AZZURRI: BUONA LA PRIMA! 

 

 

E’ cominciata l’avventura degli azzurri. Naturalmente non ci riferiamo all’azzurro delle magliette  della S.S.C Napoli, di cui ampiamente e con grande affetto ci occupiamo in questo sito, ma a quello della nazionale italiana di calcio impegnata nel mondiale nippo-coreano.

Nel mondo del cinema, quando gli attori interpretano subito al meglio la scena di un film, il regista seduto sulla sua sedia usa dire “buona la prima”, ed immaginiamo che sia stato esattamente questo il pensiero del nostro “regista” Trapattoni al termine del primo atto di questo mondiale interpretato dagli azzurri in maniera perfetta ed esattamente secondo le sue disposizioni; ma partiamo dall’inizio.

Nell’ultra tecnologico stadio giapponese di Sapporo, l’Italia scende in campo con la formazione annunciata dal “Trap”: difesa a quattro, Vieri (devastante) unica punta con Totti (geniale) in appoggio e Doni esterno di sinistra, più preoccupato di fermare lo “spauracchio” ecuadoregno De La Cruz che di appoggiare l’azione d’attacco dei nostri. Inizia il match e subito azzurri aggressivi: pressing spietato di Tommasi e Di Biagio in mezzo al campo e ripartenze veloci, cosicché Vieri va subito vicino al Goal su passaggio filtrante di Totti ma il portiere ecuadoriano esce bene. Dopo 6’ ancora Totti raccoglie in area un lancio da dietro guarda in mezzo e con precisione e scaltrezza serve sempre Vieri che fulmina il portiere Cavallo, 1-0 e palla al centro! Dopo pochi minuti Zambrotta (grande prestazione) si inserisce tra due difensori avversari sull’ennesima invenzione di tacco di Totti (e chi sennò?) si invola sull’out destro e crossa per Vieri (e chi sennò?) che arriva in spaccata impattando male il pallone. Al 26’ Di Biagio ruba palla e lancia lungo per il solito Vieri, che in progressione resiste ad Hurtado e supera Cavallo, 2-0!

Da questo momento l’Italia comincia semplicemente a controllare il gioco, cosa che risulta piuttosto semplice visto che gli ecuadoregni non fanno altro che giochicchiare con passaggi a centrocampo senza dare mai alcuna profondità alla loro azione, e le rare volte che riescono a farlo - per lo più con De La Cruz sulla destra-i nostri alfieri delle retrovie si dimostrano insuperabili.

Insomma gli azzurri portano a casa i primi tre punti del nostro girone con grande tranquillità, dovuta sì in parte ad avversari decisamente più modesti di quanto fossero stati presentati(dal”Trap”) ma anche ai nostri due fuoriclasse  in attacco e dalle stesse scelte del mister(fin troppo criticato ma che ha avuto ragione visto che gli unici pericoli ecuadoriani li ha portati De La Cruz).

Tuttavia, in chiusura, dopo quest’elogio alle sue capacità tattiche, permetteteci anche un consiglio al mister: “caro Trap, contro altre squadre ben più fori e tenaci di questa avremo bisogno dei nostri campioni “bomber” per vincere e scardinare le loro difese, e sarebbe un peccato lasciare fuori tutto il nostro potenziale offensivo (Inzaghi, Montella, Del Piero) che può darci davvero ciò che ci manca ormai da 20 anni: la coppa del mondo! Ciò detto ci fidiamo di tè. Forza Italia, forza AZZURRI!!!!

 Di Luca Spada

Questi divisi per ruoli i 23 giocatori convocati
Portieri
: Gianluigi Buffon (Juventus), Francesco Toldo (Inter), Christian Abbiati (Milan)
Difensori: Alessandro Nesta (Lazio), Fabio Cannavaro (Parma), Paolo Maldini (Milan), Marco Materazzi (Inter), Mark Iuliano (Juventus), Christian Panucci (Roma)
Centrocampisti: Francesco Coco (Barcellona), Gianluca Zambrotta (Juventus), Angelo Di Livio (Fiorentina), Luigi Di Biagio (Inter), Cristiano Zanetti (Inter), Damiano Tommasi (Roma), Gennaro Ivan Gattuso (Milan), Francesco Totti (Roma), Cristiano Doni (Atalanta)
Attaccanti: Christian Vieri (Inter), Filippo Inzaghi (Milan), Alessandro Del Piero (Juventus), Vincenzo Montella (Roma), Marco Delvecchio (Roma)

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