• L'ORIGINAL MARINES COMPIE L'IMPRESA A MACERATA •

24/5/2005
(Dall'inviata Rosa Ciancio) - Chi lo avrebbe mai detto che l’Original Marines sarebbe riuscita a recuperare ben due partite e a giocarsi tutto in gara 5? Beh sicuramente tutte quelle persone che l’hanno seguita durante questo Campionato e che l’hanno vista vincere partita dopo partita con una determinazione e una compattezza da leader. Dopo la vittoria in casa di giovedì scorso le ragazze di Antonio Piscopo si sono ancora più convinte che il successo dipendeva solo dalla loro volontà. In gara 4 avevano deciso di vincere e per il Fornarina Civitanova Marche non c’è stato nulla da fare. Quella gara ha fondato le basi per questa vittoria che significa giocarsi davanti al proprio pubblico la promozione in serie A1. Nella prima frazione di gioco nonostante qualche errore di troppo soprattutto sotto rete si é vista un’Original Marines determinata e aggressiva che si porta subito sull’8-6, ma il Civitanova doveva vincere e 2 soli punti di vantaggio delle napoletane certo non la spaventavano. Così in tutto il primo set nessuna delle due squadre è riuscita ad ottenere più di un punto di vantaggio sull’altra fino al 23-23. Ma l’Original Marines paga per le troppe disattenzioni in difesa e soprattutto per gli errori in battuta permettendo alla Fornarina, che nel momento topico trova sempre pronta la solita Antonella Bragaglia, di aggiudicarsi il set per 25-23. Un grande set della Bachman sia in attacco che a muro ma anche di Annamaria Quaranta che rivediamo finalmente tornare a giocare ad alti livelli. Le ragazze di capitan Drozina cominciano bene anche il secondo set partendo in vantaggio ma le marchigiane si riportano in parità 7-7, poi con gli attacchi della Bachman e di Rita Okrachkova le napoletane conducono per 14-11. Alla Fornarina basta un fallo di posizione chiamato dal secondo arbitro e una difesa sprecata a permettergli di riportarsi in parità16-16 e poi addirittura in vantaggio con un break di ben 5 punti. Ma Elisa Cella sblocca il punteggio e riporta la sua squadra in vantaggio. Anche la Quaranta, già realizzatrice di 12 punti, affonda i suoi colpi. Dal 22-19 per l’Original si continua a sbagliare dall’una e dall’altra parte ma il muro della Bachman sulla Shaposnikova permette alla Marchekova di chiudere il set con un bel attacco vincente (25-23). Elisa Cella con uno splendido muro a uno sulla Mattiolo apre la terza frazione di gioco. Le ragazze capitanate da Brinkman recuperano i 3 punti di svantaggio e mantengono una situazione di parità fino al 5-5 ma questo è l’unico momento in cui riescono a tenere testa alle napoletane che prendono la rincorsa. Con un break di 4 punti Elisa Cella e compagne si portano in vantaggio 9-5, la Fornarina recupera ancora qualcosina ma la Marchekova in attacco e a muro unita alla Quaranta i incrementano il vantaggio sino al 17-10. Ora tocca alla Cella e alla Bachman concludere l’opera. Infatti le marchigiane non riescono più a passare a muro fermate dalla superba Bachman che porta a quota 10 i muri dell’Original Marines Arzano. Elisa Cella chiude i conti con 2 attacchi vincenti consecutivi e un parziale vinto addirittura di 10 lunghezze. Ora la squadra dell’Original Marines ha la possibilità di chiudere la partita già nella prossima frazione di gioco conducendo per 2-1 nel computo totale dei set. Inizia il IV set con gli attacchi vincenti prima della Marchekova e poi della Bachman ma le marchigiane non solo si riportano in parità ma addirittura ottengono un break di 4 punti tanto che Antonio Piscopo è costretto a chiamare subito time-out. Brinkman e compagne restano in vantaggio per tutto il set di 2-3 punti anche perché ogni volta che le partenopee recuperavano qualcosa puntualmente seguiva un errore che annullava tutte le possibilità di riportarsi in partita come sul 20-18 dove un errore di Elisa Cella vanifica tutto. E’ l’incontenibile Antonella Bragaglia a ridare alla sua squadra la possibilità di vincere questa partita portandosi al quinto set, infatti è suo il 25° punto (25-22). Nel quinto set iniziano subito bene Elisa Cella e Annamaria Quaranta a cui si aggiunge il muro della Bachman e il vantaggio è di 5-2. E nonostante il time-out di Pistola le napoletane continuano a macinare punti portandosi sul 10-5. Sembrava fatta ma sull’11-8 occorre ancora un intervento di Antonio Piscopo che risulta essere davvero determinante. Subito Elisa Cella spegne le speranze marchigiane mettendo a segno una palla piazzata a centro campo con una lucidità davvero impressionante soprattutto dopo 5 set. Sono però le due centrali Adriana Marchekova e Elisabeth Bachman a chiudere la partita, la prima con un punto in battuta e la seconda con un bel muro. Giusto epilogo visto che sono stati proprio i muri l’arma vincente di questa sfida. Si riaprono le danze ma l’Original Marines giovedì sera giocherà in casa dopo aver recuperato ben 2 gare, vantaggio non da poco.
 

 

 

 

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