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• ANTEPRIMA SERIE A – SABATO RICCO IN ATTESA DI NAPOLI - LAZIO •

06/03/2009
Il turno si apre con un sabato ricco in vista degli impegni di Champions e si chiude con una domenica senza posticipi.
Incominciano Roma e Udinese alle 16.00. Gli uomini di Spalletti, ancora arrabbiati per il pareggio di Milano contro l’Inter e senza il loro allenatore in panchina (squalificato per i toni utilizzati contro il quarto uomo) dovranno vedersela con l’Udinese, l’unica italiana per il momento a non aver rimediato una brutta figura in Europa. Mancherà l’ex eccellente, vale a dire Spalletti, ma parecchi saranno comunque gli ex in campo: Pizarro da un lato, Pepe e D’agostino dall’altro. La Roma deve vincere e sfruttare il fattore campo, se vuole coltivare sogni in chiave Champions. Ma la testa potrebbe già essere al ritorno di Champions contro l’Arsenal.
Si prosegue alle 18 con la chiacchieratissima Inter, ospite del Grifone. Il Genoa di Gasperini non sarà un avversario facile per Mourinho e i suoi, che tornano al Ferraris dopo il brutto 3-0 subito in settimana nelle semifinali di coppa Italia dalla Sampdoria. Milito e compagni, ancora arrabbiati per il goal regolare annullato contro la Reggina, potranno mai subire l’ennesimo torto? L’Inter dovrà giocarsela e dovrà giocarsela bene, se non vuole uscire dal Ferraris nuovamente con le ossa rotte. Ma la testa potrebbe già essere all’Old Trafford, dove Mourinho non può assolutamente permettersi di sfigurare, soprattutto dopo tutte le “belle e rispettose” dichiarazioni rilasciate in settimana.
In serata derby della Mole: Torino – Juventus. La Juve con la testa al Chelsea non potrà sottovalutare l’impegno del derby, soprattutto se pensa ancora di avere speranza in chiave scudetto. Ranieri proverà a fare un po’ di turn over, ma non potrà lasciare a riposo tutti i pezzi da novanta. Vincere il derby è fondamentale, anche per il morale.
La domenica si giocherà contemporaneamente su tutti i campi.
Il Bologna ospiterà la Samp, con Cassano e Pazzini in forma strepitosa e raggianti dopo il 3-0 rifilato in coppa Italia ai campioni di Italia. Brutta gatta da pelare per un Bologna a caccia di punti, che proverà a lanciare le offensive del capocannoniere Di Vaio, che contro la Samp da ex genoano potrebbe metterci una marcia in più.
Il Catania ospita il Siena. Una partita indolore per entrambe le squadre. Entrambe sono bel lontane dalla zona a rischio, entrambe stanno giocando bene le loro carte. Favorito il Catania per il fattore campo e per il morale alle stelle, dopo il 4-0 rifilato al Palermo e condito dal goal spettacolare di Mascara.
Il Chievo sempre più impantanato nella zona bassa e a caccia di punti ospita un Cagliari ormai salvo, ma con sogni europei. Difficile dire chi potrà avere la meglio.
La Fiorentina dovrà vedersela con il Palermo e soprattutto con la tifoseria rosanero, molto ostile ai viola, da quando prelevarono “ a tradimento” il gioiello di casa Palermo, Luca Toni.
Mutu e Gilardino da un lato e Miccoli e Cavani dall’altro cercheranno di mettere a dura prova Amelia e Frey.
Il Lecce ospita la Reggina in uno scontro disperato che sa di salvezza: “Mors tua, vita mea” e che vede i giallorossi in vantaggio psicologico (sono avanti in classifica) e favoriti dal fattore campo. Da non sottovalutare tuttavia la Reggina degli ultimi tempi, che ha saputo ben mettere alle corde la Fiorentina.
Alle prese con l’Atalanta il bistrattato Milan di Ancelotti. I rossoneri andranno in scena a S. Siro quasi certamente con un David Beckam in più (dovrebbe andare in porto la trattativa con i Galaxy) e con la voglia di dimostrare a Mourinho che non può permettersi di dar loro dei “perdenti”.
Il Napoli, in crisi di gioco e di risultati, ospita un avversario scomodo: una Lazio rinfrancata dalla vittoria in coppa Italia contro la Juventus e in uno stato di forma ritrovato. Bisognerà vedere se saranno le serpentine di Zarate o quelle di Lavezzi a creare scompiglio e soprattutto bisognerà vedere se l’uomo in più del Napoli, il San Paolo, riuscirà a far ritrovare agli uomini di Reja gli agognati tre punti.
