Lascia che siano gli altri a fare «proclami», ammette senza mezzi termini che «il Napoli c'è e vuole dire la sua», chiede ai suoi di scendere in campo convinti delle proprie qualità e dei propri mezzi, di non essere «succubi» di avversari e stadio e spera di poter accontentare il presidente Aurelio De Laurentis arrivando tra i primi 6. Il tecnico azzurro, Roberto Donadoni, alla vigilia della prima giornata di campionato che vedrà impegnati Lavezzi e compagni a Palermo contro gli uomini di Zenga, traccia le linee guida del Napoli stagione 2009-10.
L'ex commissario tecnico della Nazionale, subentrato ad Edy Reja alla guida tecnica della squadra nel finale della passata stagione, sa che quella contro i rosanero non sarà di certo una gara facile. «È sicuramente un avvio duro e non certo agevole - dice - Il Palermo è una squadra forte, che si è rinforzata ulteriormente dopo che l'anno passato ha disputato un ottimo campionato. È anche certo, però, che avere una partenza così forte è sicuramente stimolante. Il Napoli c'è e vuole dire la sua. Siamo una squadra di livello e di spessore» riprende il mister che ha già individuato gli errori da non commettere specialmente dal punto di vista mentale. «Il primo è non avere la giusta concentrazione. Ma parallelamente dobbiamo guadagnare la consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre capacità. Bisogna andare in campo con la convinzione delle nostre possibilità. Dobbiamo prendere coscienza della nostra forza e giocarcela alla pari con tutte».
Per Donadoni i suoi si presenteranno bene al debutto in campionato sia sotto il profilo atletico che psicologico. «Si viene da un buon lavoro di preparazione e da un lusinghiero precampionato. Le amichevoli e la gara con la Salernitana ci hanno dato buone indicazioni. Ma chiaramente adesso conta solo ciò che accadrà da domani in poi. Vogliamo essere presenti nella maniera giusta e so che c'è una squadra che vuole far bene. Ed è con questa mentalità che i ragazzi dovranno scendere in campo. Bisognerà guardare di gara in gara, quindi si parte con il Palermo, poi c'è il Livorno e così via ed ogni volta si dovrà fare il massimo per portare a casa il risultato pieno».
Domani i partenopei potranno nuovamente contare sulla spinta dei tifosi. «È sicuramente una gran bella notizia per tutti - sostiene il tecnico azzurro - Per i tifosi che potranno seguire la squadra da vicino e per noi che potremo contare sull'apporto fondamentale dei nostri sostenitori. È una chance che mi auguro non si perda nuovamente». De Laurentiis si è augurato un Napoli tra le prime 6. «Piacerebbe anche a me e ce la metteremo tutta per far sì che si realizzino i desideri del presidente - afferma Donadoni - non faccio tabelle e previsioni, dico che possiamo costruire qualcosa di importante ma un mattoncino alla volta. I giudizi positivi per il Napoli ci fanno piacere e dovremo trasformarli in uno stimolo in più. A cominciare da domani. Vogliamo partire bene e mettere il primo mattoncino...».
L'ex rossonero parla di una squadra che può ancora crescere e che nell'arco di una partita può cambiare modulo. La squadra oggi ha svolto allenamento pomeridiano prima di partire per Palermo. Assenti Pià ed Amodio che continuano a svolgere lavoro differenziato. L'elenco dei convocati: De Sanctis, Iezzo, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Contini, Rinaudo, Santacroce, Zuniga, Bogliacino, Cigarini, Datolo, Gargano, Hamsik, Maggio, Pazienza, Denis, Hoffer, Lavezzi, Quagliarella.

Fonte: Il Mattino

di E.G.