• ORIGINAL MARINES: NON E' AMMESSO ARRENDERSI •

4/3/2005
(dal mensile n. 4, Rosa Ciancio) Quest’anno la squadra che accederà alla massima serie dovrà davvero sudare per riuscire a vincere il Campionato di serie A2 femminile. Sembrava che il Ribecchi Rivergaro avesse tutte le carte in regola avendo condotto tutto il girone d’andata e facendo credere che fosse lei la squadra da battere. Ma nelle prime sei giornate del girone di ritorno ci sono state molte sorprese che hanno sconvolto la classifica di questo campionato ricco di colpi di scena. Pensate che l’Original Marines alla vigilia dell’incontro contro il Ribecchi Rivergaro era al comando della classifica e adesso si ritrova al terzo posto. Purtroppo le ragazze di capitan Drozina hanno dovuto cedere alla supremazia della squadra piacentina vedendosi lasciare scappare una ghiotta occasione. Così il Ribecchi si riporta in testa e la squadra arzanese è costretta a dividere la seconda piazza con il Megius Padova. E’ proprio quest’ultima compagine la vera rivelazione di questa seconda parte del Campionato, infatti come una piccola ape operaia che lavora silentemente è riuscita a conquistare il primo posto lasciandosi dietro ad un sol punto il Ribecchi e a tre punti l’Original Marines. Vediamo un po’ cosa ha potuto determinare uno sconvolgimento della classifica così sorprendente. Purtroppo l’Original Marines non è riuscita a vincere la partita che sembrava dover decidere la vincitrice del Campionato, quella con il Ribecchi, infatti le ragazze di Antonio Piscopo non sono riuscite a prepararsi adeguatamente all’incontro a causa di alcuni infortuni e soprattutto per aver sprecato più di una palla set. Così le arzanesi si devono accontentare di dividere il secondo posto con il Megius Padova. La squadra partenopea ritorna davanti al suo pubblico conquistando la vittoria con il Corridonia che fa ritornare il sorriso sul volto delle ragazze che paiono sempre più determinate e decise a non arrendersi. Nel doppio turno settimanale le arzanesi superano, prima l’Altamura hce aveva una delle ultime possibilità di conquistare la zona play-off, e poi lo Zazzeri Firenze di Simonetta Avalle che riesce però a strappare un punto che forse sarebbe stato molto utile al fine della classifica finale. Ma a rovinare tutto è il Matera con il quale ci saremmo aspettati il quarto successo consecutivo. Ma la squadra guidata dal nuovo coach Tommaso Galtieri si trova di fronte un gruppo che non riesce ad imporre il suo gioco e ne approfitta così Cella e compagne pur combattendo sono costrette a cedere al quinto set conquistando un sol punto che lascia mister Piscopo ancora al terzo posto. A questo punto entra in scena una squadra che sulla carta non destava alcun timore: Marche Metalli Castelfidardo. Squadra destinata alla retrocessione si è permessa il lusso di vincere prima contro il Ribecchi Rivergaro e poi contro l’Original Marines lasciando continuare al Megius Padova la sua corsa solitaria al comando. Manca però all’appello ancora il big match tra le arzanesi e le padovane che sarà di scena sabato 5 marzo al Palacasoria davanti al pubblico partenopeo. Ma le padovane devono, non solo osservare ancora il loro turno di riposo ma anche scendere in campo contro il Ribecchi Rivergaro a Piacenza il prossimo 10 aprile. Incontri questi, che rendono ancora più atteso l’annuncio della vincitrice del campionato di serie A2 che accederà automaticamente alla massima serie.

 

 

 

         INDIETRO