INGHILTERRA-BRASILE 1-2
Il
Brasile vola in semifinale e diventa (insieme alla Spagna) la
candidata più accreditata alla vittoria del Mondiale. L'Inghilterra
lascia il torneo mangiandosi le mani per ciò che poteva essere e non è stato.
In vantaggio di una rete (Owen), la squadra di Eriksson si è fatta riprendere e
sorpassare nello spazio di cinque minuti a cavallo dei due tempi. Decisivo sul
secondo gol di Ronaldinho (autore di una doppietta) un clamoroso errore di
Seaman che si faceva scavalcare da un' innocua parabola spiovuta all'incrocio
dei pali ma calciata tutta decentrata da quasi 50 metri... La squadra di
Eriksson, che era sembrata la migliore compagine di questa discutibile
competizione, non è riuscita a trovare il gol neanche giocando buona parte
della ripresa con l'uomo in più (espulso Ronaldinho da Felipe Ramos Rizo
(Messico), altro folcloristico rappresentante della cosca di incapaci presente
in Giappone/Corea. Avanza la squadra che ha sfruttato al meglio gli episodi a
lei favorevoli (ora dovrà vedersela in semifinale con la vincente di
Turchia-Senegal), va a casa la squadra che forse meglio aveva dato una buona
impressione di se. Brasile tabù dunque per i britannici: prosegue la serie
negativa dell'Inghilterra che non ha mai sconfitto il Brasile in gare ufficiali
ottenendo solo 3 pareggi e 7 sconfitte. Nei soli Mondiali il bilancio vede 3
successi del Brasile e 1 pareggio. Comunque vada questo mondiale sarà ricordato come quello più marcio e pilotato, avevamo pensato noi di PianetAzzurro anche di non seguirlo più (non ci piace essere presi in giro da Blatter e compagnia), ma il nostro compito è denunciare anche certe spregevoli manovre che gravitano intorno a questo mondo sempre più inquinato del pallone.
Vincenzo Letizia |