• LA PARTITA: NAPOLI-TORINO 1-1 •

23/12/2007

Napoli: Iezzo, Contini, Cannavaro, Domizzi, Garics, Blasi, Gargano, Bogliacino (21' st Sosa), Savini (1' st Hamsik), Lavezzi (25' st Calaiò), Zalayeta. A disp. Gianello, Cupi, Grava, Montervino. All. Reja
Torino: Sereni (18' st Fontana), Zanetti, Di Loreto, Natali, Della Fiore, Grella, Corini, Barone, Rosina (1' st Lazetic), Di Michele, Bjelanovic (28' st Recoba). A disp. Bottone, Vailatti, Malonga, Ventola. All. Novellino
Arbitro: Trefoloni di Siena
Marcatore: 36' pt Rosina rig. (T), 36' st Hamsik (N)
Note: espulso al 43' pt Grella (T) per doppia ammonizione. Ammoniti Blasi, Contini, Savini, Sereni, Recoba, Corini. Al 4' st Domizzi (N) ha fallito un calcio di rigore.

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Emozioni pre-natalizie. Una partita carica di emozioni al San Paolo, tra Napoli e Torino, termina con un pareggio per 1-1 che lascia l'amaro in bocca alla squadra di Reja. Il pubblico di Napoli presenzia con 40mila unità, e il calore che spinge gli azzurri è straordinario. L'allenatore azzurro lancia Bogliacino alle spalle di Lavezzi e Zalayeta per scardinare la rimaneggiata difesa del Torino che Novellino, squalificato, reinventa.
L'inizio è incoraggiante, il Napoli fa possesso palla, è veloce e cerca la porta, giocando molto sul lato sinistro con Savini e centralmente con le due punte. A farla da padrone sono le mischie risolte con affanno dalla retroguardia granata per tutto il primo quarto d'ora. Dall'altra parte di vede al 20' una ripartenza di Di Michele, il cui cross non trova Bjelanovic. Al 28', Zalayeta, grazie ad uno schema su calcio piazzato, ha la palla buona in area di rigore, ma l'intervento di Sereni è prodigioso e nega il gol agli azzurri. Al 32' la partita cambia radicalmente. Il sig.Trefoloni di Siena assegna un calcio di rigore al Torino per fallo di mano di Domizzi. Inesistente. Inutili le proteste del Napoli, Rosina spiazza Iezzo e porta il Toro in vantaggio. La reazione azzurra non è veemente, i centrali di centrocampo di Reja fanno fatica ad impostare, ma al 41' Grella si fa espellere per doppia ammonizione dopo uno scontro con Blasi e il Napoli torna a crederci. Due minuti più tardi bomba di Domizzi dai trenta metri, ma il portiere granata è attentissimo e devia in corner. Più nulla nella prima frazione, con i partenopei che vanno al riposo sotto immeritatamente.
Reja manda subito in campo Hamsyk per Savini, spostando Bogliacino a sinistra ed è subito rigore. Trefoloni fischia un calcio di rigore per il Napoli per atterramento di Sereni su Zalayeta, con il portiere granata ammonito. Ma Domizzi, eroe contro la Juve dal dischetto, tira lentamente e Sereni in gloria salva il Torino e getta Napoli nello sconforto. Hamsyk, con la sua freschezza, prende per mano i compagni e ci prova per due volte con un cross e un tiro dal limite ma il pari non arriva. Al 18' esce l'eroe Sereni infortunato, e due minuti più tardi Bogliacino sfiora il pareggio con un sinistro fuori di un nulla, prima di lasciare il posto a Sosa. Lavezzi non illumina, ha un lampo al 25' ma il suo tiro è deviato e viene chiamato fuori da Reja, che lancia Calaiò. Con Zalayeta e l'attaccante palermitano larghi, il Napoli prova il tutto per tutto, il San Paolo è una bolgia nello spingere i propri beniamini, l'atmosfera è caldissima, ma il pareggio non arriva. Anzi no. E' il minuto 36' quando Hamsyk si incunea in area, trova lo scambio vincente con Sosa e trafigge Fontana con un sinistro che tocca la traversa e si insacca. Esplode la gioia di Napoli che crede alla vittoria. Gli azzurri si lanciano in avanti, i granata sono costretti alla sola difesa e a perdere tempo appena possibile, ma nel recupero la vittoria sembra ad un passo. Prima Sosa di testa trova il portiere Fontana da buonissima posizione per un comodo assist, poi una mischia con tiri vincenti di Zalayeta e Garics respinti alla disperata da alcuni difensori kamikaze del Torino. E al 49' succede l'inverosimile. Sponda di Sosa in area di rigore per la corrente Calaiò, l'attaccante palermitano incoccia il pallone di testa, batte Fontana. Palo. La gioia di Napoli, e il riscatto dell'attaccante palermitano, sfortunatissimo, si infrangono sul palo. Sarebbe stato il finale più bello per i colori azzurri, ma quel maledetto legno ha lasciato i due punti sul terreno di gioco. Come il momento di gloria di Calaiò.
Niente di fatto per un Napoli tutto cuore, magari poche idee, ma tanta determinazione. Da incorniciare le prove di Hamsyk e Contini, Gargano invece deve recuperare la forma migliore nella vacanze natalizie, dopo una prova non all'altezza, come lo stesso Lavezzi ha bisogno di rifiatare. Resta il grande cuore degli uomini di Reja, il gran gol di Hamsyk, e quel palo, che lascia un terribile retrogusto amaro a questa domenica. Calaiò dimenticalo in fretta.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO 6: Deve solo raccogliere in rete il rigore calciato magistralmente da Rosina. Per il resto è ordinaria amministrazione.

