• LA PARTITA - VIGIANI E CALAIO' GELANO IL NAPOLI, LAVEZZI LO SALVA. 1-1 CON LA REGGINA • 

4/11/2007

Napoli: Iezzo 6, Contini 6 (15' st Sosa 6), Cannavaro 6,5, Domizzi 7, Grava 5,5, Hamsik 6, Gargano 6, Bogliacino 6, Rullo 5,5 (30' st Garics s.v.), Lavezzi 7,5, Zalayeta 5,5 (21' st Calaiò 0). A disp. Gianello, Montervino, Dalla Bona, De Zerbi. All. Reja 5,5
Reggina: Campagnolo 7, Lanzaro 6,5, Valdez 6,5, Aronica 7, Modesto 6,5, Barreto 6, Cascione 6, Vigiani 6,5 (39' st Alvarez s.v.), Hallfredsson 7, Ceravolo 5 (1' st Joelson 6, 43' st Missiroli s.v.), Amoruso 5,5. A disp. Novakovic, Cherubin, Stadsgaard, Cozza. All. Ulivieri 6
Arbitro: Rizzoli di Bologna 7
Marcatori: 9' st Vigiani (R), 45' st Lavezzi (N)
Note: ammoniti Rullo, Hallfredsson, Aronica, Barreto, Modesto, Campagnolo. Recuperi 1+4

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - "Sconfitta ma non vinta", è questa l'accoglienza che il San Paolo riserva, con uno striscione, agli azzurri tornati con una sconfitta dal Franchi di Firenze. Orgogliosa, grintosa, la squadra partenopea è piaciuta anche quando non ha racimolato punti. Ma con la Reggina, sul proprio campo, al Napoli sono chiesti i tre punti e per non fallire questo appuntamento Reja schiera Rullo per far rifiatare Savini e Contini per Cupi. Ulivieri fa il suo esordio sulla panchina calabrese tirando fuori dal campo capitan Cozza, schierando al suo posto il giovane attaccante Ceravolo.
La partenza degli azzurri non è entusiasmante, la Reggina guadagna metri, spinge bene sulla destra con Vigiani che mette in difficoltà Rullo, e al 3' e all'11' sono due spunti dell'esterno calabrese a far tremare per un attimo il San Paolo. Il Napoli viene fuori intorno al quarto d'ora di gioco, quando opera un forcing che mette alle corde la Reggina. Lavezzi incanta, come sempre, Hamsik trascina, trova spunti interessanti ma in due occasioni lo slovacco sfiora il gol, calciando alto, o trovando la risposta di Campagnolo. Al 27' altra grande azione degli azzurri con Grava che trova un numero strepitoso saltando il diretto avversario Modesto, e servendo un assist a pochi metri dalla porta su cui si avventano in due, ma senza trovare il tocco vincente. Piovono calci d'angolo, cross da entrambi i lati, dribbling ubriacanti di Lavezzi, ma il punteggio non si sblocca. E negli ultimi 5 minuti c'è spazio per un lampo della Reggina con un cross di Modesto mancato di un soffio dall'ex azzurro Amoruso, e per un giallo ad Erminio Rullo. Il Napoli non ha demeritato, ma è il gol che manca e oggi i tre punti in palio sono l'oggetto del desiderio dei tifosi partenopei.
Ma la squadra tutta grinta e cuore non scende in campo all'inizio del secondo tempo, la Reggina spinge, Halfredsson fa polpette del centrocampo del Napoli e Vigiani ridicolizza Rullo. Al 9' Domizzi salva in scivolata sull'esterno della Reggina, ma i calabresi passano sugli sviluppi del corner con lo stesso Vigiani che di testa batte Iezzo. Calabresi clamorosamente in vantaggio e Napoli costretto ad inseguire. La reazione della squadra di casa è tutta nella testa di Bogliacino che trova le mani dell'attentissimo Campagnolo. Non ci sono spazi, gli azzurri non trovano la porta, Reja getta nella mischia Sosa e Calaiò. E la più ghiotta occasione ce l'ha proprio l'attaccante palermitano. Tacco di Bogliacino e Lavezzi si invola e costringe gli avversari a stenderlo in area. Calcio di rigore. Qui è giallo, Domizzi lo vorrebbe tirare, Calaiò si impunta, lo vuole calciare e lo sbaglia, ipnotizzato da Campagnolo. Sul numero 11 del Napoli cala il gelo del San Paolo, esce Rullo tra fischi assordanti. Sembra un pomeriggio tutto storto per gli azzurri. Gargano calcia centrale da buona posizione, la Reggina controlla e perde tempo furbescamente appena può. Poi il lampo. Mischia in area di rigore calabrese al 90', il pallone arriva sul destro di Ezequiel Lavezzi che lo scarica in rete con violenza trovando il primo gol casalingo in campionato in maglia azzurra e salvando la sua squadra da una bruttissima resa.
Nel recupero c'è tempo solo per un liscio clamoroso di Calaiò su assist di Sosa, con il pubblico a dir poco contrariato che fischia l'ex trascinatore della squadra, e per un tiro di Gargano su punizione bloccato da Campagnolo, sul cui rinvio arriva il triplice fischio dell'arbitro. Non è stato un bel Napoli, compassato nel primo tempo, assente nella prima parte della ripresa e solo grintoso e volenteroso con la forza della disperazione nel finale. Ha brillato Lavezzi, forse da solo, in una giornata grigia per Hamsik e Zalayeta e addirittura disastrosa per Calaiò e Rullo. Ora per loro riconquistarsi la fiducia di Reja e l'amore del San Paolo non sarà impresa facile. Resta di positivo un punticino, che è magra consolazione, ma per come si era messa la partita è davvero d'oro. Una terza sconfitta al San Paolo contro un'altra squadra piuttosto mediocre sarebbe stata grave per una squadra che tanto bene ha fatto nel mese di ottobre contro le grandi. Sabato sera si va a Palermo, servirà il Napoli dell'ottobre rosso, per mettere in difficoltà i rosanero. Ci vuole la squadra mai doma, e decisamente più briosa di quella vista oggi. Per volare ancora.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO: 6: Non deve compiere grandi parate, sul gol forse poteva fare di più.

