ASCOLI - NAPOLI  4 - 0 

 

 

Il Napoli sprofonda ad Ascoli e tocca così il fondo di questo scorcio di campionato drammatico ed umiliante.

Allo stadio Del Duca, Colomba risponde al 4-4-2 di Pillon con il 3-4-3, l’anomalia del giorno, dovuta alla squalifica di Bocchetti, è Troise fluidificante di sinistra. Sesa e Ferrarese giocano più avanti rispetto alla partita di Trieste, ed il tecnico di Grosseto  insiste con la coppia Cristiano-Vidigal a centrocampo.

L’incontro parte subito in salita per il Napoli, al 5’ Aronica lancia un pallone lungo in area, la difesa azzurra resta ferma e si fa scavalcare dal pallone, Tangorra si inserisce prontamente e batte Mancini con un tiro al volo. E’ una doccia fredda per gli uomini di Colomba, che cercano comunque di portarsi in avanti e si prestano così a facili contropiedi. Al 8’ Bonfiglio tira a lato, poi due minuti dopo ecco la prima palla gol per il Napoli: Troise offre un bel pallone a Ferrarese al limite dell’area, l’ala destra scocca un tiro lento per una facile parata di Cejas. 

Al 15’ Sesa crossa per Stellone, il colpo di testa del numero nove è angolato ma debole, Cejas si allunga e para; poco dopo ancora lo svizzero supera un avversario in dribbling e tira alto da fuori area. Quando sembra che il Napoli possa farcela a pareggiare, ecco al 19’ una punizione di Fontana da centrocampo, in area del Napoli c’è una sponda di testa, Mancini esce malissimo non riuscendo a bloccare il pallone che finisce sul capo dell’ex Bruno (nella foto), il quale non deve fare altro che appoggiare in rete a porta vuota, è il raddoppio che spezzerà le gambe ai giocatori del Napoli impedendo qualsiasi seria reazione.

L’unico giocatore attivo è David Sesa, al 28’ costringe Cejas alla deviazione in due tempi, ed al 36’ lo impegna in una respinta corta sulla quale non si fa trovare pronto Stellone. Ed ancora una volta l’Ascoli risponde con i gol, infatti al 37’ Bonfiglio crossa in area da sinistra e Bonomi ferma il pallone con la mano, Nucini decreta il rigore. Dopo alcuni minuti di stop a causa di lanci continui di fumogeni da parte dei sostenitori azzurri verso la porta di Mancini, al 41’ Fontana realizza spiazzando il portiere.

Nella ripresa Colomba presenta Montezine al posto di Stendardo, e disegna un particolare 2-4-1-3, il brasiliano sembra dare subito vivacità alla squadra, ed al 45’ và al tiro, ma Cejas blocca in presa.

Al 52’ Di Venanzio si invola in contropiede verso Mancini, la difesa lo ferma ma il pallone arriva fuori area a Bruno, esterno destro al volo nell’angolo ed è il quarto gol.

La partita a questo punto si spegne completamente, l’Ascoli non insiste più di tanto sorretta dagli olè del pubblico amico, ed il Napoli non ha più la forza mentale per tentare una rimonta che avrebbe dell’eroico. Con l’Ascoli che smette progressivamente di giocare, il Napoli ha qualche occasione: al 62’ arriva una occasione nitida per Ferrarese, ma il suo tiro è ancora fiacco e prevedibile, poi al 63’ arriva un tiro di Tangorra sotto porta nel tentativo di anticipare Stellone, Cejas compie la sua parata più difficile. In una mischia seguita ad un calcio d’angolo, il Napoli prende anche un palo a portiere battuto con un difensore bianconero che riesce a salvare sulla linea. L’ultima annotazione è un tiro debole di Montezine al 87’, sul quale Cejas non ha problemi.

Cosa dire di questa squadra che regala solo amarezze? Vederla giocare è davvero una tristezza, il pubblico napoletano non merita di essere rappresentato da una squadra così, battuta e ridicolizzata dappertutto. La conseguenza di questo pessimo spettacolo è arrivata immediatamente dopo la fine dell'incontro, è infatti giunta dalla società la notizia dell'esonero di Franco Colomba. 

Anche se tardiva questa scelta è comunque un segnale importante soprattutto in vista del prossimo incontro casalingo, era da tempo necessaria una scossa forte all’ambiente. Ora bisognerà scegliere un nuovo tecnico che ridia speranze e fiducia a squadra e tifosi anche in vista della prossima riapertura del mercato.  

Ascoli (4-4-2): Cejas, Tentoni, Tangorra, Savini (17' st Olivi), Aronica, La Vista (13’ st Montalbano), Montesanto, Fontana, Di Venanzio, Bruno (33' st Muslimovic), Bonfiglio. (27 Maurantonio, 14 Speranza, 18 Brienza, 23 Bonetto). Allenatore: Pillon.

Napoli (3-4-3): Mancini, Saber, Bonomi, Baldini, Stendardo (1' st Montezine), Ferrarese, Vidigal, Cristiano, Troise, Stellone (19' st Floro Flores), Sesa (16' st Quadrini).(99 Storari, 8 Husain, 16 Dionigi, 19 Mancini). Allenatore: Colomba.

Arbitro: Nucini di Bergamo.

Reti: 6' pt Tangorra, 20' Bruno, 42' Fontana (rig.); 8' st Bruno.

Angoli: 4-3 per il Napoli.

Recupero: 2' e 0'.

Ammoniti: Savini, Tangorra e Cristiano.

Spettatori: 8 mila circa.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

 

Mancini 4,5

Ha sulle spalle la colpa del secondo gol ascolano che ha praticamente chiuso la partita, pochi tiri subiti ma tanti gol incassati

 

Troise 5

Come al solito deve adattarsi in un ruolo non suo, non ha la velocità e la resistenza per interpretare il fluidificante sinistro, gioca discretamente in fase di appoggio al centrocampo, male in difesa

 

Bonomi 4

Sembra svogliato, causa il rigore e gioca davvero male

 

Baldini 5

Travolto negli errori difensivi, fa qualche buona chiusura

 

Stendardo  4

Si accorge in ritardo di Tangorra che gli sfugge nel primo gol, e nel suo settore del centro sinistra, anche a causa degli scarsi recuperi di Troise, l’Ascoli imperversa

Montezine 6

Entra con entusiasmo e fa subito vedere di essere l’unico che sa controllare un pallone e cercare qualche spunto interessante, poi viene coinvolto nella scarsezza della squadra, probabilmente Colomba è l’unico a non essersi reso conto dell’importanza di questo giocatore nel povero organico azzurro

 

Saber 4

Mediocre nel primo tempo, scompare definitivamente nella ripresa

 

Vidigal  4,5

Completamente in bambola prova raramente qualche progressione centrale

 

Cristiano 4

Desolante nei controlli palla e nei contrasti

 

Sesa 6

Il migliore, anzi il meno peggio, nei primi quarantacinque minuti, è l’unico che cerca il gol o una giocata offensiva

Quadrini s.v.

 

Stellone 4

In ritardo di condizione ha sprecato un paio di occasioni ed ha perso anche tanti palloni nella trequarti

Floro Flores s.v.

 

Ferrarese 3,5

La sua peggiore partita da quando è al Napoli, sbaglia di tutto ed anche due palle gol nitide

 

All. Colomba 4

  

15/12/02

Raimondo Miraglia

 

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