Il discorso passa poi sugli azzurri e sulla necessità per una grande di avere una coppia d'attacco che garantisca 35 realizzazioni: “dipende da quanti gol farà Lavezzi. La regola del calcio che hai enunciato non stabilisce le quote e le percenutali. Quagliarella può garantire almeno 15 gol, Lavezzi lo vedo nervoso ed ha bisogno di un lavoro da parte dell'allenatore e della società. Quagliarella assolutamente può fare anche 20 gol, ma non è il singolo che può risolvere i problemi di una squadra. Io non credo che Lavezzi in questo momento possa garantire, a livello numerico, ciò che servirebbe al Napoli. - passando a parlare di Datolo e della sua eccellente performance con la nazionale - Probabilmente nell'Argentina trova una sua collocazione più naturale, nel Napoli non si sente ancora perfettamente amalgamato in uno schema che forse si sta creando anche grazie a lui e intorno a lui. Quei 35 goal non importa chi li faccia, ma l'importante è che vengano fatti. - e parlando dell'incontro col Genoa termina - La Sibilla Cumana dalle viscere di questa partita trarrà gli auspici per la stagione azzurra. Se il Napoli resisterà alla forza di una squadra bellissima allora vuol dire che è un Napoli maturo pronto a fare anche quel salto di qualità dal punto di vista psicologico che fino ad ora è un po' mancato”.

Contemporaneamente a Bartoletti è intervenuto in trasmissione anche l'ex bomber azzurro, Beppegol Savoldi, il quale parlando della coppia offensiva partenopea e di Datolo ha affermato: “Lavezzi e Quagliarella hanno le potenzialità, questo è fuori dubbio, solo che loro hanno delle caratteristiche fisiche e tecniche che li portano a giocare fuori dall'area di rigore, e non li dentro dove si dovrebbero fare tante cose. Dovrebbero fare una stagione eccezionale tutti e due, dovrebbe lavorarci al meglio anche Donadoni per capire quali movimenti possano effettuare. Datolo nel 3 5 2? Non mi convince perchè non è il suo ruolo. Lui deve giocare dal centrocampo in avanti, giocando a cinque è costretto a giocare anche da difensore. Lui si esprime meglio quando non ha la preoccupazione di abbassarsi ed andare a difendere perchè non è proprio nelle sue caratteristiche”.

Fonte: radio goal

di Emanuele Gargiulo