GODOT E'ARRIVATO

 

85’ minuto. Montella viene servito da una rimessa laterale sulla fascia destra, si gira e crossa di prima intenzione, il pallone attraversa l’area di rigore senza essere toccato da difensori ed attaccanti, finché alle spalle di tutti spunta……..chi è che spunta? E’ proprio lui! L’uomo più discusso, criticato, contestato di questo inizio di Mondiale: Alex Del Piero, che insacca il goal qualificazione.

A dire il vero le critiche nei confronti del calciatore juventino sono iniziate da molto prima che l’avventura azzurra in estremo oriente avesse inizio. Tutti ( o quasi ), esperti e tifosi, hanno estromesso dalla loro ( personale ) rosa dei 23 “Pinturicchio” preferendogli “ L’ex codino magico” ( ex il primo non certo le magie ) Roby Baggio. Per quanto ci riguarda, pur appoggiando sempre il ritorno del campione di Caldogno in maglia azzurra, non ci eravamo mai espressi contro Del Piero, autore ( come punta e non come trequartista ) di un ottimo campionato ( 16 goal ), indicando piuttosto Del Vecchio ( solo 2 goal, ed ormai utilizzato soprattutto nel ruolo di esterno sinistro nella Roma di Capello)  come possibile escluso.

Ma naturalmente non è nostra intenzione fare polemiche in un momento felice ( ma che sofferenza! ) per i nostri colori. Possiamo solo dire, riallacciandoci ad una battuta fatta dall’avvocato Agnelli qualche tempo fa: è arrivato Godot!

Parlando dell’incontro degli azzurri, c’è da fargli sì i complimenti per il cuore e l’impegno messi sul campo, tuttavia non possiamo non fargli una tirata d’orecchi per l’atteggiamento tenuto nel corso della gara. Infatti malgrado le diverse palle – goal avute ( clamorosi errori sottoporta di Totti, Inzaghi, Vieri e Montella ) e l’ennesimo goal regolare annullato ad Inzaghi ( ma non era un eccellente terna arbitrale? ) gli azzurri hanno subito troppo il possesso di palla dei messicani, che sono sì dei buoni palleggiatori, ma che ogni volta che sono stati pressati con un minimo di convinzione e continuità hanno perso palla. E’ davvero un  peccato che giocatori bravi ed esperti come i nostri non riescano ad imporre il proprio gioco perché secondo un acclarato luogo comune gli “italiani” sanno giocare solo in contropiede. Naturalmente tale critica va anche ( e non solo ) al “Trap”, al quale però stavolta non si possono fare particolari critiche sullo schieramento tattico ( se non L’entrata tardiva di un Coco in eccellente stato ) visto che c’ha provato con tutte le bocche di fuoco che aveva a disposizione.

Certo è un po’ triste pensare che il turno è passato grazie ad una Croazia incapace di battere un Ecuador praticamente eliminato ( clamorosa sconfitta per 1 – 0! ), tuttavia facendo uso della memoria possiamo ricordare che raramente le nazionali azzurre arrivate in fondo non hanno sofferto nel loro girone ( vedi Spagna 82’ e USA 94’ ).

Quelle squadre hanno trovato identità, classe e coraggio ( e fortuna ) nel corso della loro avventura. Ora tocca a Maldini & c. Avanti ragazzi, è il momento di rischiare, martedì 18 ( USA, Portogallo o Sud Corea ) può iniziare un’altra avventura. In bocca al lupo.

 

 Di Luca Spada

Questi divisi per ruoli i 23 giocatori convocati
Portieri
: Gianluigi Buffon (Juventus), Francesco Toldo (Inter), Christian Abbiati (Milan)
Difensori: Alessandro Nesta (Lazio), Fabio Cannavaro (Parma), Paolo Maldini (Milan), Marco Materazzi (Inter), Mark Iuliano (Juventus), Christian Panucci (Roma)
Centrocampisti: Francesco Coco (Barcellona), Gianluca Zambrotta (Juventus), Angelo Di Livio (Fiorentina), Luigi Di Biagio (Inter), Cristiano Zanetti (Inter), Damiano Tommasi (Roma), Gennaro Ivan Gattuso (Milan), Francesco Totti (Roma), Cristiano Doni (Atalanta)
Attaccanti: Christian Vieri (Inter), Filippo Inzaghi (Milan), Alessandro Del Piero (Juventus), Vincenzo Montella (Roma), Marco Delvecchio (Roma)

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