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• IL SALISCENDI - HAMSIK DELIZIOSO, NAVARRO CONFERMA I SUOI LIMITI •

05/04/2009 17:33:40
Parliamoci chiaro: se è vero che il Napoli oggi ha acciuffato il pareggio all’ultimo istante, è anche vero che ha tenuto testa a una Sampdoria che poteva schierare la sua formazione migliore, con i big Cassano, Pazzini e Palombo in campo. Al Napoli invece mancava  mezza squadra titolare, e nonostante ciò i due gol doriani sono arrivati solo grazie a due papere di Navarro. Se Hamsik oggi ha fatto la differenza nel bene, l’estremo difensore codinato è stato decisivo in negativo.
Il portiere argentino, che sembrava aver deciso di specializzarsi nel regalare rimesse dal fondo agli avversari, oggi sorprende tutti dimostrando di essere anche un fuoriclasse sui calci piazzati, prendendo un gol sul suo palo prima e cimentandosi in un intervento a dir poco goffo poi.
Dopotutto, la scuola di portieri argentina non sta regalando grandissimi talenti ultimamente, vedi Carrizo e Muslera alla voce “disgrazie laziali”.
Donadoni sta facendo capire alla squadra che tutti possono ambire ad una maglia da titolare in questa ultima fase di campionato, e non ci meraviglieremmo se dalla prossima settimana a difendere i pali azzurri ci fosse l’highlander Bucci, sicuramente sinonimo di garanzia nei fondamentali. O almeno dare una possibilità al giovane Sepe, che sicuramente è destinato a crescere nel tempo.
Tutto ci saremmo aspettati, tranne che di auspicare l’ultilizzo del quarto e quinto portiere in rosa di questo Napoli. Davvero imbarazzante.
Ma veniamo alle note positive, perché in fin dei conti il Napoli è uscito indenne dal Ferraris, dove ultimamente la Samp di Mazzarri stava mettendo sotto un bel po’ di squadre. Innanzitutto, hanno segnato sia Zalayeta che Denis, e ciò fa ben sperare in vista del finale di stagione, vista l’anemia del reparto avanzato azzurro degli ultimi tempi, e poi c’è la prova di Hamsik.
Lo slovacco è stato decisivo in entrambe le segnature azzurre, e in diverse occasioni ha distribuito palloni più che invitanti ai suoi compagni, non disdegnando qualche pericolosissimo inserimento nell’area avversaria. Sul primo gol, chirurgica la sua punizione a trovare il Panteron uruguagio, che sentitamente ringrazia e insacca, confermando di essere la bestia nera dei blucerchiati (tre gol in meno di due anni); sul secondo invece imbecca con un assist perfetto Denis, che con un destro di prima intenzione decide il risultato finale di 2-2.
Prestazione negativa per Santacroce, graziato dal direttore di gara in più occasioni e che conferma di essere in un periodo un po’ troppo “intenso”. Nessun riferimento alle vicende personali, ingigantite da una certa fetta della stampa che si spaccia per settoriale, ma che poi non fa che comportarsi come il più basso dei tabloid scandalistici.
Tornando al match, saranno rimasti con l’amaro in bocca i tifosi sampdoriani, ma ripetiamo che a dover recriminare oggi devono essere invece i ragazzi di Donadoni, che senza Lavezzi, Blasi (a proposito, ottima la prova di Amodio che non giocava dall’alba dei tempi) e gli infortunati a lungo termine Maggio e Gargano sono riusciti a raddrizzare una partita, la terza consecutiva della nuova gestione.
Qualcuno inizia già a chiamare Donadoni “Mister X”, ma la partita di sabato prossimo contro l’Atalanta potrà invece già dire molto sul lavoro che il nuovo tecnico sta svolgendo con i suoi, e la voglia della squadra di non mollare mai, confermata oggi, è sicuramente un fattore positivo.
Come sempre, vi chiediamo di dirci la vostra sulle prestazioni dei giocatori e sull’atteggiamento della squadra in generale, per constatare se la platea azzurra vede il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, e se la “rotazione” in campo attuata da Donadoni (anche se oggi dettata più che altro dall’emergenza infortuni prima citata) vi soddisfa.     


Fonte: Pianetazzurro

di Mario Ipri

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cambia

Che il secondo ciclo abbia inizio..
Di Dott. FabbbbbbbiO - scritto il 05/04/2009 20:06:09

Per adesso, con la rosa a disposizione di meglio non si può fare. Penso che Donadoni stia utilizzando qst giocatori (Grava, Amodio, Pià) oltre che per emergenza, anche per testarli ufficialmente, avendoli visti giocare solo a sprazi in tivvù. L'unico rimpianto è quello di non sapere mai oggi che ruolo avrebbero potuto avere giocatori come Calaiò e Dalla Bona con Donadoni; rimane la speranza di veder giocare Russotto con più continuità perchè ha tante qualità che vanno solo stimolate; detto questo, e in attesa della campagna acquisti futura sono fiducioso per questo secondo ciclo..


la vecchia guardia non molla!
Di roberto52 - scritto il 05/04/2009 18:56:19

Vorrei sottolineare la prova dei giocatori che hanno fatto la "storia" del Napoli di De Laurentis. Grava sembra rinato, con volate sorprendenti sull' out destro e stava anche per segnare. Amodio ha lottato come un mastino a centro campo, non tradendo l'emozione per un debutto in serie A e la lunga sost. Pià, checchè voi ne diciate, si è mosso su tutto il fronte di attacco per tutta la partita, facendosi sempre trovare al posto giusto al momento giusto. Cannavaro, sino a quando non è uscito ha letteralmente cancellato Pazzini (chi l'ha visto?). Sorvoliamo sulle "sparizioni" di Calaiò e Dalla Boma, ma perchè Reja aveva dimenticato tutti questi giocatori (escluso ovviamente Cannavaro)?


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