• PALLAVOLO: COPPA ITALIA, BUON TEST PER L'ARZANO CONTRO IL CASTELLANA GROTTE •

15/10/2006

(l'inviata ROSA CIANCIO) - L’Original Marines Arzano nell’incontro valido per la Coppa Italia di serie A2, contro la Mancini Iveco di Castellana Grotte, dopo aver letteralmente dominato nelle prime due frazioni di gioco grazie all’incantevole prestazione dell’opposta ungherese Mariann Nagy, riesce solo al quinto set ad aggiudicarsi l’incontro. Una partita che fin dalle prime battute sembrava essere una netta vittoria per le ragazze di Paolo Giribaldi si è trasformata in un’match dal risultato incerto. E’ bastato un cambio e l’uscita della Nagy per un risentimento muscolare sul 6-4 del terzo set a mettere a rischio l’intera gara delle arzanesi. Infatti subito le pugliese ne hanno approfittato, soprattutto la bulgara Sokolova che ha portato la sua squadra sul 9-13. A questo punto coach Giribaldi rimette in campo Mariann Nagy, ma le ragazze di coach Radogna non si fanno sorprendere. Dal 17-20 però l’attacco di Nagy riesce a portare l’Arzano quasi in parità (19-20) costringendo al time-out il Castellana. Sul 21-23 la compagine napoletana ha un’altra possibilità di chiudere il match ma l’attacco di Nagy in diagonale nettamente in campo, viene chiamato fuori dagli arbitri e così al primo set point la Iveco non sbaglia e riapre la partita. Nel quarto set vediamo due squadre che combattono punto a punto, la compagine di coach Giribaldi con una Nagy un po’ in calo può però contare anche sul nuovo arrivo Radosveta Teneva. Imperversa però dall’altro lato il capitano Beatrice Zanotti, che solo qualche volta ha trovato le mani dalla Romanò, e l’opposta Sokolova che è riuscita a mettere a segno ben 32 punti. Nel quinto set parte bene la Iveco costringendo coach Giribaldi al time-out sul 4-7, le arzanesi recuperano e si portano prima in vantaggio 13-11 e poi chiudono la partita 15-12. Al termine della gara Coach Paolo Giribaldi ha commentato la partita ai nostri microfoni: Abbiamo giocato molto bene per 1 set e mezzo 2, dopodichè è stata responsabilità mia perché ho creduto che anche senza Nagy la mia squadra sarebbe riuscita a portare a casa il risultato. Invece ho creato un po’ di sconpiglio nel sestetto prolungando un po’ di più l’incontro. Nel quarto set si è giocato punto a punto e abbiamo perso ai vantaggi ma non eravamo più in perfetta condizione. Mentalmente non siamo ancora al top. Io considero queste partite di coppa Italia delle amichevoli di lusso, questo 3-2 lo considero sotto il profilo fisico perché ho alcune giocatrici con qualche acciacco. Ora dobbiamo stare tranquilli e lavorare puntando al campionato.

 

 

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