• FABRIZIO CAPPELLA: MI ASPETTO MOLTO DA CIGARINI •
28/08/2009 14:33:17
Il collega di “Repubblica”, Fabrizio Cappella, ha discorso a tutto campo sul Napoli ai microfoni di Marte Sport Live. Commento iniziale per Cigarini, il quale schierato ieri in partitella da Donadoni nella formazione dei possibili titolari, domenica dovrebbe fare il suo esordio dal 1° minuto: “da Cigarini mi aspetto molto perchè ha grandissime qualità ed ha le caratteristiche che per molto tempo il Napoli ha cercato e sono mancate. Una crescita del Napoli passa anche attraverso il rientro di Cigarini. La crescita della squadra – proseguendo - deve essere anche sul piano della personalità e delle disattenzioni. A Palermo il Napoli ha perso per piccoli errori, ma non per una condotta di gioco sbagliata o per aver affrontato in maniera inadeguata l'impegno. Basta una crescita da questo punto di vista per vedere un Napoli più cinico e capace di concretizzare quello che crea. Secondo me il Napoli in attacco dalla trequarti in su ha una caratterstica che, a guardarla così è un dato positivo perchè ha una squadra molto tecnica, ma in certi casi può rivelarsi controproducente, perchè giocatori come Lavezzi e Quagliarella amano dialogare e col Palermo magari serviva altro”.
Passa Cappella a ragionare sulla questione fascia sinistra: “prima trovare un esterno a sinistra voleva dire trovare un difensore, un terzino sinistro in una linea a 4, adesso si cerca un giocatore capace di realizzare tutte e due le fasi con buoni risultati e con grandi qualità atletiche. Forse De Ceglie è quello che più risponde a questi requisiti. Ma sinceramente su un giocatore che per tutta l'estate ha dichiarato di volere la Juve, su un giocatore che non è così convinto, come traspare dalle sue parole, non ci farei affidamento”.
E per concludere il ballottaggio Datolo – Zuniga: “nessuno dei due è un laterale sinistro puro. Io darei ancora fiducia a Datolo perchè se questo giocatore è un patrimonio del Napoli deve essere valorizzato. E soprattutto in questa fase iniziale del campionato dove qualche esperimento si può ancora fare, gli darei ancora fiducia. Zuniga dà uno spessore di corsa diverso però secondo me l'errore sul calcio di rigore, oltre che per eccesso di irruenza, l'ha commesso anche per un errore di posizione perchè non è abituato a stare da quella parte”.
Fonte: Marte Sport Live
di Emanuele Gargiulo
