

Sono dovuti passare due anni e quattro mesi per riuscire ad avere tra le mani un briciolo di verità sui fatti del 25 novembre del 2006.
Sul nuovo numero da domani in edicola, Napolissimo ripercorre l’odissea del tifoso napoletano Gianluca Chalgaf, colpito da un oggetto alla testa (probabilmente il bossolo di un lacrimogeno) durante gli scontri tra i supporter del Napoli e le forze di polizia all’Adriatico di Pescara, in occasione della partita tra Pescara e Napoli.
Da allora Gianluca – cui è stata diagnosticata una frattura infossata dell’osso temporale sinistro e lesione alla tempia - è rimasto menomato per tutta la vita.
Per oltre 730 giorni il fascicolo aperto dal p.m. Bellelli, in servizio alla Procura di Pescara, è rimasto contro ignoti. Adesso c’è un nome iscritto nel registro degli indagati ed è quello di Michele Borrelli, 30 anni, di Torre del Greco, agente della Digos. È accusato di lesioni personali colpose e getto pericoloso di cose perché secondo l’accusa, avrebbe esploso un lacrimogeno ad altezza uomo e a distanza ravvicinata provocando, senza volerlo, la rottura del cranio di Gianluca. Ma il fascicolo potrebbe essere chiuso.
Fonte: Napolissimo
di VL

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