Non è potuto scendere in campo contro il Napoli domenica scorsa, in quanto scontava un turno di squalifica, il coriaceo difensore del Livorno Fabio Galante, che però ci ha consesso in esclusiva un’intervista in cui parla del campionato cadetto, della Nazionale e del passaggio del talentuoso Diamanti al West Ham di Gianfranco Zola.

Fabio, il tuo Livorno ha ben figurato al San Paolo contro il Napoli. Cosa te ne pare della squadra azzurra allestita quest’anno?

Riferendomi alla partita di domenica sera, posso dire che il Napoli, quando gioca palla a terra e in velocità, è davvero devastante. Però contro di noi questo è venuto a mancare per larghi tratti della gara. Diciamo che sia noi che gli azzurri dobbiamo migliorare molto per raggiungere i rispettivi obiettivi, ma che le carte per fare bene ci sono tutte. Il Napoli inoltre può contare, come noi, su un gruppo già ben consolidato che si conosce a memoria, al quale sono stati aggiunti elementi di qualità.

A proposito di qualità, cosa ne pensi del passaggio del tuo ormai ex compagno di squadra Diamanti al West Ham? E’ una perdita per il campionato italiano o si tratta di un fatto positivo, visto che anche in Premier potranno assistere alle sue prodezze?

Dispiace, e tanto. Alessandro è un grandissimo giocatore, per tecnica e carisma. In questi due anni a Livorno è migliorato di partita in partita. Personalmente, credo che rimanere un altro anno con noi per la definitiva consacrazione gli avrebbe giovato, perché passare dal Livorno neopromosso alla Premier non sarà così facile. Però è anche normale e giusto che una persona ambiziosa come lui non si sia fatta scappare un’occasione forse irripetibile, anche per la sua famiglia.

Manteniamoci sulla tematica “qualità”. Il ct Lippi non ha convocato per le prossime gare di qualificazione al Mondiale di calcio Pazzini e Cassano, che stanno incantando da ormai nove mesi tutti gli appassionati. Come te lo spieghi?

Lippi e Cassano solo solo le icone di questa gestione di un tema storico della Nazionale: un ct che non convoca un campione e un’intera nazione che invoca il contrario. Basti pensare a Baggio. Lo ripeto, in Nazionale esistono delle dinamiche che noi “comuni” calciatori e addetti ai lavori non capiremo mai…

Sabato sera contro la Georgia, c’è da star tranquilli?

Non bisogna mai star tranquilli, altrimenti rischi di incappare in figuracce memorabili. E poi vincere in trasferta con la maglia della Nazionale non è mai facile. Alla fine sono sicuro che l’Italia batterà la Georgia, ma ci sarà da soffrire.

Domenica ci sarà invece in via eccezionale la Serie B, che tu hai vissuto fino a pochi mesi fa. Un pronostico su chi sale in Serie A senza passare per i play-off.

Torino e Reggina. Per un motivo semplicissimo: hanno due rose molto più lunghe rispetto alla concorrenza, e questo fa sempre la differenza in una categoria così estenuante come la Serie B. Inoltre possono contare su dei reparti avanzati davvero temibili per la categoria.

Ogni anno però il campionato cadetto ci riserva sempre qualche sorpresa. Se dovessi fare un nome?

Dico la Triestina: secondo me arriverà ai play off insieme a Lecce, Brescia ed Empoli. Non bisogna dimenticare che però c’è sempre qualche sorpresa anche in negativo. Non mi stupirei se dovessimo assistere a qualche retrocessione eccellente quest’anno. Non parlo delle favoritissime per il salto di categoria, ma molte squadre di fascia media rischiano, Rimini docet.

I tuoi pronostici per Lecce-Frosinone e Brescia-Torino.

Checco Moriero è una vecchia volpe, e conosce molto bene l’ambiente di Lecce, ma i giallorossi devono riprendersi dalla sconfitta di Piacenza, 1 fisso.

Prevedo un pareggio a reti bianche nell'altra partita.

di Mario Ipri