• L'ORIGINAL MARINES SBARAGLIA LA CAPOLISTA •

6/3/2005
(dall'inviata Rosa Caincio) L’Original Marines era al completo , pronta per la grande sfida, pronta a non lasciarsi scappare l’occasione di vincere contro la prima in classifica. Anche il pubblico del Palacasoria si era preparato all’evento, crede ancora che la sua squadra del cuore possa riuscire a regalargli anche questa vittoria. Così a suon di tamburi inizia l’avventura delle ragazze di Antonio Piscopo che in settimina hanno ridotto l’intensità degli allenamenti per riuscire ad arrivare alla gara con la forma e la mentalità giusta per vincere. A dire la verità, la prima frazione di gioco non lasciava ben sperare perché la compagine partenopea non riusciva a giocare con scioltezza, le ragazze erano tese e iniziano a sbagliare una ricezione dopo l’altra. Il Megius Padova che attualmente è prima in classifica si comporta come una squadra che non ha nulla da perdere mentre l’Original Marines che avrebbe dovuto fare la parte del leone perché questa è una delle ultime occasioni per sperare di ritornare in testa, ha paura. Le napoletane riescono con gran fatica a portarsi sul 17-12 per il Megius Padova, ma qualche alzata un po’ troppo scontata della Drozina permette alle padovane di prendere le misure anche a muro e così la Okrachkova, che finora era stata l’unica a riuscire a fare punti, viene murata. Grazie a due parallele, imprendibili per la difesa arzanese, messe a segno dalla Fratoni, la squadra di Daniele Rampazzo si porta sul 21-16. Mister Piscopo prova a mettere in campo la Grimaldi per rinforzare la ricezione ma la Crozzolin spegne ogni speranza partenopea chiudendo la prima frazione di gioco per 25-20. L’Original Marines nel secondo set parte alla grande e conquista subito i primi punti, prima con la Marcekova al centro e poi con Elisa Cella di banda che gioca d’astuzia variando molto il suo gioco in attacco, riuscendo sempre a trovare un varco sia nel muro che nella difesa avversaria. Sul 12-6 le padovane non riescono più a passare, da un lato c’è la Cella, dall’altro la Quaranta e al centro è la Marcekova a non lasciare spazio alle avversarie. Così il Padova perde un po’ la testa e non sapendo più dove attaccare inizia a forzare e quindi a sbagliare così è Annamaria Quaranta che mette a segno i due ponti che valgono il secondo set e la riapertura della partita. Il terzo set vede le napoletane avanti sempre di sole 2 lunghezze, con la Marcekova che imperversa da un lato e la Sokolova dall’altro. Ma qualche ingenuità di troppo non permette alle arzanesi di incrementare il loro vantaggio così le padovane ne approfittano portandosi in parità. Ora, la squadra di capitan Spinato, ha l’occasione di prendere di nuovo in mano la partita e dal 19-16 non fa fatica a chiudedere 25-19. Nel quarto set capitan Drozina subito vuole far capire alle avversarie che gli avrebbe dato filo da torcere e così mette a terra il primo pallone. Il messaggio è chiaro: le ragazze dell’Original Marines non ci stanno a perdere! Infatti la compagine partenopea si porta subito sul 5-0 con un bel muro sulla Fratoni. La Quaranta con un gioco armonioso alterna schiacciate forti a pallonetti piazzati che contribuiscono ad incrementare il vantaggio fino al 12-3. La Bachman con i suoi muri proprio non perdona e senza nemmeno accorgersene le padovane perdono il quarto set per 25-9. Ebbene si le napoletane lasciano solo le briciole alla prima in classifica. Insomma le rafazze allenate da Daniele Rampazzo non riescono subito nel quinto e decisivo set a smaltire l’umiliazione subita e così partono subito con un errore. Tutte le ragazze dell'Original Marines danno il massimo sia in attacco che a muro, sono tutte pronte a difendere con tutte le loro forze il vantaggio, ma le padovane con un ultima battuta di coda recuperano qualche punto portandosi sul 13-11. Mister Piscopo rompe il ritmo chiamando l’ultimo time-out nel quale invita le sue ragazze a stringere i denti perché gli mancano solo 2 punti. Ed è la Bachman a mettere fine al quinto set per 15-13. Adesso l’Original Marines sa di potercela ancora fare perché è consapevole della sua forza, perché stasera tutte insieme si sono regalate questa partita fondamentale per la promozione nella massima serie. Il Megius Padova rimane prima a 48 punti mentre l'Original Marines ne ha 43 ma le padovane devono osservare ancora il loro turno di riposo e affrontare il Rebecchi Rivergaro, mentre la squadra partenopea deve solo non perdere punti preziosi perchè ormai le partite più dure le ha superate.

 

 

 

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