• PALLAVOLO - L'ORIGINAL MARINES ARZANO VINCE, MA NON CONVINCE ANCORA •

8/4/2007

(dall'inviata ROSA CIANCIO / foto di Felice De Martino) - L’Original Marines Arzano batte 3-1 la Lupa Copra Piacenza, una partita che sulla carta sicuramente favoriva le napoletane che però non convincono ancora. Troppi i momenti di stop che hanno rischiato di compromettere il buon esito del match. La squadra piacentina dal canto suo ha schierato la giovanissima opposta, classe 1985, Monica Ravetta e la centrale Dragana Marinkovic che hanno dato filo da torcere alla difesa della squadra guidata da coach Giribaldi. In cabina di regia stasera per l’Arzano c’era l’ esordiente Kirsia Stanga che ha saputo sfruttare appieno l’occasione conquistando 3 punti importantissimi. Non ha avuto paura, ha servito le sue compagne con disinvoltura e tranquillità non facendo pesare troppo l’assenza di Alessandra Pinese. Poco chiara è stata però la scelta tecnica che ha lasciato il capitano arzanese in panchina, ancor più oscuro invece è stato l’atteggiamento di coach Giribaldi che ha permesso il suo ingresso solo per 1 o al massimo 2 punti per set. Una decisione che potrebbe far trasparire qualche piccola incomprensione tra l’allenatore e la palleggiatrice di Oderzo. Da sottolineare la grande grinta di Maria Pia Romanò che non ha smesso un istante di credere di poter vincere, sia a muro che in attacco ha lasciato ben poco alla squadra di coach Mazzola conquistando il punto della vittoria. 29 invece sono stati i punti di Marian Nagy (nella foto) che come al solito ci ha messo il suo zampino andando a segno nei momenti caldi della gara. Nel primo set l’Original Marines Arzano grazie ad un’ottima difesa riesce a contenere la squadra piacentina che però arriva al primo time out tecnico in vantaggio di un punto nonostante tre errori in battuta. Si combatte punto a punto fino al 20-20, dove è Marian Nagy a prendere in mano la situazione chiudendo prima un lungo scambio con una schiacciata imprendibile e poi con un intelligentissimo mani e fuori. Il Piacenza va in crisi e comincia a sbagliare ma dopo il tempestivo time out la giovane opposta Monica Ravetta riesce e mettere a segno altri 2 punti vanificati però dalla schiacciata della Nagy che chiude con il punteggio di 25-21. Anche la seconda frazione di gioco vede le due compagini combattere alla pari ma le arzanesi riescono a portarsi in vantaggio sul 13-9, ma un muro out sulla Rovetta e due muri consecutivi ai danni di Maura Palazzini e di Marian Nagy mettono in allarme coach Giribaldi. L’opposta partenopea però reagisce bene mettendo a segno 2 punti consecutivi, costringendo il Piacenza a chiamare il time out. Poi il doppio errore di Manuela Roani e il punto in battuta di Rovetta pareggia i conti. Siamo sul 18-18 e si prosegue fino al 22-23 a questo punto l’arbitro Zanussi chiama una doppia alla schiacciatrice piacentina Diomede, un palleggio che certo non ci è sembrato un fallo, infatti il buon arbitro probabilmente per compensare l’errore concede il primo set point alla Copra chiamando un altro fallo di accompagnata questa volta alla Stanga. Episodio che permette al Piacenza di chiudere la seconda frazione di gioco sul 25-23. Le ospiti iniziano il terzo set con molta confusione, le arzanesi non si lasciano scappare l’occasione conducendo agevolmente il set fino al 20-15, la Lupa Copra Piacenza tenta di recuperare ma ormai è tardi ed è Manuela Roani a mettere a segno il venticinquesimo punto. L’ultima frazione di gioco inizia con l’Arzano in difficoltà che però rimane attaccato al match recuperando pian piano tutti i punti fino a portarsi sul 16 pari, dove 2 punti in attacco e un muro della solita Marian Nagy permettono all’Original di provare l’allungo. Due errori in attacco della Percon sommati ai due punti di Maria Pia Romanò costruiscono la vittoria della squadra partenopea.

 

 

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