18/5/2005
Original Marines Arzano-Fornarina Civitanova
Marche 2-3 (22-25; 25-17; 25-23; 23-25; 8-15
Original Marines: Vico, Quaranta 20, Rolla,
Drozina 5, Bachmann 5, Iadarola(L), Ocrackova
22, Grimaldi,Aprea,Tenza, Marcekova 8, Cella 14.
All:Piscopo
Fornarina: Menghi 8, Bragaglia 13, Angrisani 5,
Brinkmann 14, Di Leone, Genangeli, Cento(L), De
Dominicis, Sacco, Mattiolo 5, Benini 7,
Shaposnikova 24. All. Pistola
Arbitri:Gini e Longo
(dall'inviata Rosa Ciancio) - Amarezza
palpabile al "PalaCasoria" dopo gara 2 che ha
visto inaspettatamente soccombere l’Original
Marines Arzano di coach Antonio Piscopo. Dopo
l’impresa del Fornarina Civitanova Marche il
sogno A1 per le napoletane si fa ora meno
probabile, ma le indomabili Rita Ockrackova e
compagnie, siamo certi, non lasceranno nulla di
intentato per poter acciuffare proprio per il
rotto della cuffia quella promozione che hanno
dimostrato di meritare già nella regula season.
Ma per poter sperare di ribaltare il pronostico,
ora favorevole alle marchigiane, occorrerà da
parte delle arzanesi ritrovare una condizione
atletica un po’ migliore di quella sciorinata
oggi. Ancora, coach Piscopo dovrà lavorare molto
sul fattore nervoso, perché Marcekova e Quaranta
al di là di un netto calo fisico, hanno anche
manifestato qualche scatto d’ira tipico di chi
non è sereno. Il Fornarina al “PalaCasoria” ha
dimostrato di essere squadra tosta e molto forte
sul piano nervoso. In particolare le tre
campionesse Shaposnikova, Brinkmann e l’eterna
Bragaglia hanno davvero fatto male alle ragazze
di coach Piscopo, fra l’altro molto carenti oggi
soprattutto in copertura. Il match comunque è
stato deciso dagli errori in ricezione ed in
battuta. Perde il primo set l’Original per 25 a
22 pareggiando il secondo per 25 a 17. In questa
fase prevale chi sbaglia meno. Nel terzo set,
dopo una fantastica rimonta, l’Original vince 25
a 23. Brave a fare la differenza le napoletane
Cella e Ockrackhova in questo set con spunti
davvero pregevoli. Ma la gara per l’Original
termina qui, perché pur dopo una buona partenza
nel 4 set, la birra per Drozina e Macekova
finisce e il Civitanova Marche, con il trio
meraviglie Shaposnikova, Brinkmann e Bragaglia,
indirizza l’inerzia del match a proprio favore.
L’ultimo set è una formalità da adempiere visto
il debito di ossigeno patito da tante giocatrici
dell’Original. Tant’è, domani sera, sempre al “PalaCasoria”,
ma alle 18.30, si torna in campo per l’ultima
prova d’appello: per le rossoblu sarà vietato
sbagliare per non veder infranto un sogno che è
durato un’intera stagione e che non può finire
così, forza Original.
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