• LA PARTITA - NAPOLI-SAMPDORIA 2-0, AZZURRI CAPARBI E VINCENTI VOLANO AL SECONDO POSTO •

9/11/2008

Napoli: Iezzo, Santacroce, Cannavaro, Contini, Mannini, Blasi (34' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Vitale, Lavezzi (43' st Pià), Denis (24' st Zalayeta). A disp. Gianello, Aronica, Rinaudo, Dalla Bona. All. Reja
Sampdoria: Castellazzi, Campagnaro (32' st Stankevicius), Gastaldello, Accardi, Padalino (35' st Dessena), Delvecchio (24' st Bonazzoli), Franceschini, Sammarco, Pieri, Cassano, Bellucci. A disp. Mirante, Ziegler, Bonanni, Fornaroli. All. Mazzarri
Arbitro: Rosetti di Torino
Marcatore: 23' pt Mannini, 30' st Zalayeta
Note: ammoniti Padalino, Santacroce, Blasi, Delvecchio, Franceschini, Campagnaro, Iezzo, Bellucci, Mannini

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli ha voglia di riprendere a correre dopo la immeritata sconfitta di Milano. Ospite al San Paolo è la Sampdoria di Mazzarri e Cassano, rinvigorita dal rientro di Bellucci. Reja preferisce ancora Denis a Zalayeta, relegato in panchina, come partner di Lavezzi, per il resto nessuna sorpresa. Gli azzurri sono subito aggressivi, la Samp pressa alto e cerca di utilizzare la tattica del fuorigioco, si gioca molto sulle fasce mancine, con Pieri e Vitale che affondano ma non trovano l'assist giusto. Il primo tiro è al 4' un destro di Mannini che sfrutta una bella giocata di Denis, palla alta. Al 9' l'angolo battuto da Gargano trova la testa di Santacroce che mette di poco a lato. Un minuto più tardi Vitale salta Padalino, che lo atterra e si becca il primo giallo della gara. Primo lampo ligure con un lancio in verticale con Cassano che brucia la difesa azzurra e calcia da posizione defilata di poco a lato, ma il fantasista barese era in fuorigioco. Il primo provvedimento disciplinare che colpisce gli azzurri è per Santacroce. Sulla successiva punizione occasionissima per la Samp con un cross di Cassano sul quale Cannavaro è prodigioso nell'anticipare Delvecchio ad un passo dal gol. Ma i blucerchiati sono sbilanciati e il contropiede del Napoli non perdona. Azione in velocità con Denis che lancia lungo Lavezzi, volata del Pocho che con un diagonale mette fuori causa Castellazzi e trova Mannini pronto ad insaccare la palla in rete. Secondo gol in maglia azzurra per l'esterno ex-Brescia e Napoli in vantaggio. La partita diventa nervosa e Blasi e Delvecchio vengono ammoniti dal direttore di gara per proteste. Gli azzurri sfiorano il raddoppio con Hamsik che trova un tiro a botta sicura su una respinta della difesa doriana, ma è Gastaldello a deviare il pallone in corner. Gli azzurri controllano il match senza affanni, ma la 38' Cannavaro è sportivissimo e corregge un errore del guardalinee e regala l'angolo ai doriani, sulla battuta Cassano impazzisce e inveisce contro Bellucci, ma Iezzo esce a vuoto e Gastaldello mette clamorosamente a lato a porta vuota. nell'azione seguente, ci prova Bellucci con un diagonale da buona posizione, ma il portiere azzurro blocca a terra. Al 42' si rivede il Napoli con un break di Gargano, palla per Lavezzi che prova il diagonale, leggermente deviato che finisce in angolo. Splendido numero di Gargano sulla destra, cross basso perfetto e Santacroce manca di un soffio l'appuntamento in scivolata con il gol.
Ad inizio ripresa la Samp prova a gestire il gioco e fare la voce grossa ma è il Napoli a creare due buone occasioni. Al 4' Vitale fa un numero sulla sinistra e lancia per Denis che aggancia ma perde il duello corpo a corpo con Gastaldello di poco, poi Gargano prova il tiro cross un minuto più tardi, ma la difesa ligure si salva con affanno. La squadra di Mazzarri conquista gradualmente il controllo territoriale del campo, ma la prima occasione per i doriani è un tiro di Padalino dal limite respinto dalla difesa azzurra. Il Napoli si rende di nuovo pericoloso con un colpo di testa di Hamsik fuori misura su una punizione di Gargano. Al 25' la Samp trova il pareggio con Cassano, ma l'arbitro annulla per posizione irregolare del fantasista di Bari Vecchia. Non era fuorigioco. Il Napoli soffre tantissimo in questa fase. I doriani vanno vicinissimi al pari su azione d'angolo con un colpo di testa di Delvecchio salvato sulla linea di tacco dal Blasi e poi ci riprova Franceschini, ma stavolta è Contini a togliere il pallone dalla linea di porta. Reja corre ai riparti mandando in campo Zalayeta per Denis. Gli azzuri soffrono, ma stringono i denti e piazzano il colpo risolutivo. Blasi ruba palla a centrocampo, lancia Lavezzi nello spazio, il Pocho fa il vuoto trova il diagonale vincente e Zalayeta è pronto a metterlo in gol. Napoli avanti di due che mette al tappeto una Samp mai doma. A risvegliare il Napoli è stato un fantastico Zalayeta, autore di giocate strepitose e assist a ripetizione, mette al 41' Lavezzi solo davanti al portiere, ma il tiro del Pocho è respinto da Castellazzi, poi ci prova dalla distanza, palla alta. Non succede più nulla se non il gol dell'Inter all'Udinese che permette ai nerazzurri di riprendersi la vetta. Il Napoli, in attesa del Milan, è secondo solitario in classifica e vola nelle gare interne, ancora a punteggio pieno al San Paolo. Battuta una Sampdoria tignosa e volitiva che aveva fatto soffrire gli azzurri nella parte centrale della ripresa, che aveva anche trovato il pari con un gol regolare annullato a Cassano. Ma dopo Milano, il Napoli aveva un conto in sospeso con, ci piace chiamarla cosi, la malasorte. Azzurri che hanno dimostrato di saper soffrire e soprattutto vincere. Ancora una volta. Il sogno continua.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO 6: Impegnato veramente in una sola circostanza, dimostra sangue freddo non facendosi sorprendere dal tiro ravvicinato di Bonazzoli. Qualche incertezza sulle uscite.

