• LA PARTITA - LAZIO-NAPOLI 0-1, IMPRESA AZZURRA ALL'OLIMPICO •

26/10/2008

Lazio: Carrizo, Lichtsteiner (43' st De Silvestri), Siviglia, Rozehnal, Radu, Brocchi (35' st Inzaghi), Ledesma, Manfredini (17' st Foggia), Pandev, Mauri, Zarate. A disp. Muslera, Diakhite, Kolarov, Dabo. All. Rossi
Napoli: Iezzo (21' st Navarro), Santacroce, Rinaudo, Aronica, Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik, Mannini (20' st Contini), Lavezzi, Denis (35' st Zalayeta). A disp. Grava, Montervino, Pazienza, Russotto. All. Reja
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatore: 15' st Siviglia aut.
Note: ammoniti Blasi, Mauri, Lichtsteiner, Foggia, Rozenhal

(GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli espugna l'Olimpico e si riprende la testa della classifica. Partita attesissima per la sfida tra Lavezzi e Zarate, che è stata entusiasmante, ma decisiva è risultata la prova difensiva degli azzurri.
Reja sostituisce Contini, ancora non al top, con Rinaudo e schiera in difesa Aronica e Santacroce ai suoi lati. In attacco Denis al fianco del Pocho, mentre Delio Rossi punta sulla coppia d'oro Pandev-Zarate.
La partenza biancoceleste è un turbo. La Lazio macina occasioni e gioco. Subito l'argentino Zarate semina il panico e ci prova con un paio di rasoterra, ma Iezzo si salva. Ledesma arma il suo destro, ma la sua conclusione non va. Il Napoli fa una gran fatica sul pressing della squadra di casa e si fa vedere solo al 23' con Lavezzi, abile a sfruttare una sponda di Denis, ma il suo rasoterra è a lato. Alla mezzora Zarate si invola, salta Iezzo ma è lento nel concludere e la difesa azzurra gli chiude la porta in faccia. Sei minuti più tardi è Mauri ad avere la palla buona, ma Iezzo è prodigioso a salvare di piedi la porta azzurra. I ritmi si abbassano nel finale e il Napoli viene fuori. Al 44' punizione di Gargano che colpisce in pieno la traversa con Carrizo immobile, poi azione insistita che si chiude con una rasoiata di Lavezzi a lato di un soffio. Si chiude con il forcing del Napoli un primo tempo divertente ma con un ottima la Lazio.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo, la squadra di Delio Rossi spinge alla ricerca del vantaggio, ma più stancamente rispetto alla prima frazione con un immenso Santacroce che domina su Zarate. Il Napoli viene fuori e va vicino al gol con Denis ben imbeccato da Lavezzi su cui è prodigiosa l'uscita di Carrizo, poi arriva il vantaggio. Lavezzi prende palla al limite dell'area, supera tre avversari mette al centro un pallone teso vincente che tocca Siviglia e finisce in gol. E' uno shock per la Lazio, il Napoli vola in vantaggio. Reja manca subito in campo Contini per Mannini, e Navarro per l'infortunato Iezzo, mentre Delio Rossi punta su Foggia. La Lazio si vede solo dopo undici minuti con una doppia conclusione di Zarate sulla quale è bravo Navarro in presa. Entra anche Simone Inzaghi, poi arriva la traversa anche per la Lazio, Pandev ci prova, Rinaudo devia e Navarro è prodigioso a mettere sulla traversa, poi Simone Inzaghi clamorosamente fallisce da due passi. E' l'ultima chance per la Lazio, bloccata dalla prova immensa della retroguardia del Napoli che sfiora anche il raddoppio nel finale. Lavezzi si invola ancora al 94', finta magistrale e sinistro sul quale si immola Siviglia mettendo in corner. Non succede più nulla.
Il Napoli passa in casa della Lazio, squadra forte e temibilissima, e lo ha dimostrato anche oggi. Straordinaria la capacità di soffrire della squadra di Reja, ottima la prova di Santacroce e della difesa, fantastico ancora una volta il Pocho.
Gli azzurri ritrovano la vetta della classifica. Si era detto che Roma sarebbe stata crocevia per la Champions. Adesso sognare si può.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO 7: Salva il Napoli con un paio di interventi eccezionali nel primo tempo. Poi, è costretto ad alzare bandiera bianca per un dolore alla schiena.

NAVARRO 6,5: Prosegue l’ottima prestazione di Iezzo e ci mette anche del suo in questa vittoria corsara del Napoli con un super intervento sulla traversa su tiro di Pandev.

SANTACROCE 7,5: Il migliore in campo del Napoli, in difesa non sbaglia nulla rendendo inoffensivi a turno prima Zarate e poi Pandev. E’ tornato l'insuperabile difensore dello scorso anno, quello che si è meritato la convocazione in Nazionale.

RINAUDO 6: Il meno sicuro della difesa a tre del Napoli, patisce la velocità di Zarate e Pandev, ma con esperienza riesce sempre a metterci la pezza.

ARONICA 6,5: Commette un solo errore nel primo tempo, quando fa una frittata con Rinaudo e permette a Zarate di sgusciare tutto solo verso la porta di Iezzo. Poi, per il resto del match risulta sempre determinante grazie alla sua velocità e al suo tempismo, anche come esterno sinistro di centrocampo quando si sistema sul quel settore al posto di Mannini.

MAGGIO 6,5: È un treno quando spinge sulla fascia destra, ma troppo spesso si addormenta quando si tratta di chiudere i buchi agli avversari. Comunque è tra gli insostituibili di questo grande Napoli.

BLASI 7: Prestazione mostruosa, morde le caviglie a tutti i centrocampisti della Lazio con vigoria atletica e acume tattico. Amminito, questa volta per un normale episodio di gioco e non per una reazione, salterà il match di mercoledì contro la Reggina e mancherà tanto a Reja.

GARGANO 6,5: Recupera tanti palloni e ne spreca qualcuno di troppo. ‘El Mota’ è questo, prendere o lasciare, ma il suo dinamismo serve tanto a questo Napoli.

HAMSIK 6: A intermittenza il suo inserimento nelle azioni di gioco della propria squadra, deve imparare a sacrificarsi di più in fase di ripiegamento quando le gare non consentono troppe licenze.

MANNINI 7: È una delle frecce più ficcanti della faretra azzurra, spinge e ripiega con grande sacrificio ed energia sull’out mancino. Esce stremato quando ormai non ne aveva più.

DENIS 5,5: Deve essere più preciso in zona gol e più mobile quando la squadra ha bisogno dei ripiegamenti anche dei propri giocatori più offensivi. Zalayeta in questo si lascia preferire.

LAVEZZI 7,5: Altra giocata strepitosa del ‘Pocho’ che fa la differenza a favore del Napoli e vale i tre punti. Anche nella sua non migliore esibizione trova il modo di risultare decisivo. La vera anima del Napli dei sogni…

CONITNI 6,5: Provvidenziali il suo ingresso in campo ad infondere solidità al pacchetto arretrato.

ZALAYETA S.V.: Dieci minuti di intelligenza calcistica e sacrificio per la propria squadra.
 

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