Salvatore Bagni, ex centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista a "Napoli Magazine". 

- Che idea si e' fatto degli acquisti effettuati dal Napoli? 

"Non e' una sorpresa vedere un Napoli attivo in sede di calciomercato. Da sempre e' una delle squadre piu' attente. Sono stati fatti degli acquisti per potenziare il gruppo. Escluso Quagliarella, che ha qualita' da vendere, non ci sono state grandi novita' tra i nuovi arrivi. Mentre in passato sono stati acquistati giocatori poco conosciuti, come Lavezzi e Hamsik, quest'anno invece sono andati sul sicuro. Sono stati presi dei calciatori che gia' conosciamo, perche c'e' l'obiettivo di farli integrare subito". 

- Secondo lei il Napoli di Donadoni ripartira' dal 3-5-2 o crede all'ipotesi di un Napoli con il tridente, con Hamsik spostato a sinistra? 

"No, Hamsik sulla fascia sinistra non lo vedo bene. Si puo' fare qualsiasi modulo, ma Hamsik deve giocare sul centro-sinistra o centrale perche' la sua forza e' data dagli inserimenti centrali. Quando Hamsik parte da lontano puo' diventare devastante, mentre invece dietro le punte fa piu' fatica". 

- Lavezzi ha chiuso il suo caso senza fare rumore. Come ha seguito questa vicenda? 

"Sono situazioni che si mettono a posto con il dialogo, senza nascondersi. Si puo' litigare, ma poi si torna d'amore e d'accordo altrimenti finisce la vita". 

- Le piace la coppia-gol Lavezzi-Quagliarella? 

"Quagliarella puo' dare tanti gol e movimento al Napoli, puo' essere un punto di riferimento. Lavezzi, invece, deve essere piu' disciplinato: se torna ad essere quello che tutti conosciamo, credo che ci potrà regalare delle ottime azioni. Lavezzi e' quello che sa dare le accelerazioni giuste. Non dobbiamo dimenticarci cosa puo' fare". 

- Il Napoli puo' ambire alle prime sei posizioni? 

"L'anno scorso era un Napoli basato sulla corsa. Se il Napoli fosse andato sempre alla grande, avrebbe potuto chiudere il girone di ritorno come ha fatto con quello d'andata. Per gli acquisti che sono stati fatti, il Napoli deve cercare di arrivare tra le prime 4 e non tra le prime 6. Ci sono squadre in difficolta', come la Roma e la Fiorentina, per cui c'e' la possibilita' di inserirsi. In tal senso vedo il Napoli e il Palermo favorite". 

- Quando Maradona, c.t. dell'Argentina, incontro' la Nigeria disse ad Obinna che doveva andare al Napoli, perche' nell'Inter non ha avuto mai fiducia. C'e' anche l'ok di Diego... 

"So quello che dice e pensa Maradona. Obinna deve dare molto di piu'. Ha fatto vedere delle qualita' ed ora deve avere continuita'. Quando devi giocare 38 partite, almeno 25 devi giocarle ad alto livello". 

- Obinna lo vede piu' come un vice Lavezzi o in un tridente con il "Pocho" e Quagliarella? 

"No, non lo vedo come vice Lavezzi. Obinna andrebbe alla grande in un tridente con il "Pocho" e Quagliarella. Obinna puo' essere inserito sulla corsia esterna, ma non lo vedo come seconda punta". 

- Il 3-4-3 puo' essere il modulo del Napoli del futuro? 

"In un 3-4-3 pero' Lavezzi non deve avere una posizione fissa. Obinna non puo' giocare come seconda punta, di spalle all'attaccante centrale. Se si gioca col tridente si puo' giocare invece con i due larghi dietro la punta centrale, o meglio con Obinna largo e Lavezzi piu' stretto". 

- Il Napoli si e' sistemato con Cigarini. Come vede questo nuovo regista azzurro? 

"Cigarini non e' un regista. E' un buon giocatore. E' un centrocampista d'ordine, che deve crescere tantissimo. Ha grandissime doti da sempre, ma ora e' venuto il momento della verita'. E' lo stesso discorso che abbiamo fatto per Obinna: per giocare nel Napoli serve personalita' e responsabilita'. I tifosi del Napoli possono darti una mano, ma dipende sempre dal singolo". 

- De Laurentiis, qualche tempo fa, ha dichiarato che presto in societa' arriveranno nuove figure dirigenziali. Lei e' sempre disponibile? 

"C'e' gia' Pierpaolo Marino che fa il mercato. E per il calciomercato serve una persona sola". 

- E in altri ruoli? 

"Non lo so cosa ha in mente De Laurentiis. So che in un club c'e' il presidente che e' il proprietario, poi c'e' il d.g. che crea la squadra, ed infine c'e' l'allenatore che gestisce la rosa e puo' dare suggerimenti sui giocatori da prendere. Poi il resto e' contorno". 

- Il suo saluto ai tifosi del Napoli... 

"Li adoro. Loro sanno l'affetto che nutro nei loro confronti e viceversa. Altre chiacchiere non servono".