• LA PARTITA - NAPOLI-PALERMO 2-1, SOFFERTA MA BELLISSIMA •

24/9/2008

NAPOLI (3-4-1-2) :
1 Iezzo; 28 Cannavaro, 6 Aronica, 96 Contini; 11 Maggio, 23 Gargano, 3 Vitale, 17 Hamsik; 8 Blasi; 25 Zalayeta, 9 Denis
A disposizione: 22 Gianello, 2 Grava, 4 Montervino, 5 Pazienza, 12 Pià, 77 Mannini, 83 Rinaudo
Allenatore: Edoardo Reja

PALERMO (4-3-1-2):
32 Amelia; 16 Cassani, 5 Bovo, 80 Carrozzieri, 42 Balzaretti; 33 Nocerino, 11 Liverani, 23 Bresciano; 30 Simplicio; 7 Cavani, 10, Miccoli
A disposizione: 1 Ujkani, 3 Capuano, 8 Migliaccio, 18 Ciaramitaro, 46 Raggi, 77 Lanzafame, 99 Mchedlidze
Allenatore: Davide Ballardini
ARBITRO: Rocchi di Firenze
ASSISTENTI: Cariolato di Legnago - Pugiotto di Chioggia
IV UOMO: Celi di Campobasso
RETI: 13’ Hamsik (N), 30’ st Zalayeta (N), 38’ st Miccoli rig. (P)
SOSTITUZIONI: st Pazienza per Denis (N), 21’ st Pià per Blasi (N). 29’ st Migliaccio per Nocerino (P), 34’ Mchedlidze per Bresciano (P), 41’ st Ciaramitaro per Cassani (P), 43’ st Mannini per Maggio (N)
AMMONIZIONI: 22’ pt Carrozzieri (P), 15’ st Bovo (P), 19’ st Blasi (N), 33’ st Aronica (N)
NOTE: Curve vuote al San Paolo per un provvedimento dell’Osservatorio Sportivo a tutela dell’ordine pubblico. 1’ recupero nel pt, 4’ nel st

