(GIUSEPPE
PALMIERI) - Rafael Nadal padronde del Foro
Italico. E' questo l'epilogo, per il terzo anno
consecutivo, del Master Series di Roma. Coria,
Federer, e oggi Gonzalez non sono riusciti a fermare
in finale la corsa del maiorchino, imbattibile sulla
terra rossa. Il suo record di vittorie consecutive
sulla terra, con oggi, è arrivato a 77.
Niente da fare per il cileno Fernando Gonzalez, che
aveva impressionato ieri, battendo rapidamente e
giocando alla perfezione, il nostro Filippo Volandri.
Oggi Rafa è riuscito a fare quello che ieri Filo ha
mancato. Il break al primo gioco. Cosi lo spagnolo è
scappato subito sul 3-0, non trovando
nell'avversario una reazione che potesse
impensierirlo minimamente, è riuscito a chiudere 6-2
strappando nuovamente il servizio al cileno, numero
7 del mondo. La reazione di Gonzalez non basta
nemmeno nel secondo set, nel quale Nadal strappa di
nuovo subito il servizio, prima di restituire un
break (unico lampo cileno della giornata) e chiudere
agevolmente con un altro 6-2. "Sono stato perfetto,
anche se Fernando oggi ha sbagliato più del solito",
queste le parole del tricampione del Foro Italico.
In questo torneo, se ancora ce ne fosse bisogno,
Nadal ha mostrato in lungo e in largo tutto il suo
talento, dimostrando anche una grande capacità di
saper soffrire, come ha dovuto fare per avere
ragione di uno scatenato Davydenko in semifinale. In
altre occasioni è stato semplicemente perfetto. Come
oggi in finale. Imbattibile Rafa? Secondo McEnroe
"Tutti prima o poi devono perdere, anche se lo
spagnolo è un genio della racchetta, è fortissimo e
ha le doti atletiche di Borg (suo grande rivale del
passato)". Aderiamo alla tesi del grande John, ma
battere Rafa sul rosso, ad oggi, è davvero una
impresa titanica.