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• REJA: “SONO DISPIACIUTO, MA AUGURO A DONADONI LE MIGLIORI FORTUNE” •

11/03/2009 18:35:11
(Foto di Felice De Martino) - Augurando a Roberto Donadoni "di fare bene" e di "avere più fortuna" sulla panchina del Napoli che è stata sua fino a ieri sera, Edy Reja ha ammesso di lasciare "con dispiacere" una squadra che fino a metà campionato ha sognato la qualificazione in Champions League. "Mi sarebbe piaciuto andare via in maniera diversa, avevo deciso già di lasciare al termine di questa stagione, ma non pensavo di dover anticipare", ha detto oggi Reja in una conferenza stampa. "Gli ultimi avvenimenti hanno però fatto sì questo processo venisse accelerato, la vita comunque non finisce qui. Mi porterò sempre dietro la magnifica esperienza di Napoli e le amicizie che ho qui nessuno me le potrà togliere".
Il Napoli, sconfitto per 2-0 al San Paolo dalla Lazio nella ventisettesima giornata del campionato di Serie A, è reduce da tre sconfitte consecutive, ha perso sette delle ultime nove partite giocate, non vince ormai dall'11 gennaio (1-0 al Catania) ed è precipitato all'undicesimo posto in classifica. "Il mio rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis è stato sempre fraterno con il presidente, e con il direttore Pierpaolo Marino abbiamo parlato sempre chiaro, se non avessimo fatto in questo modo non saremmo mai potuti risorgere dall'inferno della C fino ad arrivare in Europa", ha detto Reja. "Quello che maggiormente mi gratifica è il fatto che ho avuto attestati di stima anche da giocatori che sono andati via da qui, molto probabilmente a causa mia".
Reja sapeva che la società stava lavorando per portare Donadoni a Napoli: "Io ero al corrente di questa situazione, non ho fatto altro che continuare a fare il mio lavoro fino a quando ho potuto".
Il Napoli, sconfitto per 2-0 al San Paolo dalla Lazio nella ventisettesima giornata del campionato di Serie A, è reduce da tre sconfitte consecutive, ha perso sette delle ultime nove partite giocate, non vince ormai dall'11 gennaio (1-0 al Catania) ed è precipitato all'undicesimo posto in classifica. "Il mio rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis è stato sempre fraterno con il presidente, e con il direttore Pierpaolo Marino abbiamo parlato sempre chiaro, se non avessimo fatto in questo modo non saremmo mai potuti risorgere dall'inferno della C fino ad arrivare in Europa", ha detto Reja. "Quello che maggiormente mi gratifica è il fatto che ho avuto attestati di stima anche da giocatori che sono andati via da qui, molto probabilmente a causa mia".
Reja sapeva che la società stava lavorando per portare Donadoni a Napoli: "Io ero al corrente di questa situazione, non ho fatto altro che continuare a fare il mio lavoro fino a quando ho potuto".
di pianetazzurro.it
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