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• QUESTA NOTTE INFUOCATO VERTICE TRA DE LAURENTIIS E MARINO: TANTI I NODI AL PETTINE •

09/03/2009 20:10:55
Il destino di Edy Reja rimarrà in bilico fino al ritorno di Aurelio De Laurentiis da Los Angeles, previsto questa sera. Anzi, il presidente, dopo aver visto alla tv la sconfitta di ieri con la Lazio, ha già convocato il dg Marino per un vertice a Roma, che lascia presagire decisioni importanti. Il presidente è amareggiato per la crisi che ha colpito il suo Napoli: appena 2 punti nelle ultime 9 giornate, la situazione sta precipitando.
Dipendesse dal presidente avrebbe già esonerato Reja da un pezzo, ma Marino, almeno fino a due settimane fa, ha sempre difeso il tecnico goriziano. Ultimamente, però, anche i rapporti tra Reja e il diggì azzurri si sono incrinati, la percezione si è avuta netta anche ieri nel corso della conferenza stampa di Reja, in cui il mister azzurro ha chiaramente lasciato intendere per la prima volta che aveva fatto presente alla società che c’erano determinate lacune, non colmate a gennaio. Storie tese tra Reja e Marino anche due domeniche fa, quando Marino impose contro la volontà del tecnico un nuovo ritiro. E allora, stante così la situazione, perché Marino non esonera Reja? Pare che il motivo, seppur celato, sia perché il Napoli ha già prenotato il suo prossimo allenatore da giugno. Trattasi dell’attuale trainer dell’Udinese, Pasquale Marino. Allora, Reja resterà al suo posto fino a giugno nonostante una nave che affonda sempre più? Questo è il dilemma… De Laurentiis che due mesi fa sulla parola ha confermato per altri 5 anni Pierpaolo Marino, ha un carattere impulsivo e non ama per niente gli insuccessi. Anche l’amore per il proprio direttore starebbe vacillando. Tradotto: se nel corso del vertice romano di questa notte, clamorosamente De Laurentiis dovesse assumersi personalmente la responsabilità di esonerare Reja e ingaggiare ad esempio Donadoni, è chiaro che automaticamente verrebbe sfiduciato anche il direttore Marino che a questo punto a giugno potrebbe salutare definitivamente Napoli.
Dipendesse dal presidente avrebbe già esonerato Reja da un pezzo, ma Marino, almeno fino a due settimane fa, ha sempre difeso il tecnico goriziano. Ultimamente, però, anche i rapporti tra Reja e il diggì azzurri si sono incrinati, la percezione si è avuta netta anche ieri nel corso della conferenza stampa di Reja, in cui il mister azzurro ha chiaramente lasciato intendere per la prima volta che aveva fatto presente alla società che c’erano determinate lacune, non colmate a gennaio. Storie tese tra Reja e Marino anche due domeniche fa, quando Marino impose contro la volontà del tecnico un nuovo ritiro. E allora, stante così la situazione, perché Marino non esonera Reja? Pare che il motivo, seppur celato, sia perché il Napoli ha già prenotato il suo prossimo allenatore da giugno. Trattasi dell’attuale trainer dell’Udinese, Pasquale Marino. Allora, Reja resterà al suo posto fino a giugno nonostante una nave che affonda sempre più? Questo è il dilemma… De Laurentiis che due mesi fa sulla parola ha confermato per altri 5 anni Pierpaolo Marino, ha un carattere impulsivo e non ama per niente gli insuccessi. Anche l’amore per il proprio direttore starebbe vacillando. Tradotto: se nel corso del vertice romano di questa notte, clamorosamente De Laurentiis dovesse assumersi personalmente la responsabilità di esonerare Reja e ingaggiare ad esempio Donadoni, è chiaro che automaticamente verrebbe sfiduciato anche il direttore Marino che a questo punto a giugno potrebbe salutare definitivamente Napoli.
di Vincenzo Letizia
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