«Sapete quando verrà lanciata la campagna abbonamenti? Noi siamo pronti a sottoscrivere più tessere». Persino quassù, a millecinquecento chi­lometri da Napoli, si percepisce la soddi­sfazione del popolo partenopeo per l’ope­ratività mostrata da De Laurentiis e Ma­rino durante questo calcio mercato. Si coglie la morbosità dell’at­tesa per il decollo di una squadra rivoluzionata, rin­vigorita, potenziata.
Ma il Napoli non ha anco­ra deciso quando lanciare la campagna abbonamenti e se è il caso di ritoccare i prezzi. Lo farà appena do­po la conclusione del ritiro (la prima settimana di ago­sto). E probabilmente ci sa­rà un piccolo aumento ai prezzi praticati nella scor­sa stagione che rientravano in una fascia media. Di sicuro, la società si propone di superare i ventitremila abbonati e spin­gersi fino ai trentamila dopo aver dato prova di attivismo al calcio mercato. Ol­tre cinquanta milioni di euro già investi­ti. Ma non è finita. Dovranno arrivare al­meno altri due elementi: un esterno sini­stro ed una punta.
Intanto Marino è impegnatissimo an­che sul fronte cessioni: Dalla Bona è ad un passo dal Padova; Zalayeta sta medi­tando sulla proposta del Racing Santan­der; proposte arrivano anche per Denis, particolarmente smanioso e già tirato in questi primi allenamenti, Navarro e Pa­zienza. Intanto offrono esterni sinistri al Napoli da ogni parte: Obradovic dalla Serbia, Andrè Santos dal Brasile. Ma le porte non so­no chiuse per De Ceglie della Juve, come per Pa­squal della Fiorentina. Un po’ meno per Dossena del Liverpool, nazionale italia­no, giocatore importante, dalla valutazione piuttosto onerosa per un club che già si è esposto abbastanza.

Fonte: Corriere dello Sport

di VL