NAPOLI-GENOA 2-1

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Vittoria fatta di grinta ed umiltà degli azzurri che danno l’addio al Santa Colomba con tre punti fondamentali per la rincorsa alla A.

Su un terreno in pessime condizioni si affrontano due squadre con le tifoserie gemellate, nel pre-partita brutti cori provenienti dalla curva del Napoli contro la stampa ed i giornalisti, sicuramente non una bella figura che lede l’immagine del tifo azzurro. Il Genoa allenato da Reja si schiera con un 4-3-2-1, con Manetti e Stroppa larghi ad aiutare Carparelli unica e pericolosa punta, viste anche le tante assenze del team rossoblu che deve rinunciare anche al bomber Francioso. Napoli col classico 4-4-2, giocano Sesa e Ametrano al posto di Baccin e Rastelli.

L’avvio fa tremare i polsi, al 2’ p.t. Carparelli colpisce l’incrocio dei pali con una potente punizione, al 18’ p.t. è Stroppa ad impegnare da vicino Mancini. Al 20’ p.t. la prima palla goal del Napoli, è capitan Magoni ad inventare un pallonetto-assist per Villa, che, solo dinanzi a Lorieri, si fa parare la conclusione. AL 28’ p.t. il Genoa risponde con Manetti da 30 metri, Mancini si salva in corner. L’ultima azione del primo tempo nasce da una chiusura in angolo di Nicola su Sesa, dal calcio piazzato Villa tira al volo da distanza ravvicinata ma Lorieri gli nega ancora una volta la marcatura.

Nella ripresa, dopo una prima frazione sostanzialmente equilibrata, al 8’ s.t. Malagò si infila nella retroguardia azzurra che sbaglia il fuorigioco e si invola solo verso la porta, Luppi non recupera, ci prova Magoni a fermarlo e proprio davanti a Mancini gli tocca di quel tanto il pallone da spiazzare il portiere azzurro, è il goal degli ospiti.

Al 14’ s.t. De Canio corre ai ripari inserendo Montezine e Graffiedi ma il Napoli non riesce a far gioco e ad imporsi sul Genoa, poi al 30’ s.t. Bonomi risolve una mischia in area rossoblu riprendendo l’errato rinvio di Lorieri e segnando con un tiro di piatto.

Al 36’ s.t. il Genoa prova a reagire con il nuovo entrato Boisfer, ma il suo tiro è a lato.

Il Napoli si butta in avanti credendo nella vittoria. Al 41’ s.t. lancio di Ametrano dalla linea di metà campo, la difesa genoana pasticcia e Graffiedi si inserisce siglando il secondo goal di fronte all’incolpevole Lorieri, è l’apoteosi, il pubblico impazzisce.

C’è ancora il tempo per una traversa di Montezine e l’ingresso di Caruso per difendersi nel lungo recupero deciso da Tombolini, poi i tanto agognati tre punti.

Il Genoa ha giocato una buona gara dando l’idea di essere una squadra, il Napoli non ancora, ma la fortuna gira ed anche le prodezze dei singoli; deludente Vidigal, da uno che cerca i mondiali è lecito aspettarsi di più, ancora fuori partita Sesa, si vede che sa giocare la palla ma spesso si nasconde ed è fuori da ogni tipo di manovra, inconcludente. 

 

Napoli (4-4-2): Mancini, Villa, Bonomi, Luppi (13' st Graffiedi), Bocchetti (13' st Montezine), Ametrano, Vidigal, Magoni, Yankulovski, Sesa (48' st Caruso), Stellone. (33 Roccati, 6 Bigida, 20 Alessi, 18 Floro Flores). All.: De Canio.
Genoa (4-4-1-1): Lorieri, Nicola, Giacchetta, Malagò, Lombardi, Ruotolo (42' st Coquin), Mutarelli, Brevi, Stroppa (33' st Boisfer), Manetti, Carparelli. (12 Campagnolo, 13 Iorio, 31 Konko, 5 Codrea). All.: Reja.
Arbitro: Tombolini di Ancona
Reti: 10' st Malagò, 31' st Bonomi, 41' st Graffiedi Recupero: 1' e 4'
Angoli: 9-4 per il Napoli
Ammoniti: Luppi per fallo di mano, Giacchetta, Lombardo e Brevi per gioco pericoloso e Carparelli per proteste.
Spettatori 6.643 per un incasso di 75 mila 681,37 euro.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI 

Mancini 6,5

Villa 6

Bonomi 8

Luppi 5 – 14’ s.t. Montezine 6

Bocchetti 5 – 14’ s.t. Graffiedi 7

Ametrano 5,5

Vidigal 5

Magoni 6,5

Jankulovski 6

Sesa 4,5 – 47’ s.t. Caruso s.v.

Stellone 5,5 

 

Raimondo Miraglia

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