(Dall'inviata Rosa Ciancio) - Una nuova
Italia è quella che è scesa in campo stasera contro
la Germania, Montali ha deciso di provare tutti i
giocatori a sua disposizione che non si sono tirati
indietro davanti alla sfida contro la Germania. Un
grande Giacomo Sintini ha guidato gli azzurri con
tanta grinta e tanta determinazione, la stessa che
abbiamo visto negli occhi di Zlatanov che non solo
in attacco ma anche in difesa ha dato prova di
essere un giocatore su cui si Montali potrà contare
in futuro. Buona anche la prestazione di Lasko in
posto 2 che ha dato un contributo anche sotto rete
oltre che in attacco. Meno convincente Cernic
soprattutto nell'ultimo set allorquando ha sbagliato
una battuta in un momento importante della partita,
sicuramente con la sua esperienza un'errore del
genere non è permesso. In campo fina dal primo set
troviamo Paparoni e Zlatanov in attacco, Mastrangelo
e Tentati al centro, Santini in regia e Lasko
opposto. Dall’altro lato anche la Germania lascia in
panchina alcuni titolari e propone in regia Dehne,
opposto Schops, al centro Walter e Wiebel, in posto
quattro Andrae e Kromm. Il Primo punto del primo set
lo mette a segno Paparoni con un bellissimo
lungolinea, ma Alessandro certo non avrebbe mai
pensato che di lì a poco avrebbe finito per essere
il Libero dell’Italia. Infatti con l’infortunio di
Mirko Corsano alla caviglia, Paparoni passa in
difesa e Cernic entra in posto 4. La Germania
accumula sempre più punti nonostante gli attacchi di
Lasko e Zlatanov ma evidentemente la troppa voglia
di far bene in attacco spinge gli azzurri a
trascurare difesa infatti la sconfitta di questo set
è imputabile proprio al poco più del 17% di
positività in ricezione dell’Italia contro il 77%
della Germania. Davvero convincente Giacomo Santini
che ha saputo gestire con grande bravura il gioco.
Nella seconda frazione di gioco Lasko va subito a
segno ma Kromm risponde con 3 punti in battuta che
permettono ai tedeschi di recuperare lo svantaggio
accumulato portandosi sul 9-9.A fatica l’Italia
riesce a portarsi sul 20 a 16, grazie anche agli
attacchi di Schops, e a chiudere per 25-17. Nella
terza frazione di gioco l’Italia conduce fin dai
primi punti, attaccano Lasko e Tentati da una parte
e Walter e Scops dall’altra ma la grinta di Zlatanov
non solo si fa sentire in attacco ma anche in
difesa. Così dal 11-7 per gli azzurri si arriva al
pareggio sul 14-14 e poi 20-20 ma è l’Italia ad
aggiudicarsi il set per 25-22. Il quarto set se lo
conquistano i tedeschi anche abbastanza facilmente
per 25-18, nemmeno per un momento la Germania ha
concesso possibilità di recupero alla squadra di
Montali soprattutto al centro con Walter ma le
distrazioni in copertura si pagan cari. Nel quinto
set ambedue le squadre proprio non volevano cedere e
combattono per ogni punto. Anche Cozzo entrato già
nel terzo set al posto di Mastrangelo cerca di
fermare i tedeschi a muro ma sul 12-12 l’Italia
subisce un brek di 2 punti che riesce a recuperare
ma un errore in battuta di Cernic sul 16-16 concede
il match poin che i tedeschi aspettavano e così con
il punteggio di 18-16 si conclude la quinta ed
ultima frazione di gioco.