nei primi minuti si può notare un Napoli pimpante e voglioso che va alla ricerca del gol del vantaggio. Ad illuminare il gioco ci pensa Lavezzi che, dopo aver destato una buona impressione al Birra Moretti, vuole dimostrare tutto il suo talento. Ed è proprio “el pocho” a mettere un pallone invitante a Calaiò che manca all’appuntamento con il gol. Si va avanti a ritmo della coppia d’attacco: Calaiò si rende pericoloso di testa dopo un bel cross di Grava, mentre Lavezzi va vicino alla rete con un gran tiro. Il Cesena dà l’impressione di essere un po’ frastornato, e il Napoli al 20’ passa in vantaggio con la punta di diamante, ossia quel Calaiò che mostra tanta voglia di incantare. Il palermitano si riscatta delle occasione divorate in precedenza raccogliendo un cross dalla destra di Hamsik e di testa batte Berti. Quest’ultimo si rifà qualche minuto dopo respingendo uno straordinario gesto balistico dello scatenato Calaiò. Ma non è solo “l’arciere” ad essere scatenato lo è tutta la squadra che spicca particolarmente complice anche la pochezza di un Cesena un po’ troppo statico. Il gol del raddoppio testimonia la grande vivacità degli azzurri che vanno sul doppio vantaggio grazie al primo gol in maglia azzurra di Hamsik che di piatto punisce Berti mandando in visibilio il pubblico del “San Paolo”. La reazione del Cesena è tutta in una punizione dello specialista Salvetti, la cui conclusione è ben parata da Iezzo. Il primo tempo si conclude con il Napoli avanti sul punteggio di 2-0, davvero in confusione la difesa cesenate, tra gli azzurri c’è un Grava in forma smagliante che si propone anche in fase offensiva, mentre, relativamente alla coppia d’attacco, è da segnalare la verve di un Lavezzi molto mobile con un Calaiò che alterna ottime cose ad altre da rivedere, come ad esempio le molte occasione divorate.
Nella ripresa, il Napoli non sembra voler infierire sull’avversario, anche se si affaccia più volte dalle parti di Berti. La squadra di Castori la mette sul pieno dell’aggressività e a farne le spese è Sacilotto che lascia i suoi in dieci uomini per un brutto fallo su Rullo. Ci prova Calaiò ad arrotondare il punteggio, ma il suo colpo di testa si spegne di poco a lato. Al 23’ mister Reja decide di aumentare la fantasia in campo ed inserisce De Zerbi al posto di Cupi. Poco dopo sale in cattedra Bogliacino che, su un calcio di punizione, sfiora la rete centrando la traversa. Alla mezz’ora del secondo tempo c’è il tempo anche per far entrare De Zerbi nel tabellino dei marcatori: il fantasista bresciano lascia partire un tiro fulminante sul quale Berti non può nulla, davvero fantastico il gol dell’ex catanese che manda un segnale importante a mister Reja. Sempre lui non perde l’ispirazione e mette sui piedi di Hamsik un pallone invitante che l’ex mediano del Brescia non sfrutta a dovere. Al 40’ c’è spazio anche per Sosa che prende il posto di Calaiò. Mentre scorrono i titoli di coda della partita, arriva anche il 4-0 siglato da Domizzi, e non possono mancare gli osanna dei tifosi partenopei che probabilmente non si aspettavano una squadra così determinata. Così i fischi ricevuti al “Birra Moretti” si tramutano in applausi scroscianti, nel Napoli ottime prestazione di Grava, Bogliacino, Hamsik e un De Zerbi davvero in grande forma. Insomma inizia con una pioggia di gol la nuova stagione del Napoli, in un certo senso la coppa Italia ha sempre portato bene agli azzurri, chissà che questo non sia l’inizio di un cammino vincente, ma questa “scorpacciata” di gol deve essere solo una carica in vista del prossimo campionato di serie A.
 

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