SANTACROCE 7: Annulla, o quasi, Cassano che gli sfugge solo in occasione del gol ingiustamente annullato dall’ennesimo modesto arbitro Rosetti.

CANNAVARO 6,5: Roccioso e preciso, sembra acquisire sicurezza nei propri mezzi gara dopo gara.

CONTINI 7: E’ tra i migliori difensori del campionato, meriterebbe anche la considerazione del cittì azzurro Marcello Lippi. Ha senso della posizione e fine intelligenza calcistica.

MANNINI 7: Una spina costante nel fianco della difesa doriana, Pieri questa sera avrà gli incubi a ripensare a tutte le volte che è stato puntato e saltato dall’ex bresciano. E poi salva due volte sulla linea il pallone del pareggio della Samp.

BLASI 6: Un po’ sottotono rispetto alle recenti esibizioni. Si ha la sensazione che per frenare la propria indole ‘aggressiva’, diminuisca anche l’intensità del proprio gioco.

GARGANO 5,5: Perde troppe palle, in uno di questi svarioni consente a Cassano di involarsi tutto solo verso Iezzo e bucarlo inesorabilmente. Per fortuna ci pensa Rosetti a ricordare a tutti noi che nell’arco di un campionato tutto si ricompensa e che nel torneo italiano ci sono troppi arbitri men che modesti.

HAMSIK 6: Poco ispirato e un po’ lento nelle ripartenze. Ma il piede è sempre educatissimo come geniali risultano le sue improvvise aperture.

VITALE 6: Intermittente, ma comunque sulla sinistra ricordiamo più le azioni positive che non qualche raro errore tecnico.

LAVEZZI 6,5: Non è nella sua migliore giornata eppure regala l’assist del primo gol a Mannini e favorisce col il suo inserimento il tocco vincente del ‘panteron’ che chiude il match.

DENIS 6: La sufficienza è di stima, ma deve muoversi di più per meritarsi la costante fiducia di Reja.

PAZIENZA 6,5: Giocatore preziosissimo che ha acume tattico e tanta umiltà che non manca mai di mettere al servizio della squadra.

ZALAYETA 7: Il suo ingresso in campo cambia tatticamente la partita. Al di là del gol, sa tener palla, scambia come si conviene con i propri compagni e da’ una mano al centrocampo in un momento del match in cui la Samp sembrava guadagnare sempre più terreno. Provvidenziale.

PIÀ S.V.
 

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