• LA PARTITA - NAPOLI-SIENA 2-0, DECIDONO MAGGIO E DENIS •

7/12/2008

Napoli: Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi, Gargano (42' st Pazienza), Hamsik, Mannini (16' st Denis), Lavezzi, Zalayeta (30' st Aronica). A disp. Gianello, Rinaudo, Vitale, Bogliacino. All. Reja
Siena: Curci, Zuniga, Rossettini, Portanova, Del Grosso, Vergassola, Coppola (34' st Frick), Galloppa (31' Jarolim), Kharja (24' st Calaiò), Ghezzal, Maccarone. A disp. Manitta, Moti, Rossi, Barusso. All. Giampaolo
Arbitro: Damato di Barletta
Marcatore: 17' st Maggio, 27' st Denis
Note: ammoniti Blasi, Hamsik, Rossettini, Navarro, Zuniga

(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI / foto di Felice De Martino) - Dopo la sconfitta di Milano e il misero punticino racimolato nelle ultime tre gare il Napoli torna al san Paolo per riassaporare il gusto della vittoria, ma l'avversario è tutt'altro che agevole. Si gioca contro il Siena di Giampaolo, squadra che sta facendo molto bene e che ha una fase difensiva organizzata ed efficare. Reja conferma Zalayeta affianco a Lavezzi, fa tornare titolari Contini, Santacroce e Blasi e preferisce Navarro a Gianello tra i pali per la sostituzione di Iezzo. Sarà decisivo, però, un cambio effettuato da Reja nella ripresa.
L'inizio degli azzurri è aggressivo, ma il pressing alto dei toscani rende la vita dura alla manovra azzurra, a volte un pò arruffona con Contini e Gargano piuttosti imprecisi, mentre è Maggio a destra a creare qualche grattacapo a Del Grosso. Ma è il Siena per primo a rendersi davvero pericoloso con una azione rapida e ficcante conclusa da un destro di Ghezzal respinto in angolo da Santacroce. Gli azzurri soffrono ma al 17' riescono a trovare il verco, splendido affondo a sinistra di Mannini, ben lanciato da Hamsik, traversone basso dell'esterno sinistro e tiro a colpo sicuro di Maggio che batte Curci ma trova un legno clamoroso. Il Siena non si lascia intimorire e sfiora il vantaggio quattro minuti più tardi con una incursione di Kharja, che solo davanti a Navarro calcia sul portiere argentino, ben posizionato e bravo a salvare la propria porta. Il Napoli si spegne di nuvo, palesando una difficoltà enorme a costruire il gioco a centrocampo, mentre i bianconeri sciorinano trame molto interessanti ed insidiose, ci prova ancora capitan Vergassola, ma il tiro è smorzato Navarro blocca con facilità. Segue altra fase con azzurri inguardabili e toscani micidiali negli inserimenti, Ghezzal è rapidissimo al 34', ma sbaglia il controllo e il Napoli si salva, mentre è Zalayeta a replicare lasciando scorrere un perfetto assist di Maggio e facendo sfumare l'occasione, in un pericoloso contropiere con i partenopei in superiorità numerica. E' ancora Ghezzal ad avere una chance clamorosa, servito solo davanti al portiere è convinto di essere in off-side e si ferma, ma la sua posizione era regolare e il San Paolo tira un sospiro di sollievo. E' il Pocho a provare a svegliare gli azzurri con un colpo di testa dal limite che per poco non sorprende Curci, fuori dai pali, costretto in angolo. Poi Maggio dà l'illusione del gol con un destro potente, ma il pallone è solo sull'esterno della rete. Siena sempre vivo, al 41' Maccarone impegna Navarro con un destro da fuori, l'argentino devia in corner. Ancora il bomber toscano lascia sul posto Cannavaro, costretto ad atterrarlo ad un metro dalla linea che delimita l'area di rigore. Il calcio piazzato non sortisce effetti, ma il pubblico rumoregga, il Napoli del primo tempo non piace.
L'inizio della ripresa è sulla stessa falsariga del primo, il Napoli è nervoso e non affonda, il Siena è più preciso e ficcante, crea un paio di mischie in area, ma Santacroce è il più reattivo e sventa i pericoli. L'occasionissima è per i padroni di casa. Al 7' cross preciso di Maggio, Hamsik la spizza e Zalayeta è pachidermico nel calciare a porta vuota, facendosi clamorosamente chiudere in angolo dai difensori toscani. Siena che si ripropone pericolosamente con Ghezzal che libera il destro che finisce sull'esterno della rete analogamente al tiro di Maggio del primo tempo. E' ancora Zalayeta a riprovarci, ancora su assist di Hamsik, ma sul sinistro del Panterone è reattivo Curci che si salva. L'arbitro Damato inizia a sventolare cartellini, subiti da Blasi, Hamsik e Rossettini. Lavezzi mette i brividi su calcio piazzato, cerca il secondo palo, ma di poco non trova la porta. Reja spinge i suoi in avanti e inserisce Denis per Mannini. La mossa è decisiva. Il Tanque immediatamente serve Hamsik, allargatosi sulla sinistra, il traversone dello slovacco trova la deviazione vincente di Christian Maggio che fa esplodere il San Paolo. Napoli in vantaggio. Gli azzurri contengono e ripartono e Zalayeta sfiora in raddoppio deviando in spaccata un cross dalla destra, straordinaria la parata di Curci che devia di un soffio oltre il palo alla sua destra. Il Siena prova a reagire, Giampaolo inserisce Calaiò, che entra tra gli applausi, per portare a tre il numero delle sue punte. Ma gli azzurri chiudono il match. Maggio sfonda ancora sulla destra, cross tagliato perfetto che sorprende la retroguardia bianconera e appoggio in rete del Tanque Denis che trova la sua sesta rete stagionale. Il Siena è ormai al tappeto e Maccarone al 30', tenta un velleitario tiro da trenta metri che finisce in curva A. Risposta partenopea con una giocata sontuosa di Lavezzi, con Denis che prova a sfondare ma viene chiuso sul fondo. C'è spazio anche per Aronica e Pazienza, entrati in luogo di Zalayeta e Gargano. Il finale di match è noioso, col Siena che non riesce più ad affondare e il Napoli che non spinge, l'arbitro ammonisce Santacroce e Navarro per perdita di tempo, a suo dire, ma non succede davvero più nulla. Alla fine applausi del San Paolo, vittoria importante che consolida il quarto posto della formazione di Reja. Decisivo l'ingresso del Tanque Denis, i tre punti oggi fanno rifiatare e sorridere Napoli.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
NAVARRO 6: Non impegnato particolarmente dagli avanti toscani, è bravo nel primo tempo a chiudere in uscita su un incursione di Kharja.

