GIAPPONE-TURCHIA 0-1, SUD COREA-ITALIA 2-1 dts

 

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L'avevamo detto, estromettere l'altra squadra di casa dal mondiale sarebbe stata impresa quasi impossibile, titanica, ed in effetti poi le nostre funeste profezie hanno trovato amara conferma nella gara che ha visto la Corea del Sud approdare ai quarti e l'Italia di un irritante Trap prenotare di già il ritorno a casa...Dire che l'arbitro Moreno della federazione dell'Ecuador ha battuto lui e solo lui l'Italia non sembri una esagerazione, anzi...Chi scrive, pur avendo assistito a tanti confronti di calcio, non ha mai visto un arbitro così chiaramente in mala fede! Nessuno può affermare il conrario senza suscitare un sorriso beffardo: oggi ha perso il calcio non c'è dubbio...Come si fa a credere ancora nel mondo del pallone dopo una simile performance, in un mondiale, davanti ad un milione di spettatori? Ad un certo punto fossimo stati nei calciatori italiani avremmo smesso di giocare e saremmo usciti dal campo. Giocare in campo avverso contro un temibile avversario va bene, ma dover superare anche le insidie di un emerito mascalzone come questo Moreno non è ammissibile!Un rigore regalato dopo soli 3 minuti di gioco ai sudcoreani, interpretazione dei falli a senso unico per gli asiatici, ancora un gol regolarissimo annullato a Tommasi per un fuorigioco inventato, un rigore non visto su Totti che oltretutto veniva espulso per presunto fallo di simulazione, mah... Raccontato lo scandalo Moreno, però non si può non rilevare l'altrettanto cervellotica gestione della squadra da parte di Trapattoni. E' stato un mondiale quello dei suoi sempre sofferto, dove solo contro l'Ecuador si è vista una decente prestazione. Sacchi fu crocifisso avendo perso in finale ai rigori contro il Brasile, non vediamo perchè si dovrebbero risparmiare critiche a quello che riteniamo essere stato il principale responsabile del fallimento azzurro. Convocazioni sbagliate (un Ferrara ed un Ambrosini oggi sarebbero stati utilissimi), sostituzioni incomprensibili (Del Piero quando si esprimeva male restava in campo, ora che dimostrava finalmente efficacia veniva estromesso dal match), ma soprattutto una mancata ed indispensabile sostituzione mai effettuata: ci aspettavamo l'avvicendamento di un esausto Vieri con Inzaghi o Montella. Misteri del calcio...Resta ora l'amarezza per aver nitida la sensazione che con un potenziale offensivo tra i migliori al mondo, se non il migliore, questa Italia, torna a casa lì dove magari con un tecnico appena più coraggioso, sarebbe potuta arrivare lontana...Ma tant'è, ora sarà interessante vedere la Corea del Sud, presumibilmente con un arbitro meno amichevole, destreggiarsi contro una Spagna che minaccia di diventare la vera mina vagante di questo mondiale, tanto più ora che non dovrà vedersela più con l'Italia...

 

Cala il sipario sul sogno mondiale del Giappone. A Miyagi i padroni di ca-
sa vengono sconfitti 1-0 dalla Turchia.
Saranno così i turchi ad affrontare sabato
in un inedito ed inaspettato quarto di finale il sorprendente Senegal.

Piove in Giappone, piove sui volti lacrimanti dei tifosi nipponici, la delusione dei padroni di casa è atroce, ma la Turchia merita il passaggio ai quarti in virtù di una maggiore caratura ed esperienza internazionale. Carichi di entusiasmo, partono bene i padroni di casa, ma all'11' sono i turchi a passare in van-
taggio con Umit Davala che di testa sorprende l'ingenua difesa orientale. I giapponesi accusano il colpo e vanno in tilt, solo nel finale del primo tempo tornano a creare una decente occasione da rete (sarà l'unica dell'intero incontro per Nakata e compagni) con  l'incrocio dei pali colpito su punizione da
Alex (42'), sostituito clamorosamente poi da Troussier nell'intervallo. Nella ripresa tanta buona volontà ma nulla più, il Giappone ci prova ma non c'e' forcing, la manovra è sterile e prevedibile ed il risultato non cambierà più. Da rimarcare   l'arbitraggio di Collina che ha garantito limpidità, precisione e trasparenza ad una gara che si preannunciava complicata per il direttore di gara italiano. Auguriamoci che anche l'arbitro di Sud Corea-Italia si dimostrerà all'altezza del compito: dopo l'uscita di scena del Giappone, sarà davvero impresa ardua far uscire l'altro paese organizzatore dai mondiali...

 

Vincenzo Letizia

 

 

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