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli piega il Palermo per 2-1 nel secondo match con il San Paolo privo del tifo delle curve. Reja festeggia le 138 panchine facendo esordire la coppia Denis-Zalayeta e schierando di nuovo Marek Hamsik dall'inizio. Ballardini ritrova Miccoli e lo lancia dal primo minuto accanto a Cavani. Subito, al 2,' tiro di Gargano ribattuto, poi contropiede con Miccoli centralmente per Simplicio che mette alto da posizione centrale al limite dell'area. Al minuto otto, punizione di Miccoli dalla sinistra, che sfiora il palo. Dopo il gol del Napoli il Palermo prova una reazione insistente ma sterile, il Napoli chiude bene tutti gli spazi e occasioni per i rosanero non arrivano se non un passaggio filtrante di Simplicio sul quale Iezzo ancicipa Cavani. Poi analoga conclusione per un assist di Vitale per Maggio. Al 29' Gargano buca la difesa rosanero, ma Amelia è bravo a chiudergli lo specchio della porta per due volte. Due minuti più tardi contropiede quattro contro tre del Napoli, ma il cross di Hamsik è troppo su Amelia e non arriva a Zalayeta che arrivava pronto al gol. Bravo il portiere siciliano. Al 33' Carrozzieri svetta su Cannavaro ma Iezzo blocca il tentativo troppo centrale. Dopo un paio di corner e un tentativo inguardabile di Nocerino, occasionissima per il Palermo. Cross dalla destra sul quale si fionda Miccoli, che da pochi metri mette palla fuori di un niente. Sempre da quel lato del campo arriva un traversone che Iezzo blocca, prima che Simplicio arrivi sul pallone. Nel finale il Napoli controlla meglio il gioco dopo la sfuriata rosanero, ma l'ultimo tiro della prima frazione è un tentativo del solito Simplicio che svirgola dai venticinque metri e manda sul fondo. Napoli che chiude in vantaggio il primo tempo mostrando anche un buon gioco.
Reja nella ripresa presenta in campo Pazienza in luogo di Denis, il Palermo prendere coraggio e comincia ad attaccare. Miccoli sfrutta un passaggio filtrante e va al tiro con il sinistro da ottima posizione, di poco sopra la trasversale di Iezzo. E' il fantasista rosanero l'uomo più pericoloso della squadra di Ballardini, Pazienza perde palla e Miccoli si incunea davanti a Cannavaro ma mette ancora alto. Il Palermo spinge ma la squadra di Reja chiude bene gli spazi anche se fatica a trovare ripartenze pericolose. Altra occasionissima rosanero al 63' con Iezzo che chiude su Simplicio ben imbeccato da Liverani, poi Contini salva su Cavani che aveva calciato a porta vuota. Sugli sviluppi del corner, Cassani ci prova con il destro e Iezzo sul primo palo si salva in angolo. Blasi si busca il consueto giallo. Reja corre ai ripari mandano in campo Pià in luogo dello stesso centrocampista appena punito dall'arbitro Rocchi. Il Palermo continua a cercare il pareggio e Iezzo è miracoloso su un tiro deviato di Balzaretti.
Ballardini mette in campo Migliaccio per Nocerino. Nel momento di massima sofferenza arriva il raddoppio azzurro. Zalayetam dopo un errore di disimpegno dei rosanero, lancia il contropiede, Pià, appoggia per Hamsik, sinistro slovacco che batte Amelia, Zalayeta devia sulla traversa, poi da terra raccoglie la respinta del legno e mette in rete. Sembra fatta.
Dopo il raddoppio arriva un'altra occasione per Maggio e un giallo per Aronica. Ballardini si gioca la carta Mchelidze. All'83', Miccoli accorcia le distanze su calcio di rigore. Fallo di mani di Salvatore Aronica e Rocchi sicuro assegna il rigore che il fantasista rosanero trasforma. Si torna a soffrire. Pazienza calcia dalla distanza calcia altissimo e il Palermo manda in campo anche Ciaramitaro. Sono minuti di sofferenza. Pià prova a chiudere il match lanciato da Pazienza, ma il brasiliano salta Amelia ma nel rimpallo con il portiere rosanero non riesce a mettere in rete. Reja prende tempo e cambia Maggio con Mannini. Nel finale Pià si fa lanciare da Hamsik, ma Amelia lo chiude in presa bassa. I quattro minuti di recupero sono da batticuore, il Napoli è costretto a difendersi anche se Zalayeta e Pià provano a portare pericoli in contropiede. Non succede più nulla e il Napoli porta a casa una vittoria soffertissima e pesante. Sospiro di sollievo.
Reja festeggia al meglio il suo terzo posto nella classifica delle panchine consecutive del Napoli, con una vittoria contro un Palermo caparbio e ben organizzato. Troppa la sofferenza di un secondo tempo nel quale la squadra azzurra ha pensato decisamente più difendersi, a cominciare dal cambio tra Pazienza e Denis. Tre punti comunque importantissimi che lanciano il Napoli al terzo posto, con due vittorie su due al San Paolo, pur senza il tifo delle curve. E' stata una ripresa durissima, ma la squadra partenopea ne è uscita con coraggio e soprattutto vittoriosa. Sofferta si, ma bellissima.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO 6,5: E’ tornato ‘SuperIezzo’, prodigiose un paio di parate a sventare il forcing del Palermo.

CANNAVARO 6: Alterna ottimi interventi, a pause inspiegabili. Positiva comunque nel complesso la sua partita.

CONTINI 6: Ha sofferto nel secondo tempo insieme a tutto il reparto arretrato. A volte sarebbe opportuno spazzare la palla, piuttosto che rischiare di perderla al limite dell’area.

ARONICA 6,5: Al di là dell’ingenuo fallo di mano che ha causato il calcio di rigore a favore degli avversari, è stato il più tonico e risoluto della difesa azzurra.

MAGGIO 6: Non è al massimo della condizione, eppure nel secondo tempo aiuta la squadra a far muro dietro.

HAMSIK 6,5: E’ il capocannoniere del Napoli, preziosissimo in zona gol e illuminante sulla tre-quarti quando inventa calcio.

BLASI 6: Evitasse i soliti cartellini gialli e trattenesse meno palla sarebbe titolare in Nazionale.

GARGANO 6,5: Tanta energia e corsa, ma anche tanti, forse troppi, appoggi sbagliati a metà campo.

VITALE 6: Questa sera più bravo in fase di ripiegamento che non di spinta. Utilli le sue diagonali.

DENIS 5: Impalpabile, si muove poco, non si vede praticamente mai e costringe Reja a toglierlo dal campo.

ZALAYETA 7,5: Il miglior uomo in campo in senso assoluto: oltre al gol, si batte su ogni palla difendendola con forza e qualità consentendo alla propria squadra di salire e ripartire.

PAZIENZA 6: Entra a fare filtro in mezzo al campo, operazione riuscita.

MANNINI S,V.

PIÀ 6: Riscatta la prova grigia di Udine, regalando minuti di vivacità e intelligenza tattica.

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