

A caccia del posto da titolare. O della riconferma. O del riscatto. Cinque storie particolari da quest’angolo di Austria dove il Napoli è in ritiro da tre giorni: tanto lavoro e tanto silenzio, perché la società ha deciso di non far parlare i giocatori neanche qui. Aspettando che venerdì sera si completi il gruppo dei nuovi (per ora ci sono Campagnaro e Zuniga), cinque azzurri vogliono convincere Donadoni a farli giocare o a non dare il via libera per le loro cessioni. L'allenatore ha chiesto lo sfoltimento della rosa prima di procedere ad altri acquisti e in questa direzione sta lavorando Marino, che ha già consentito all'ex ct di non partire con 30 giocatori, come lui temeva, ma con 25. Blasi e Santacroce sono divisi tra gli allenamenti alla Sportschule e i colloqui con i procuratori. Il centrocampista è stato per quasi due campionati titolare inamovibile, poi nelle ultime partite Donadoni non lo ha utilizzato: non solo normale turn over, l'allenatore non è convinto sul centrocampista, finito infatti in lista di sbarco. Ai dirigenti, peraltro, non è piaciuto l'intervento del procuratore Davide Lippi, che ha chiesto un aumento di stipendio a campionato in corso. Investimento «prospettico» effettuato dal Napoli nel gennaio 2008, Santacroce non rientra nella formazione base. Certi suoi comportamenti, in campo e fuori, non sono stati graditi ed ecco perché il difensore -non convocato da Casiraghi per gli Europei under 21- può essere ceduto in comproprietà: alla Juve, se va in porto l'operazione De Ceglie. Pagato 6 milioni, unico rinforzo del mercato invernale 2009, l'argentino Datolo è stato oggetto misterioso con Reja e Donadoni. È rimasto, respingendo l'ipotesi di un ritorno al Boca Juniors, e cercherà di dimostrare che l'investimento del Napoli è stato azzeccato. Non si considera bocciato dopo nove partite (appena tre da titolare) e si sente più a suo agio in questo gruppo. Donadoni aspetta il completo recupero di Gargano e Maggio, costretti ad assentarsi durante la sua gestione per gravi infortuni. L'uruguaiano, visto per qualche minuto nelle ultime partite dello scorso campionato con Catania e Chievo, ha segnato due gol nella prima partita d'allenamento organizzata da Donadoni ieri pomeriggio: prima della doppietta del mediano il gol di Hamsik. Maggio, preso dalla Samp un anno fa per 8 milioni, dopo l'operazione al ginocchio destro per la lesione del legamento crociato anteriore, si è sottoposto a pesanti sedute di lavoro: cinque ore al giorno a Firenze per essere pronto in ritiro e riconquistare il posto sulla fascia destra. Finché lui correva, dribblava e offriva assist (oltre ai gol: 4), il Napoli era in Europa. E probabilmente non si trattava di un caso.
Fonte: Il Mattino
di PianetAzzurro.it

a tanero 56
Di mrX - scritto il 13/07/2009 15:42:16
non è tnt xk nn vuole maggio è xk maggio cmq ha avuto un grave infortunio ... qnd nn penso k inizierà facendo 90 min pieni
effettivamente....
Di tanero56 - scritto il 12/07/2009 21:30:58
stando ai fatti la mancanza di Maggio si è fatta sentire eccome...ma (e l'ho ripetutamente scritto)ho come la sensazione che Maggio non piaccia troppo al Mr ed invece gode della stima della società, ed eccoci spiegato anche l'acquisto di Zuniga, visto nell'ottica non del mancato recupero fisico del centrocampista ex doriano (quello ormai è sicuro)ma del niet che potrebbe annunciare nei suoi confronti Mr. Donadoni...che lo ripeto ancora una volta non l'ha fatto giocare agli europei nonostante la grandissima annata fatta con la Samp...