Incominciano Roma e Udinese alle 16.00. Gli uomini di Spalletti, ancora arrabbiati per il pareggio di Milano contro l’Inter e senza il loro allenatore in panchina (squalificato per i toni utilizzati contro il quarto uomo) dovranno vedersela con l’Udinese, l’unica italiana per il momento a non aver rimediato una brutta figura in Europa. Mancherà l’ex eccellente, vale a dire Spalletti, ma parecchi saranno comunque gli ex in campo: Pizarro da un lato, Pepe e D’agostino dall’altro. La Roma deve vincere e sfruttare il fattore campo, se vuole coltivare sogni in chiave Champions. Ma la testa potrebbe già essere al ritorno di Champions contro l’Arsenal.
Si prosegue alle 18 con la chiacchieratissima Inter, ospite del Grifone. Il Genoa di Gasperini non sarà un avversario facile per Mourinho e i suoi, che tornano al Ferraris dopo il brutto 3-0 subito in settimana nelle semifinali di coppa Italia dalla Sampdoria. Milito e compagni, ancora arrabbiati per il goal regolare annullato contro la Reggina, potranno mai subire l’ennesimo torto? L’Inter dovrà giocarsela e dovrà giocarsela bene, se non vuole uscire dal Ferraris nuovamente con le ossa rotte. Ma la testa potrebbe già essere all’Old Trafford, dove Mourinho non può assolutamente permettersi di sfigurare, soprattutto dopo tutte le “belle e rispettose” dichiarazioni rilasciate in settimana.
In serata derby della Mole: Torino – Juventus. La Juve con la testa al Chelsea non potrà sottovalutare l’impegno del derby, soprattutto se pensa ancora di avere speranza in chiave scudetto. Ranieri proverà a fare un po’ di turn over, ma non potrà lasciare a riposo tutti i pezzi da novanta. Vincere il derby è fondamentale, anche per il morale.
La domenica si giocherà contemporaneamente su tutti i campi.
Il Bologna ospiterà la Samp, con Cassano e Pazzini in forma strepitosa e raggianti dopo il 3-0 rifilato in coppa Italia ai campioni di Italia. Brutta gatta da pelare per un Bologna a caccia di punti, che proverà a lanciare le offensive del capocannoniere Di Vaio, che contro la Samp da ex genoano potrebbe metterci una marcia in più.
Il Catania ospita il Siena. Una partita indolore per entrambe le squadre. Entrambe sono bel lontane dalla zona a rischio, entrambe stanno giocando bene le loro carte. Favorito il Catania per il fattore campo e per il morale alle stelle, dopo il 4-0 rifilato al Palermo e condito dal goal spettacolare di Mascara.
Il Chievo sempre più impantanato nella zona bassa e a caccia di punti ospita un Cagliari ormai salvo, ma con sogni europei. Difficile dire chi potrà avere la meglio.
La Fiorentina dovrà vedersela con il Palermo e soprattutto con la tifoseria rosanero, molto ostile ai viola, da quando prelevarono “ a tradimento” il gioiello di casa Palermo, Luca Toni.
Mutu e Gilardino da un lato e Miccoli e Cavani dall’altro cercheranno di mettere a dura prova Amelia e Frey.
Il Lecce ospita la Reggina in uno scontro disperato che sa di salvezza: “Mors tua, vita mea” e che vede i giallorossi in vantaggio psicologico (sono avanti in classifica) e favoriti dal fattore campo. Da non sottovalutare tuttavia la Reggina degli ultimi tempi, che ha saputo ben mettere alle corde la Fiorentina.
Alle prese con l’Atalanta il bistrattato Milan di Ancelotti. I rossoneri andranno in scena a S. Siro quasi certamente con un David Beckam in più (dovrebbe andare in porto la trattativa con i Galaxy) e con la voglia di dimostrare a Mourinho che non può permettersi di dar loro dei “perdenti”.
Il Napoli, in crisi di gioco e di risultati, ospita un avversario scomodo: una Lazio rinfrancata dalla vittoria in coppa Italia contro la Juventus e in uno stato di forma ritrovato. Bisognerà vedere se saranno le serpentine di Zarate o quelle di Lavezzi a creare scompiglio e soprattutto bisognerà vedere se l’uomo in più del Napoli, il San Paolo, riuscirà a far ritrovare agli uomini di Reja gli agognati tre punti.
di Renata Scielzo
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