CONTINI 6: Non deve impegnarsi più di tanto per stoppare gli avanti calabresi, fa il suo.

CANNAVARO 6,5: Perfetto dietro, prova anche a dare la carica con il suo ardore agonistico.

DOMIZZI 7: Dopo Lavezzi, è il migliore in campo del Napoli. Un calciatore che tira due grandi rigori contro la Juventus davanti a 70.000 spettatori, avrebbe meritato di calciare il rigore anche contro la Reggina.

GRAVA 5,5: Spinge a fasi alterne, ma andare sul fondo e crossare non è proprio il suo mestiere. A gennaio Marino dovrà intervenire come si conviene ad un club importante come il Napoli, per dotare Reja di un giocatore che sappia fare la differenza sull’out destro.

HAMSIK 6: Nel primo tempo è tra i più propositivi dei suoi; nel secondo tempo risente dei problemi fisici accusati in settimana e cala paurosamente.

GARGANO 6: Impreciso in fase di appoggio, ma corre come un matto a recuperare tanti palloni.

BOGLIACINO 6: Nel secondo tempo un po’ meglio che nel primo, è comunque tra i pochi che cerca corridoi esterni per sorprendere la munita retroguardia azzurra.

RULLO 5,5: Parte bene, ma poi pian piano si spegne. Viggiani lo dribbla più volte, sorprendendolo di testa anche in occasione del vantaggio amaranto.

LAVEZZI 7,5: In pratica gioca da solo, si procura un calcio di rigore netto e sigla il gol del meritatissimo pareggio.

ZALAYETA 5,5: Fa salire la squadra come al solito. Ma è eccessivamente lento e poi non tira mai in porta. Probabilmente al Napoli servirebbe un bomber più affidabile in zona gol, sembra che Marino l'abbia intuito definitivamente oggi...

GARICS S.V.

CALAIÒ 0: Come spesso gli sta capitando in questo periodo non incide. Anzi, questa volta è anche più dannoso del solito per la propria squadra. 'Litiga' con Reja ed i compagni e toglie la palla dal dischetto a Domizzi, in occasione del rigore, decide di tirarlo lui contro la volontà dell'allenatore e lo sciupa malamente. In questo periodo è come un corpo estraneo per la squadra e non sembra nelle condizioni di scendere in campo, figurarsi per calciare un penalty decisivo.

SOSA 6: Entra per spizzicare la palla nei convulsi momenti finali, l’operazione gli riesce anche, ma chi gli orbita intorno è poco lucido.

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