SANTACROCE 6: Annulla prima Ghezzal e poi Calaiò.

CANNAVARO 5: Il Siena non fa male, eppure nelle poche occasioni in cui si affaccia nell’aria azzurra, Paolo non sembra irreprensibile.

CONTINI 6: Preciso e puntuale a spezzare ogni incursione avversaria dalle sue parti.

MAGGIO 6,5: È l’uomo più pericoloso in zona gol del Napoli pur non essendo più la velocissima freccia di settembre e ottobre. Segna il gol del vantaggio azzurro e regala l’assist a Denis per il 2-0.

BLASI 6: L’acume tattico lo aiuta in questo momento che non corre come ad inizio anno.

GARGANO 6: Non sta benissimo, ma in campo da’ tutto quello che ha.

HAMSIK 6,5: Più vispo e nel cuore del gioco rispetto alle prestazioni con il Cagliari e l’Inter, da una sua incursione sull’out sinistro nasce l’assist per Maggio che spiana la strada della propria squadra al successo.

MANNINI 5,5: Nel primo tempo è tra i meno negativi del Napoli anche non facendo cose eccezionali, poi nella seconda frazione di gioco scompare dal campo costringendo Reja a sostituirlo.

LAVEZZI 6,5: Non è il ‘Pocho’ supersonico delle recenti esibizioni e soprattutto per una buona mezz’ora del primo tempo si estranea dal gioco, ma quando si accende è imprendibile per gli avversari e riesce sempre a creare qualcosa di buono per la propria squadra.

ZALAYETA 5,5: Macchinoso e poco presente nella manovra nel primo tempo, si mangia un gol fatto e su un altro tentativo è superlativo Curci. Non ha l’istinto del killer che un attaccante deve avere per essere indispensabile.

DENIS 6,5: Trova il gol che chiude il match e per un attaccante questo basta e avanza.

ARONICA S.V.: È un jolly utile in ogni occasione, bene anche sull’out sinistro come esterno di centrocampo.

PAZIENZA S.V.
 

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