• PALLAVOLO - L'ORIGINAL MARINES ARZANO APPRODA IN A1 •

27/5/2005
(l'inviata Rosa Ciancio) - Un Palacasoria che risuonava di canti armoniosi che gridavano: “Forza Original Marines”, un campo illuminato dalle stelle della pallavolo partenopea, questo era lo scenario della partita che ha regalato la serie A1. Le ragazze di Antonio Piscopo hanno chiamato e tutto il pubblico era lì pronto a vincere insieme alla squadra, pronto a continuare il solo sogno. Un sogno iniziato l’anno scorso con la promozione in serie A2 e che oggi è diventato realtà, ora la squadra di Antonio Piscopo è tra le migliori squadre italiane. Grande merito alla società e in particolare del presidente Russiello che ha saputo guardare non solo le capacità atletiche di queste ragazze ma anche cosa avevano nell’animo. Avevano una grande voglia di giocare a pallavolo e si è visto subito fin dalle prime fasi di questo campionato e Antonio ha fatto di loro un gruppo rendendo queste ragazze invincibili. Alla fine di questo lungo viaggio ognuna di loro è cresciuta, ha imparato qualcosa che sicuramente è riuscita a trasmettere a chi la guardava. La voglia di vincere, lo spirito di sacrificio, la solidarietà, l’umiltà sono tutti valori che sono arrivati e che esaltano ancora di più l’impresa di questa squadra. Un’esempio da emulare, un messaggio da ascoltare e fare proprio che queste ragazze sono riuscite a dare semplicemente giocando a pallavolo. E’ la forza dello sport, quello pulito, quello che ha come unico scopo di unire e non dividere, quello che ci fa piangere di gioia o di tristezza. L’Original Marines dopo aver terminato la Regular Season al secondo posto a 2 soli punti dalla promozione diretta in serie A1, conquistata dal Megius Padova, è approdata ai play-off .Supera nelle semifinali Lines Traco Altamura in gara 3 con non poche difficoltà. E che nella finale trova la Fornarina Civitanova Marche, la squadra della temibile centrale Antonella Bragaglia, della Brinkman e della Shaposhnikov che ha superato inaspettatamente il Ribecchi Rivergaro nelle semifinali. Le partenopee subiscono il gioco delle marchigiane nelle prime 2 gare e si ritrovano davanti ad un out-out, devono vincere o la loro corsa termina in gara 3. Così capitan Drozina e compagne si rimboccano le maniche e con l’aiuto del pubblico ritrovano la determinazione e soprattutto il coraggio di vincere e di continuare a crederci. Passano indenni anche la gara a Macerata anche grazie alla presenza dei tifosi che non gli hanno fatto mancare mai il loro calore. Si arriva così all’ultima gara che vale la promozione in serie A1, dove da un lato c’è una Fornarina Civitanova marche un po’ scarica e delusa per non essere riuscita a chiudere i conti in gara 4 e dall’altro lato un’Original Marines sempre più convinta di poter vincere. Sembra quasi che le napoletane abbiano iniziato la finale dei play-off promozione in gara 3, ci credono tutte e anche chi nella prima fase di questi play-off era un po’ stanca e non è riuscita a dare il massimo ha ritrovato la concentrazione giusta per arrivare alla meta. Una splendida Quaranta che con i suoi attacchi rendeva la difesa avversaria inutile. La Bachman con il suo muro “insuperabile”, la Marchekova che ritrovata la serenità e ci stupisce persino in difesa. Un’Elisa Cella che nei momenti importanti sa trovare il coplo vincente. Una Rita Okrachkova che vola sul muro avversario con una semplicità a dir poco superba. Per non parlare della nostra Drozina, regista impeccabile, che si è persino improvvisata in alcune fasi, schiacciatrice. Parliamo ora della partita che ha permesso di conquistare la serie A1, una partita dominata interamente dalla squadra di Antonio Piscopo, chiusa in soli 3 set. Nel primo parziale la Fornarina conduce per 5-2 ed è Antonio Piscopo con uno dei suoi tempestivi time-out a rompere il ritmo. Un Elisa Cella che mette in difficoltà la ricezione avversaria fino al fare persino ice. Qualche errore in battuta delle napoletane non pregiudica il vantaggio di 4 punti sul 14-10. Nelle file della Fornarina manca però Anna Paola Mattiolo la cui assenza si è fatta sentire soprattutto in attacco. Anche se la Bachman l’avrebbe comunque fermata a muro. Sul 20-16 la solita Rita Okrachkova mette a segno 3 punti fondamentali che portano la sua squadra sul 23-16 poi il muro della Marchekova sulla Menghi conclude l’opera. La Fornarina cede il primo set per 25-16 con un errore in battuta. Nel secondo set ripartono in vantaggio le marchigiane e nonostante il time-out di Antonio Piscopo, Bragaglia continua a imperversare con i suoi attacchi. Dopo aver condotto per 10-6 la Fornarina inizia a subire i muri della Bachman che ferma sia la Brinkam che la Shaposhnikov. Si arriva al 21-20 dove l’allenatore Andrea Pistola fa un cambio che gli vale il set, entra Marina De Domenicis in battuta e sbaglia. Qualche punto di Annamaria Quaranta e anche il secondo set è dell’Original Marines. Nel terzo parziale Rita Okrachkova lascia solo qualche punto da fare a Elisa Cella e a Elisabeth Bachman. E’ il momento di chiudere la partita e schiacciata dopo schiacciata non sbaglia anche quando le cose sembrano complicarsi sul 23-22 infatti è suo il 25° punto. L’Original Marines è in serie A1 finalmente questo campionato ha il suo giusto epilogo, il Megius Padova e l’Original Marines, rispettivamente prima e seconda classificata al termine della Regular Season hanno realizzato il sogno.
 

 

 

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