NAPOLI - LECCE 1-1

Il Napoli rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria casalinga stagionale, e nel giorno della contestazione della tifoseria ottiene solo un pareggio.

Il San Paolo torna ai tempi della contestazione a Ferlaino e Corbelli, ed accoglie i giocatori con striscioni polemici e lancio di arance. Colomba schiera un 4-4-2 con Sesa esterno sinistro con licenza, poco usata in verità, di sistemarsi dietro le punte. Di fronte il classico 4-3-3 di Delio Rossi.

L’avvio è targato Lecce con un tiro di Vucinic che scalda subito le mani a Storari, costretto in calcio d’angolo. Poi al 5’ si vede il Napoli, Sesa su punizione impegna in una respinta corta Generoso Rossi, il pallone arriva a Saber e poi a Stellone che spara alto. Già al 19' Colomba deve far entrare Ferrarese per Saber infortunato. 

Le due squadre si giocano la gara a viso aperto e regna l’equilibrio, poi al 21’ Chevanton sfugge a Troise, suo marcatore a uomo, ed il difensore commette un tackle falloso da dietro in area, è rigore. Lo stesso Chevanton tira ma Storari si stende magnificamente nell’angolino basso e devia il tiro.

La legge del calcio è gol sbagliato-gol subito, così al 26’ Sesa recupera palla sulla sua fascia e crossa in area, Stellone schiaccia di testa il pallone, che si va ad infilare in rete alla sinistra di Rossi. E’ un buon momento per gli azzurri, oggi in maglia grigia, al 30’ Stellone fa per andarsene ad Abbruzzese sulla trequarti, ma il difensore salentino lo ferma irregolarmente, Stellone cade e si fa male alla spalla sinistra, sarà costretto ad uscire, al suo posto Floro Flores. Dopo due minuti un lancio innocuo al limite dell’area del Napoli trova la difesa completamente impreparata, Chevanton si libera ancora di Troise e si ritrova davanti a Storari, stavolta per l’uruguagio non è un problema trasformare con un tiro angolato.

Il Napoli travolto dai fischi tenta di reagire, un gran destro da 30 metri di Sesa al 33’ impegna Rossi alla deviazione in corner. L’ultima azione del primo tempo è una punizione di Chevanton ben parata da Storari.

Nel secondo tempo il Lecce si raccoglie nella propria metà campo e cerca di ripartire con i veloci uno-due del suo tridente, il Napoli riuscirà comunque a mantenere costantemente il possesso del pallone, anche se inutilmente. 

Al 51’ da una punizione del solito Sesa nasce una mischia in area risolta da Vidigal con una mezza rovesciata, ma Rossi para. Ancora Sesa su calcio da fermo al 55’ sfiora il set, poi al 60’ Dionigi di testa và a lato, ed al 63’ un gran numero di Ferrarese concede una splendida palla-gol a Floro Flores, Rossi si supera in calcio d’angolo, poco dopo ancora Floro Flores non riesce a superare Rossi in uscita, intanto Abbruzzese per un fallo su Bocchetti viene espulso per doppia ammonizione. Al 72’ l’arbitro Pieri annulla un gol a Dionigi per un fallo in area di Bocchetti, poi Husain da fuori area tira alle stelle, insomma il Napoli domina ma sterilmente.

Al 80’ Giacomazzi supera Storari in uscita, riesce a chiuderlo Baldini, e sul prosieguo dell’azione Chevanton commette fallo su Ferrarese, l’ala del Napoli reagisce in maniera blanda e Chevanton simula di aver ricevuto un pugno, Pieri li espelle entrambi. A quel punto Ferrarese perde le staffe mimando una testata all’arbitro, un gesto che probabilmente gli costerà caro. Il Napoli sempre in superiorità numerica, ma in campo non si vede, ha una opportunità con Floro Flores, che invece di servire Dionigi solo in area tira da posizione difficile e obbliga alla respinta Rossi. Nel lungo recupero un tiro da 40 metri con poche pretese di Montezine, appena entrato,  ed un diagonale sull’esterno della rete di Dionigi. 

Un Napoli che avrebbe meritato sicuramente di più e che ha fatto di tutto per vincere, ma i suoi limiti tecnici sono fin troppo evidenti, contro squadre chiuse è facile avere possesso palla, ma è difficile creare spazi ed occasioni gol se non si hanno attaccanti all’altezza e giocatori di fantasia capaci di inventare e creare pericolo per gli avversari. La situazione è dunque sempre più difficile, il tempo passa e la squadra non decolla, forse è davvero venuto il momento di dare uno scossone forte a tutto l’ambiente.

Napoli (4-4-2): Storari, Troise (39' st Montezine), Baldini, Bonomi, Bocchetti, Saber (19' pt Ferrarese), Vidigal, Husain, Sesa, Stellone (33' pt Floro Flores), Dionigi. (12 Gragnaniello, 13 Stendardo, 6 Quadrini, 14 Platone). All. Colomba.

Lecce (4-3-3): Rossi, Abruzzese, Silvestri, Zoppetti, Tonetto, Giorgetti (1' st Savino), Donadel, Piangerelli, Giacomazzi (39' st Corallo) Vucinic (17' st Di Vicino), Chevaton. (12 Poleksic, 2 Billy, 24 Cedesna, 23 Superbi). All. Rossi.

Arbitro: Pieri di Genova

Reti: 27' pt Stellone, 32' Chevanton

Angoli: 8-2 per il Napoli

Recupero: 4' e 5'

Ammoniti: Giacomazzi per scorrettezze

Espulsi: Abruzzese (doppia ammonizione), Ferrarese e Chevanton (reciproche scorrettezze).

Spettatori: 25mila.

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

   

Storari 6,5

Dimostra finalmente le sue qualità parando il rigore di Chevanton, non ha troppe colpe sul gol del pareggio

 

Troise 5

Gioca da marcatore a uomo su Chevanton, e gli permette quasi tutto

Montezine s.v.

 

Bonomi 6

Gioca abbastanza bene in una difesa poco stimolata, forse l’anno scorso sarebbe riuscito a recuperare su Chevanton nell'azione del pareggio

 

Baldini 6,5

Schierato da terzino destro per gran parte della gara si disimpegna bene in più occasioni

 

Bocchetti 5,5

Malissimo in avanti, non porta niente al reparto offensivo, poco impegnato in difesa

 

Vidigal  5,5

Cerca di mantenere unita la squadra, ma i suoi piedi sono inguardabili

 

Husain 5

Insieme a Vidigal dovrebbe contenere, ma quando c'è poco da contenere, perché gli avversari se ne stanno tutti dietro, sarebbe meglio dare spazio a gente che sa giocare a calcio

 

Saber s.v.

Ferrarese 5

Una buona partita fino all’episodio dell’espulsione ingiusta, l’arbitro cade nella trappola di Chevanton, ma un professionista non può lasciarsi andare a gesti così, è l’emblema del nervosismo che serpeggia nella squadra

 

Stellone 7

Si impegna come sempre, in attacco ed in difesa, e segna un gol che poteva essere davvero importante

Floro Flores 5,5

Tanto movimento e buona volontà, spreca però due-tre palle gol nitide

 

Sesa 6

Continua la sua buona forma, distribuisce passaggi e tenta la fortuna su punizione, però è stato troppo fuori dal gioco relegato sulla fascia, deve inserirsi in attacco e cercare qualche spunto ma deve essere anche più cercato dai compagni

 

Dionigi 5,5

Poco e male assistito, ha toccato pochi palloni giocabili

 

All. Colomba 5,5

 

17/11/02

Raimondo Miraglia

 

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