CONTINI 6,5: Chiude tutto e fa ripartire l’azione anche con buona personalità e ottimo calcio.

CANNAVARO 6: Fa il suo senza infamia e senza lode.

DOMIZZI 5: Fallisce un rigore calciato neanche troppo male e conferma gli imbarazzi dimostrati già a Siena nel giocare sull’out di sinistra a fludificare.

GARICS 5: Giochi lui o Grava, è questo il settore del Napoli dove urge un pronto intervento sul mercato. Sulla zona destra non si crea mai la superiorità numerica e non arriva mai al centro un cross decente.

GARGANO 6: Corre e si batte, come al solito, con ardore. Sbaglia anche qui come al solito qualche appoggio di troppo.

BLASI 6: Al centro del campo e sulla mezz’ala è davvero un gran bel giocatore. Cambiano le cose quando Reja lo sposta a destra e gli chiede di fare l’ala…

BOGLIACINO 6: Meno lucido che nelle altre gare in cui era stato impiegato, gioca comunque la sua onesta gara senza demeritare.

SAVINI 6: Nel primo tempo era forse l’unico degli azzurri a cercare il fondo e provare a mettere qualche decente palla verso il centro dell’area avversaria. Poi, Reja decide di sostituirlo e anche sull’out sinistro, come a destra, iniziano a palesarsi i problemi d’offesa del Napoli.

LAVEZZI 5: Prova opaca, paga un periodo in cui la sua condizione atletica non è al top.

ZALAYETA 6: Nel primo tempo si divora una palla gol ghiottissima, ma è l’unico dell’attacco partenopeo a provare ad inventare qualcosa nell’uno contro uno. Certo è che quando il ‘Panteron’ orbita lontano dall’area di rigore gli sbocchi offensivi del Napoli risultano praticamente tutti chiusi.

HAMSIK 7: Suona la carica e sigla un gol fantastico. Assurdo lasciare in panchina l’unico uomo del Napoli capace di aggredire gli spazi e dare un pizzico di geometria e/o imprevedibilità alla manovra.

CALAIÒ s.v.: Non tocca palla per l’intero spezzone di gara in cui è chiamato in causa, ma di testa per poco non trova il gol del successo al 95esimo strozzando in gola, causa il palo, l’urlo di gioia dei 45 mila spettatori.

SOSA 6,5: Regala un assist al bacio per l’inserimento vincente di Hamsik, e per poco non consegna di testa a Calaiò il pallone del successo in extremis.

E. REJA 5: In casa deve trovare un modulo diverso rispetto allo sparagnino 5-3-2. Forse sarebbe il caso di proporre il modulo del secondo tempo fin dall’inizio per non regalare sempre 45 minuti agli avversari.
 

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