2/3/2006
(dal mensile feb. PianetAzzurro, ROSA CIANCIO e
VINCENZO LETIZIA) - Enzo Russiello, presidente dell’Original
Marines Arzano, analizza i mali della sua squadra,
sempre più destinata quest’anno ad una prevedibile
retrocessione: “Non abbiamo avuto un aiuto da parte
delle giocatrici su cui contavamo maggiormente, a
cominciare da Nancy Metcalf. Opposta dalle grandi
prospettive, mi era stata presentata come l’atleta
che avrebbe dovuto garantirmi le 20-25 palle punto a
partita. Il suo rendimento, invece, è stato
scadente, come inaccetabile è risultato il suo
atteggiamento fuori dal campo, per cui mi sono visto
costretto ad allontanarla da Napoli. Questa
situazione si è unita ad un’ instabile componente
psicologica emersa soprattutto nei momenti
fondamentali quando ci è mancato chi doveva mettere
a terra la palla. Forse non tutte le mie atlete si
sono rese conto che abbiamo intrapreso la strada
della retrocessione”. Ma il presidente pur
dispiaciuto non vuole ancora arrendersi all’amaro
destino che sembra attendere Arzano: “Purtroppo la
mia squadra non è riuscita ad essere cosciente dei
propri mezzi proprio perché sono mancati i risultati
positivi, ma sono fiducioso per le prossime gare”.
Alla domanda se rifarebbe le stesse scelte di
mercato, Russiello non ha dubbi: “Non ho avuto molta
scelta sul mercato a parte Cacciatori, Picerno e
Beatrice Sacco, ho cercato in tutti i modi di
trovare un posto 4 ma invano. Ho preferito difendere
la dignità di Napoli anche al prezzo della
retrocessione, spesso mi sono sentito dire che
quella giocatrice per venire a giocare a Napoli
voleva il doppio e questo non potevo accettarlo”.
Alla domanda del perché ha lasciato andare via coach
Piscopo il presidente ha rivelato: “Ho sempre
esaltato il suo lavoro e la sua competenza, ma la
decisione è stata voluta più che da me dall’ambiente
che circonda la squadra”.
|